sabato 8 novembre 2014

Un milione di modi per morire nel West



Ambientato in Arizona, nell'anno del Signore 1882, Un milione di modi per morire nel West racconta la storia di Albert Stark, giovane contadino appena lasciato dalla fidanzata dopo aver deciso di non presentarsi ad un duello. In procinto di lasciare la cittadina natale e trasferirsi a San Francisco, conosce Anna Letherwood, donna misteriosa a cui lo stesso Albert salva la vita. Tra i due nasce qualcosa di più di una semplice amicizia, ma quello che Albert non sa è che Anna è la moglie di uno dei più pericolosi banditi della nazione.
Un milione di modi per morire nel West è il secondo film da regista di Seth MacFarlane, dopo il successo planetario di Ted. A differenza del suo primo film, in cui si limitava a doppiare il famoso orsacchiotto di peluche, qui MacFarlane è il protagonista della storia, insieme a Charlize Theron: entrambi dimostrano un buon affiatamento e sicuramente non sfigurano nei propri ruoli, anche se i personaggi di Albert e Anna non resteranno nella storia del cinema e neanche come i più riusciti nei curricula dei due.
Un milione di modi per morire nel West è un film che si lascia vedere, totalmente diverso da Ted; la pellicola strappa qualche sorriso, ma niente di più. Probabilmente MacFarlane poteva impegnarsi un po' di più e sicuramente fare di meglio, anche se è apprezzabile il tentativo di realizzare un western "leggero" in un periodo (cinematografico) non particolarmente affollato di film del genere; lo fa bene inserendo battute e gag in maniera poco forzata e curando molto bene la colonna sonora, però non riesce a conquistare completamente lo spettatore.

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VOTO FINALE: 6

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