giovedì 28 novembre 2013

La farfalla granata



Dopo aver visto La farfalla granata, film tv diretto da Paolo Poeti e che narra le gesta del giocatore del Torino di fine anni sessanta Luigi Meroni (soprannominato proprio La farfalla granata), la domanda sorge spontanea: per quale motivo la Rai si ostina a voler produrre film tv del genere, cambiando totalmente la realtà dei fatti raccontati e dimostrando comunque sin dall'inizio di non credere in questa produzione?
Gli errori a catena che contraddistinguono La farfalla granata sono veramente indicibili e indecifrabili, a partire dalla prima scena, in cui Luigi Meroni entra per fare il primo allenamento con la casacca del Genoa e dalla panoramica dello stadio si vede chiaramente che la scena è stata girata invece all'Olimpico di Torino, fino all'ultima, con l'uscita dal campo di Meroni nella sua ultima partita giocata perché infortunato mentre in realtà in quel match fu espulso.
Il regista Poeti e la produzione provano a ricreare il clima degli anni sessanta italiani ma lo fanno in modo sbagliato e incoerente, con errori di sceneggiatura e di scelte artistiche, realmente inconcepibili per una produzione di genere; in più, si cerca di raccontare la storia di Luigi Meroni dando importanza esclusivamente alla sua storia d'amore con Cristiana Uderstadt (con tante incogruenze), come se quest'ultima fosse il filo conduttore della carriera della farfalla granata.
Dispiace che La farfalla granata non abbia onorato a pieno la memoria del grandissimo giocatore e della bellissima persona quale Luigi Meroni era, non riuscendo ad usufruire delle buone performance di Alessandro Roja e Francesco Pannofino; resta il fatto che se la Rai deve continuare a produrre film per la tv di questo genere sarebbe meglio lo facesse su cose meno serie ed evitando di raccontare a modo suo fatti realmente accaduti.

VOTO FINALE: 4,5

martedì 26 novembre 2013

Senna









Titolo Originale: Senna
Regia: Asif Kapadia
Genere: Biografico, Documentario
Paese: Francia, Regno Unito
Anno: 2010
Durata: 106 Minuti
Trama: Un viaggio attraverso la carriera di Ayrton Senna, dagli esordi in Formula Uno fino alla tragica scomparsa avvenuta nel Gran Premio di San Marino del 1994.
Giudizio finale: Il regista britannico Asif Kapadia, attraverso video di gare e di interviste originali, ripercorre tutta la carriera di Ayrton Senna, di cosa abbia rappresentato per il Brasile anche al di fuori il contesto sportivo.Il risultato finale è molto buono e il documentario segue molto linearmente la storia.Da far notare le varie nomination in vari concorsi del 2011 e 2012, che in alcuni casi sono valsi premi nella categoria di appartenenza.
Consigliato: Da vedere se siete appassionati di automobilismo.

lunedì 25 novembre 2013

Battledogs









Titolo Originale: Battledogs
Regia: Alexander Yellen
Attori: Craig Sheffer, Dennis Haysbert, Kate Vernon, Ariana Richards, Bill Duke, Wes Studi, Ernie Hudson, Benjamin James, Darin Cooper, Afrim Gjonbalaj
Genere: Azione, Fantascienza, Horror
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 88 Minuti
Trama: La città di New York è messa in quarantena quando viene scoperta un'epidemia di un virus che trasforma gli uomini in licantropi.Mentre il Maggiore Brian Hoffman(Craig Sheffer) vuole cercare una cura, il Tenente Generale Christopher Monning(Dennis Haysbert) vuole utilizzare questo virus per scopi militari.
Giudizio finale: Film per la TV prodotto dalla casa di distribuzione americana "The Asylum", famosa per i suoi lungometraggi a basso costo.Nel caso specifico ci troviamo di fronte ad un film con una trama molto debole e poco approfondita e il regista non cerca in nessun modo di rendere salvabile la pellicola.Le interpretazioni del cast, formato da attori pressoché sconosciuti, non sono molto credibili.Gli effetti speciali digitali sono fatti molto male e in alcuni momenti più che dei lupi, sembra di vedere dei ratti.Per fortuna dello spettatore il film è di durata breve.
Consigliato: Altamente sconsigliato.

domenica 24 novembre 2013

Ender's Game


Orson Scott Card nel lontano 1985 pubblicava il suo romanzo fantascientifico intitolato Il gioco di Ender, che di lì ad un anno avrebbe vinto il premio Hugo ed il premio Nebula come miglior romanzo, e dal quale partì la serie di romanzi intitolata Il ciclo di Ender. Ender's Game è la trasposizione cinematografica proprio di questo primo romanzo della serie e vede alla regia Gavin Hood (già regista di X-Men le origini); il cast è composto da attori del calibro di Harrison Ford, Ben Kingsley, Abigail Breslin e Asa Butterfield.
Ender's Game racconta la storia di Ender Wiggins, promettente dodicenne selezionato per essere addestrato alla Battle School in previsione di una futura guerra contro una popolazione aliena chiamata "gli scorpioni". Il colonnello Graff è convinto che Ender possegga le caratteristiche di un vero leader e pensa che sia lui la persona adatta a guidare l'attacco decisivo ai nemici alieni. Sta ad Ender ora cercare di non deludere le attese.
La trasposizione di un romanzo al cinema è sempre difficile ma Gavin Hood è molto bravo a non far notare il "passaggio" e riesce a coinvolgere al massimo lo spettatore che nonostante, come nella lettura del libro, venga messo di fronte ad un'ambientazione diversa in ogni passaggio del film, al contempo non ne resta sopraffatto, anzi, proprio grazie alle abilità di regia di Hood riesce sempre a tenere bene in mente il filo della storia.
L'unica pecca di Ender's Game è che non riesce a mantenere brillantezza e ritmo in tutti i 114 minuti di durata e alcune scene possono risultare un po' lente.
Per il resto Ender's Game è un film che riesce a non stravolgere completamente il romanzo da cui è tratto, che si avvale di effetti speciali strabilianti ma che comunque non riesce ad ergersi completamente come possibile capolavoro di genere.

SCENA CULT: la battaglia finale

DIALOGO CULT:
Maggiore Anderson: "Non è pronto!"
Colonnello Graff: "Non si è mai pronti, ma lui è pronto abbastanza!"

VOTO FINALE: 6,5

sabato 23 novembre 2013

Fuga di cervelli


Paolo Ruffini si cimenta per la prima volta dietro la macchina da presa e oltre alla regia cura anche la sceneggiatura di Fuga di cervelli, film appena uscito nelle sale cinematografiche italiane e remake del campione d'incassi spagnolo (e di share, nel suo passaggio in tv) Fuga de cerebros.
Fuga di cervelli racconta la storia di un gruppo di amici un po' fuori dagli schemi (il timido Emilio, il cieco Alfredo, il paraplegico Alonso, lo spacciatore Lebowski e lo "stupido" Franco) che decide di partire per Oxford quando Nadia, oggetto dell'amore di Emilio dall'età di sei anni, vince una borsa di studio per la prestigiosa università inglese. Nel tentativo di aiutare Emilio, i cinque ragazzi ne combineranno di tutti i colori.
Fuga di cervelli è un film molto leggero con pochi reali acuti di comicità e che non riesce mai a carburare del tutto e ad avvicinarsi al filone demenziale universitario di matrice americana al quale questo film si rifà. Peccato, perché la storia c'era ed il cast pure, ma si è osato un po' poco e quindi Fuga di cervelli resta ancorato nel limbo: non è un film serio, non è un film demenziale, non riesce ad essere un film completamente comico, in quanto, ripeto, le scene in cui realmente si ride di gusto sono abbastanza poche.
I cinque protagonisti, Luca Peracino, Paolo Ruffini, Guglielmo Scilla, Andrea Pisani e Frank Matano, si muovono bene ma non riescono a far uscire completamente i loro rispettivi personaggi. Simbolo di ciò è il personaggio di Guglielmo Scilla, Lebowski, sfruttato male e poco, con cinque-battute-cinque disperse nei 90 minuti di pellicola: Scilla e di conseguenza Lebowski potevano essere sfruttati meglio e in maniera più continua, visto che le doti di "Willwoosh" davano ampie garanzie.
Purtroppo Paolo Ruffini nel ruolo di regista è rimandato, sperando che nella prossima pellicola da lui diretta (se mai ci sarà) possa smentirci.

SCENA CULT: la scena del ristorante

VOTO FINALE: 5,5

mercoledì 20 novembre 2013

Thor: The Dark World









Titolo Originale: Thor: The Dark World
Regia: Alan Taylor, James Gunn
Attori: Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Anthony Hopkins, Christopher Eccleston, Jaimie Alexander, Zachary Levi, Ray Stevenson, Tadanobu Asano, Idris Elba, Rene Russo, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat Dennings, Stellan Skarsgard, Alice Krige
Genere: Avventura, Azione, Fantasy
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 112 Minuti
Trama: Dopo l'invasione dei Chitauri a New York, Thor(Chris Hemsworth) sta combattendo per tutti i Novi Regni per riportare la pace.Quando quest'ultima sembra ripristinata, un antico nemico si risveglierà e il Dio del tuono dovrà lottare ancora una volta per salvare l'universo.
Giudizio finale: Il film è globalmente migliore del predecessore, in quanto non deve essere presentato l'eroe con la sua storia, ma ci si può concentrare fin dall'inizio sulla nuova avventura.Il cast di attori è quasi interamente lo stesso del primo film con l'unica aggiunta di Zachary Levy, che prende il posto di Joshua Dallas.Le interpretazioni sono tutte buone e nella media, ma senza ombra di dubbio ad eccellere è il personaggio interpretato da Tom Hiddleston, che nelle vesti di Loki è eccezionale.Se questi sono gli aspetti positivi, ora passiamo a quelli negativi; il villain a livello di trama è poco approfondito ed ha poco spessore, il 3D è evitabile in quanto incide poco e all'interno del film ci sono scene di alleggerimento in momenti poco opportuni.Per concludere parliamo degli effetti speciali digitali che sono qualcosa di "maestoso" e sono veramente ben fatti e realistici.
Consigliato: Valutando i pro e i contro, da vedere senza dubbio.

lunedì 18 novembre 2013

Shark Week









Titolo Originale: Shark Week
Regia: Christopher Ray
Attori: Yancy Butler, Patrick Bergin, Joshua Michael Allen, Bart Baggett, Erin Coker, Frankie Cullen, Valerie K.Garcia, Billy Ray, Meredith Thomas, Robert Matthew Wallace, Eric Scott Wilson, Israel Wright
Genere: Azione, Horror
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 89 Minuti
Trama: Un gruppo di sconosciuti si ritrova su un'isola e, costretti da un folle, dovranno affrontare uno squalo al giorno per ritrovare la libertà.
Giudizio finale: La casa di produzione "The Asylum" produce l'ennesimo film a basso budget nel quale si fa fatica a trovare qualcosa di salvabile, forse solamente la breve durata.La sceneggiatura è molto debole e scontata, così come i dialoghi e il regista Christopher Ray non fa nulla per cercare di alzare il livello del film.Il cast è formato da attori pressoché sconosciuti che forniscono delle interpretazioni insufficienti.Il livello degli effetti speciali digitali è veramente di basso livello e non sono mai credibili.
Consigliato: Nel caso vogliate farvi due risate con gli amici, altrimenti lasciate stare.

domenica 17 novembre 2013

The Fighter









Titolo Originale: The Fighter
Regia: David O.Russell
Attori: Mark Wahlberg, Christian Bale, Amy Adams, Melissa Leo, Mickey O'Keefe, Jack McGee, Melissa McMeekin, Bianca Hunter, Erica McDermott, Jill Quigg, Dendrie Taylor, Kate B.O'Brien, Jenna Lamia
Genere: Biografico, Drammatico, Sportivo
Paese: USA
Anno: 2010
Durata: 116 Minuti
Trama: Il film racconta la storia di Micky Ward(Mark Wahlberg) e del suo fratellastro, Dicky Eklund(Christian Bale), che in veste di allenatore lo farà prima diventare professionista a metà degli anni ottanta e poi lo seguirà nell'incontro della vita, quello valevole per il titolo mondiale.
Giudizio finale: Per sintetizzare "The Fighter" basterebbe vedere tutte le nomination e tutti i premi vinti nei concorsi di mezzo mondo, che lo collocano nelle primissime posizioni come uno dei migliori film del 2010.Il regista David O.Russell dirige magistralmente questo lungometraggio perfetto in ogni suo aspetto, soprattutto nelle scene svolte sul ring che sono molto realistiche.Il cast di attori è formato da pezzi da novanta del cinema hollywoodiano e sono tutti bravissimi; Christian Bale, vincitore del Premio Oscar come Miglior attore non protagonista, fornisce un'interpretazione straordinaria, Melissa Leo e Amy Adams, la prima vincitrice e la seconda tra le nomination del Premio Oscar come Miglior attrice non protagonista, sono incredibili.L'unico mancante all'appello è Mark Wahlberg, che nonostante un grande interpretazione non è stato neanche inserito tra le nomination per il Miglior attore protagonista; sfortunatamente l'attore americano è incappato in un anno in cui sono stati prodotti dei grandi film nei quali gli attori protagonisti hanno fornito delle interpretazioni di grande livello.
Consigliato: Da vedere assolutamente.

sabato 16 novembre 2013

About Time - Questione di tempo



Il sogno di ogni persona è quello di poter riavvolgere il tempo e compiere scelte diverse da quelle che sono state compiute, comportarsi diversamente in determinate situazioni, cancellare cose dette che sarebbe stato meglio tacere. Ma cambiare anche solo un piccolo avvenimento del nostro passato cambierebbe totalmente il nostro presente e il nostro futuro? Su questo aspetto si focalizza Questione di tempo (About Time il titolo originale), film del 2013 scritto e diretto da Richard Curtis, scrittore, regista e attore britannico conosciuto al grande pubblico per aver collaborato (con ruoli più o meno importanti) a pellicole del calibro di Notting Hill, I love Radio Rock, Il diario di Bridget Jones. In Questione di tempo, Curtis è molto bravo a muoversi con maestria all'interno dei salti temporali operati dal protagonista, evitando, grazie anche ai viaggi temporali ristretti, di cadere nei paradossi e nelle incogruenze in cui un film che parla di viaggi del tempo potrebbe cadere.
La storia è quella di Tim, giovane ragazzo della Cornovaglia a cui il padre rivela, il giorno del suo 21esimo compleanno, che tutti gli "eredi" maschi della famiglia hanno la straordinaria capacità di viaggiare nel tempo.
Questione di tempo può essere catalogato come una romantic-comedy, dove la storia d'amore tra Tim e Mary la fa da padrona ma allo stesso tempo porta in sé i tratti tipici della commedia inglese.
I due protagonisti principali, Tim e Mary, sono interpretati rispettivamente da Domhnall Gleeson (visto negli ultimi due capitoli della sagra di Harry Potter) e Rachel McAdams (Sherlock Holmes, Midnight in Paris), perfetti nei loro ruoli e senza sbavature; il cast di "contorno" è composto da dei buonissimi attori, tra cui risaltano le interpretazioni di Bill Nighy (I love Radio Rock) e Tom Hollander (Orgoglio e pregiudizio, Pirati dei caraibi).
In conclusione, Questione di tempo ha un buonissimo ritmo soprattutto all'inizio e, nonostante nella seconda parte sia meno brillante per dovere di sceneggiatura, comunque resta un film più che sufficiente e consigliato per tutti.

SCENA CULT: la visita dei genitori di Mary

BATTUTA CULT:
Harry:"Vuoi sapere com'è andata la prima della mia piece teatrale? Un fiasco totale [...] E' stata la Titanic delle prime teatrali...ma senza sopravvissuti. Né donne, nè bambini. Neanche Kate Winslet. Tutti morti"

VOTO FINALE: 6,5      

giovedì 14 novembre 2013

We are Marshall



La sera del 14 novembre 1970 un DC-9 della Southern Airways precipita con a bordo gran parte della squadra di football della Marshall University. La cittadina di Huntington, sede di una delle università più prestigiose degli Stati Uniti, è sotto shock: nell'incidente aereo non sono solo morti quasi tutti i ragazzi della squadra di football universitario, ma anche quasi tutto lo staff tecnico, i giornalisti a seguito della squadra e i tifosi andati in trasferta per supportare questi giovani atleti.
Il film, partendo dalla sera dell'incidente, racconta di come la cittadina e l'università abbiano affrontato e superato il lutto per il triste avvenimento, grazie all'arrivo del nuovo coach Jack Lengyel e al football.
I protagonisti principali di We are Marshall sono Matthew McConaughey e Matthew Fox (il Jack di Lost), la cui intepretazione del duo Lengyel-Dawson è impeccabile; ma anche il resto degli attori fanno il loro dovere alla grande, dando veridicità alla storia e crescendo loro stessi insieme al film e ai personaggi interpretati.
We are Marshall è un bellissimo film, un feticcio commemorativo, con un buonissimo ritmo, un'azzeccatissima colonna sonora ed una regia sapiente e mai invasiva.
E' un film da vedere, per onorare la memoria di quei ragazzi e di quelle persone che persero la vita in quella tragica notte di novembre di 43 anni fa; uniti nel coro solenne ma pieno di vita che da quel giorno riecheggia nelle stradine di Huntington, diventando anche il motto della Marshall University: "WE ARE MARSHALL!"

SCENA CULT: il tentativo da parte di Nate Ruffin di convincere il Collegio Universitario a non chiudere i fondi per il programma di football

MONOLOGO CULT: Jack Lengyel: "One day, not today, not tomorrow, not this season, probably not next season either but one day, you and I are gonna wake up and suddenly we're gonna be like every other team in every other sport where winning is everything and nothing else matters. And when that day comes, well thats, thats when we'll honor them."

VOTO FINALE: 7,5


martedì 12 novembre 2013

La Donna Che Canta









Titolo Originale: Incendies
Regia: Denis Villeneuve
Attori: Remy Girard, Melissa Desormeaux-Poulin, Maxim Gaudette, Lubna Azabal
Genere: Drammatico
Paese: Canada, Francia
Anno: 2010
Durata: 139 Minuti
Trama: Alla lettura del testamento della madre, due gemelli dovranno partire alla volta del Medio Oriente per soddisfare le ultime volontà della donna e scoprire le proprie radici.
Giudizio finale: Il film è un adattamento dall'opera teatrale di Wajdi Mouawad.Il regista Denis Villeneuve dirige magistralmente questo lungometraggio, il quale è stato in nomination come Miglior film straniero ai premi Oscar 2011, sebbene tratti un tema difficile ed anche per questo motivo il film ha un ritmo piuttosto lento.Il cast è composto interamente da attori pressoché sconosciuti al grande pubblico, ma che riescono a tenere bene la scena e a rendere credibili i personaggi; tra questi spicca, con una buona interpretazione, Lubna Azabal.
Consigliato: Solo se amanti di film di questo genere, altrimenti meglio concentrarsi su altri titoli.

lunedì 11 novembre 2013

Una Spia Non Basta









Titolo Originale: This Means War
Regia: McG
Attori: Reese Witherspoon, Chris Pine, Tom Hardy, Til Schweiger, Chelsea Handler, Abigail Spencer, Rosemary Harris, Laura Vandervoort
Genere: Azione, Commedia
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 97 Minuti
Trama: Due amici e colleghi della CIA inizieranno una lotta uno contro l'altro quando si innamoreranno della stessa ragazza.
Giudizio finale: Il regista americano McG ci regala questa divertente commedia, anche se a livello di trama non troviamo nulla di nuovo, che procede nella sua narrazione senza annoiare lo spettatore.I tre attori protagonisti, Reese Witherspoon, Chris Pine e Tom Hardy, nonostante la sceneggiatura non approfondisca per niente i personaggi interpretati, se la cavano bene dando un buon ritmo al film.
Consigliato: Sì, ideale per trascorrere una serata spensierata.

domenica 10 novembre 2013

Kick-Ass 2



Dopo lo scoppiettante finale del primo "episodio", Dave Lizewski, alias Kick-Ass, e Mindy MacReady, alias Hit Girl, decidono di prendere momentaneamente strade diverse, nel tentativo di ritrovare loro stessi. Nel frattempo Chris D'Amico, al tempo Red Mist, decide di diventare il primo super-eroe cattivo (Motherfucker) per vendicarsi dell'uccisione del padre da parte di Kick-Ass.
Il canovaccio di base di Kick-Ass 2 ricalca quasi completamente quello del primo film, tratto ugualmente dall'omonimo fumetto di Mark Millar; il cambio sostanziale è quello in cabina di regia, dove Jeff Wadlow va a prendere il posto di Matthew Vaughn. Questo cambio di regia è la nota dolente di Kick Ass 2 perché con Jeff Wadlow si perde un po' l'originalità e il dinamismo che aveva caratterizzato il Kick-Ass di Vaughn: Wadlow dirige il film in maniera non del tutto soddisfacente, non sfruttando a pieno le scene cosidette "violente" che dovrebbero richiamare il fumetto da cui il film è tratto. Kick Ass 2 ha comunque un buon ritmo, con scene incalzanti e mai noiose e con una recitazione completamente all'altezza di un film tratto da un fumetto. A risaltare, dell'intero cast, è senza dubbio Chloe Moretz, che interpreta Hit Girl: è lei a caricarsi sulle spalle la maggiorparte delle scene violente della pellicola e soprattutto dimostra sempre più di poter essere un'attrice poliedrica, anche all'interno dello stesso film.
In conclusione, Kick Ass 2 è comunque un buon film, da vedere, ma sicuramente non al livello del suo "predecessore", esaltante e molto più divertente di questa seconda parte.

SCENA CULT: Hit Girl ed il suo "Vomerdometro"

DIALOGO CULT:
Kick-Ass: "Tu ed io...come Batman e Robin!"
Hit Girl: "Robin se lo sogna di essere come me"

VOTO FINALE: 6+ 

sabato 9 novembre 2013

21 Jump Street









Titolo Originale: 21 Jump Street
Regia: Phil Lord, Chris Miller
Attori: Jonah Hill, Channing Tatum, Brie Larson, Dave Franco, Rob Riggle, Ice Cube, Ellie Kemper, DeRay Davis, Dax Flame, Holly Robinson Peete, Peter DeLuise, Johnny Depp
Genere: Azione, Comico, Commedia, Poliziesco
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 109 Minuti
Trama: Due agenti appena usciti dall'Accademia di Polizia vengono mandati nel locale liceo per stroncare la diffusione di una nuova droga sintetica.
Giudizio finale: 21 Jump Street è l'adattamento cinematografico dell'omonima serie tv andata in onda tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta.Il duo alla regia, Phil Lord e Chris Miller, ci regala 109 minuti di leggerezza e divertimento senza mai cadere nel banale o nel volgare, ma facendo appassionare lo spettatore alla storia.Il cast comprende alcuni dei volti nuovi hollywoodiani, che già da qualche anno calcano con una certa frequenza le scene.Entrando nel particolare, sono buone le interpretazioni di Jonah Hill e di Channing Tatum, un duo a prima vista insolito ma che funziona.All'interno del film troviamo anche alcuni camei di attori della serie tv originale, sicuramente una bella curiosità legata alla pellicola.
Consigliato: Sì, ideale per una serata di relax.

venerdì 8 novembre 2013

Sole a catinelle


Storia di un successo annunciato: Sole a catinelle, terzo film scritto e interpretato dal comico Checco Zalone, ha già sbancato il botteghino, dopo solo una settimana dalla sua uscita nelle sale cinematografiche. Mettendo da parte un po' l'ipocrisia che accompagna l'uscita al cinema di film di questo genere, bisogna sottolineare il fatto che Sole a catinelle è un film comico e divertente (molto più dei cinepanettoni), con una sua trama leggera ma comunque interessante, con l'inserimento di spunti economici da non sottovalutare, ed un ritmo non compassato. Insomma, per chi si chiede come mai un film del genere possa fare 18 milioni al botteghino nel primo weekend di programmazione consiglio vivamente di andare al cinema a vederselo. 
Personalmente Sole a catinelle è uno di quei film che preferisco proprio per la loro portata leggera e la loro comicità pungente ma mai banale e volgare; e lo preferisco, soprattutto, anche a film come La grande bellezza, lenti, compassati, macchinosi e che sembrano non finire mai.
Checco Zalone, che in questo suo terzo film interpreta un padre di famiglia alle prese con la crisi, porta sullo schermo il migliore dei suoi personaggi e Sole a catinelle è sicuramente il film più riuscito dei tre realizzati dal comico pugliese.
Ed anche in questo film a farla da padrona è in egual modo la colonna sonora, con le canzoni neomelodiche firmate da Checco Zalone stesso che esaltano ancora di più la trama del film ma soprattutto le doti innate del comico di Zelig, capace di essere sempre divertente e mai banale e scontato.
Il successo di Sole a catinelle è totalmente meritato.

SCENA CULT: la prima notte nella villa di Zoe

VOTO FINALE: 6,5

mercoledì 6 novembre 2013

The Ward - Il Reparto









Titolo Originale: The Ward
Regia: John Carpenter
Attori: Amber Heard, Mamie Gummer, Danielle Panabaker, Laura-Leigh, Lyndsy Fonseca, Mika Boorem, Jared Harris, Sali Sayler, Susanna Burney, D.R. Anderson
Genere: Horror, Thriller
Paese: USA
Anno: 2010
Durata: 88 Minuti
Trama: Kristen(Amber Heard) dopo aver dato fuoco ad una fattoria viene rinchiusa in un ospedale psichiatrico.Nei primi giorni fa amicizia con le altre ragazze, ma noterà anche una strana presenza che si aggira per la struttura.La soluzione è una sola, riuscire a fuggire dall'ospedale.
Giudizio finale: The Ward - Il Reparto è l'ultimo film diretto da John Carpenter, il quale riesce a realizzare un discreto lungometraggio di una durata non eccessiva, con dei buoni livelli di tensione e, sebbene non presenti novità significative a livello di trama, una bella sorpresa nel finale.Amber Heard se la cava bene nel ruolo di attrice protagonista, aiutata anche dal resto del cast.Gli effetti speciali sono utilizzati solo nei momenti in cui non se ne può fare a meno, ma per quel poco che compaiono sulla scena sono ben realizzati. 
Consigliato: Si può vedere.

lunedì 4 novembre 2013

Into Darkness - Star Trek









Titolo Originale: Star Trek - Into Darkness
Regia: J.J. Abrams
Attori: Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, Simon Pegg, John Cho, Benedict Cumberbatch, Anton Yelchin, Bruce Greenwood, Peter Weller, Alice Eve
Genere: Avventura, Azione, Fantascienza
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 132 Minuti
Trama: Dopo una serie di attentati alla Flotta Stellare, il capitano Kirk(Chris Pine) e l'equipaggio dell'Enterprise si avventurano nella ricerca dell'attentatore, scoprendo che la minaccia è vicina alla Flotta Stellare più di quanto possano immaginare.
Giudizio finale: Dopo il reboot del 2009, J.J. Abrams ci regala questo sequel ben riuscito, che ripropone il cast del primo film con qualche nuovo elemento.Il regista statunitense riesce a fare un buon lavoro, realizzando una pellicola che non annoia e che coinvolge lo spettatore nella storia e nonostante l'uso massiccio di effetti in computer grafica, quest'ultimi sono ben realizzati.L'intero cast se la cava egregiamente, ma una menzione speciale deve essere fatta per l'interpretazione di Benedict Cumberbatch, perfetto nel villain cinico e spietato.
Consigliato: Sì, bel film da vedere.

domenica 3 novembre 2013

Gravity





80 minuti di lezione di effetti speciali: questo è Gravity, film scritto e diretto da Alfonso Cuaron, con protagonisti George Clooney e Sandra Bullock, candidato di diritto al premio Oscar come miglior film alla cerimonia del prossimo febbraio.
Gravity racconta le vicende della dottoressa Ryan Stone e dell'astronauta Matt Kowalsky che, durante una "passeggiata" al di fuori dello Space Shuttle per dei lavori di manutenzione, vengono investiti da una tempesta di asteroidi che distrugge la loro astronave e li costringe a vagare nello spazio aperto.
Come detto, Gravity è un concentrato di effetti speciali da capogiro, che lascia lo spettatore di fronte ad un'esperienza visiva unica e molto profonda. E l'unione tra degli effetti speciali clamorosi, una colonna sonora ampiamente all'altezza e una recitazione ottima dei due attori principali fanno di Gravity una pietra miliare di questo genere di pellicole, soprattutto dopo anni "di buio" di film "spaziali"; tutto ciò sopperisce un po' ad una sceneggiatura non proprio di primo piano, in cui si alternano lunghi momenti di silenzio a dialoghi "stretti" e lunghi, scene lente a scene serrate e molto coinvolgenti.
Parlando di recitazione, invece, bisogna sottolineare la prova sopra le linee di George Clooney, ma soprattutto quella strabiliante di Sandra Bullock che per la gran parte di Gravity deve reggere da sola il peso della sceneggiatura e lo fa in maniera ottima ed efficace.
Gravity è un bel film, godibile e da vedere.

SCENA CULT: la dottoressa Stone nella stazione Internazionale. Il piano sequenza è da antologia

FRASE CULT: Kowalski: "Sai una cosa? Ho paura che il mio record resterà imbattuto per un bel po'"

VOTO FINALE: 6,5