domenica 28 aprile 2013

Le streghe di Salem



Inconcepibile ed incommentabile. Questo è l'ultimo film di Rob Zombie, Le streghe di Salem, che onestamente è difficile da commentare per quanto sia basso il livello della sceneggiatura, della recitazione, un po' di tutto.
La trama è la seguente: nella cittadina di Salem, famosa per il processo alle streghe del 1692, una vecchia maledizione ritorna in vita sfruttando la DJ Heidi.
Ripeto, è un film senza senso e inconcepibile, forse il punto più basso della carriera da regista di Rob Zombie, il quale ci "mette la faccia" anche nella sceneggiatura, scritta dalle sue stesse mani. Il processo alle streghe poteva essere raccontato e rappresentato in modo totalmente differente e "riportarlo" ai giorni nostri, secondo me, è stato un grave errore, soprattutto considerando come è stato riportato in questo film.
Le streghe di Salem non è un horror, non è un thriller, non è uno splatter, a volte fa addirittura sorridere, per non parlare del fatto che alcune scene sono veramente imbarazzanti: Satana viene rappresentato come un omino Michelin rosa in miniatura che passa il suo tempo a masturbarsi (non sto scherzando, la scena è proprio così).
Della recitazione non parlo, anzi è stato scritto anche troppo di un film che non meriterebbe neanche di essere notato.

SCENA CULT: non c'è, ma stiamo scherzando?!?

FRASE CULT: come sopra

VOTO FINALE: 4

venerdì 26 aprile 2013

Attacco al potere - Olympus has fallen






Gerard Butler vs Coreani. Si può riassumere così il film Attacco al potere - Olympus has fallen, pellicola diretta da Antoine Fuqua e in programmazione nelle sale dallo scorso 4 aprile.
La storia è molto lineare e soprattutto attuale: un gruppo di terroristi coreani assalta la Casa Bianca e prende in ostaggio il presidente degli Stati Uniti d'America. Un solo uomo può salvarlo, l'ex guardia del corpo Mike Banning (Gerard Butler).
In tempi di Iron Man (il terzo capitolo è appena uscito, il 24 aprile, ndr) il regista Antoine Fuqua schiera il suo Iron Man personale, un Gerard Butler in versione "imbattibile" che da solo fa fuori tutti i nemici coreani, sventa l'attentato e salva il presidente degli Stati Uniti. Un po' troppo, anche per un Butler sempre più a suo agio negli action movie e nei ruoli da "Rambo" (300, Giustizia privata, Gamer). Alla spettacolarità delle immagini viene contrapposta una trama molto scarna e scontata, una recitazione lineare e compassata sia del presidente Aaron Eckhart che del sostituto Morgan Freeman, una suspence che rasenta lo zero ed un sentimento patriottico troppo acceso da sembrare "scimmiottato".
Onestamente non se ne può più di film patriottici di questo stampo e di questo stile, non se ne può più di eroi imbattibili e invincibili in quanto spinti da amore per la patria.
Ben vengano gli "Iron Man", non i "Rambo Man".

SCENA CULT: L'attacco alla Casa Bianca

BATTUTA CULT: "Gli Stati Uniti d'America non negozionano con i terroristi"

VOTO FINALE: 5


lunedì 22 aprile 2013

Mission: Impossible - Protocollo Fantasma









Titolo Originale: Mission: Impossible - Ghost Protocol
Regia: Brad Bird
Attori: Tom Cruise, Paula Patton, Simon Pegg, Jeremy Renner, Michael Nyqvist, Vladimir Mashkov, Samuli Edelmann
Genere: Avventura, Azione, Thriller
Paese: Emirati Arabi Uniti, Repubblica Ceca, USA
Anno: 2011
Durata: 133 Minuti
Trama: Accusati durante una missione di un attentato al Cremlino, l'agente dell'IMF Ethan Hunt e la sua squadra dovranno trovare il modo di riscattare il proprio nome e quello dell'agenzia; infatti il Presidente avvia il Protocollo Fantasma, sconfessando l'intero IMF.Abbandonati da tutti, dovranno cavarsela per trovare i responsabili e sventare una nuova minaccia.
Giudizio finale: Gli amanti della serie non resteranno delusi.Infatti il film ha un buon ritmo e delle belle sequenze d'azione con Tom Cruise e Jeremy Renner in discreta forma; una piccola nota negativa è data dalla non convincente interpretazione di Paula Patton.Infine, per un film di questo genere, il finale potrebbe risultare un pò troppo sdolcinato.
Consigliato: Sì, consigliato agli amanti del genere e per chi volesse trascorrere due ore in tranquillità.

domenica 21 aprile 2013

The Amazing Spider-Man





The Amazing Spider-Man batte Spider-Man; Andrew Garfield batte Tobey Maguire; Emma Stone batte (e mi dispiace perché è una delle mie attrici preferite) Kirsten Dunst. E' ovvio e palese che The Amazing Spider-Man, film diretto da Marc Webb e reboot (riavvio) della precedente trilogia sull'Uomo Ragno diretta da Sam Raimi, sia totalmente superiore, da solo, a tutti e tre i film su Spider-Man dei primi anni duemila.
La storia la si conosce: Peter Parker, orfano di genitori, vive con gli zii paterni Ben e May. Un giorno decide di presentarsi alla Oscorp Tower per incontrare Curtis Connors, ex collega del padre: qui viene morso da un ragno geneticamente modificato ed inizia a sviluppare poteri fuori dal comune.
Come detto nell'introduzione, The Amazing Spider-Man è veramente un film amazing, incredibile. A partire da una sceneggiatura di gran lunga superiore a tutte quelle che l'hanno preceduta, accompagnata da una scelta azzeccata degli attori principali: Andrew Garfield è perfetto nel ruolo di Peter Parker e soprattutto il confronto con chi l'ha preceduto, Tobey-monoespressione-Maguire, non ha storia; molto brava Emma Stone nel ruolo di Gwen Stacy, la sensazione è che la coppia Garfield-Stone sia di gran lunga più azzeccata di quella Maguire-Dunst, c'è più feeling, sono più "dentro" le parti e onestamente la recitazione è di gran lunga migliore. Anche la regia di Marc Webb è molto buona e gli effetti speciali, seppur spettacolari, non sono "di troppo" all'interno della storia.
Del film ci sarà sicuramente un seguito, The Amazing Spider-Man 2: se il buon giorno si vede dal mattino...

SCENA CULT: il combattimento tra Spider-Man e Lizard all'interno della Midtown Science High School

DIALOGO CULT: 
Prof: "Non faccia promesse che non può mantenere, signor Parker!"
Peter (riferito a Gwen): "Sono quelle che preferisco"

VOTO FINALE: 7

giovedì 18 aprile 2013

Educazione Siberiana






La sensazione è che manchi qualcosa, anzi forse un po' più di qualcosa; ma andiamo con ordine.
Educazione Siberiana è il nuovo film di Gabriele Salvatores, tratto dal romanzo dello scrittore russo naturalizzato italiano Nicolai Lilin. E' la storia di un'amicizia: quella tra Kolima e Gagarin, due ragazzi della comunità siberiana di Transnistria, povero villaggio della Moldavia Orientale. I due crescono sotto la supervisione del nonno di Kolima (John Malkovich), che insegna loro i precetti e le rigide regole siberiane.
Il film scorre abbastanza velocemente, non è pesante né opprimente. Un buon John Malkovich nella parte di nonno Kuzya e una schiera di attori moldavi alla loro prima esperienza che non hanno deluso: molto bravi i due protagonisti Arnas Fedaravicius (Kolima) e Vilius Tumalavicius (Gagarin).
La fotografia è il pezzo forte della pellicola, è veramente spettacolare. Però, purtroppo, a venire un po' a mancare è una sceneggiatura un po' scarsa: i personaggi vengono approfonditi poco, così come il periodo storico; risulta tutto un po' troppo confusionario e alcuni passaggi, soprattutto un finale troppo sbrigativo, meritavano maggiore approfondimento. 
Si poteva e si doveva fare di più, soprattutto ci si aspettava di più da un regista come Salvatores. Anche perché il libro meritava sicuramente una migliore trasposizione cinematografica. Peccato!

SCENA CULT: I primi 20 minuti sono molto buoni, il film sembra promettere bene, ma poi deluderà le attese

FRASE CULT: Ink: "Le vite degli uomini possono sembrare tutte simili, si nasce, ci s'innamora, si fanno figli, si lavora e poi si muore. Alcuni uomini la vita se la godono, altri la tollerano. Ma noi siberiani, Kolima, noi la vita la combattiamo. I nostri tatuaggi sono le nostre ferite, sono i trofei che abbiamo vinto lottando"

VOTO FINALE: 5,5

lunedì 15 aprile 2013

The Raven









Titolo Originale: The Raven
Regia: James McTeigue
Attori: John Cusack, Luke Evans, Alice Eve, Brendan Gleeson, Kevin R.McNally, Oliver Jackson-Cohen, Jimmy Yuill, Pam Ferris, Brendan Coyle
Genere: Thriller
Paese: Spagna, Ungheria, USA
Anno: 2012
Durata: 110 Minuti
Trama: Baltimora, nel 1849, un serial killer commette brutali omicidi traendo ispirazione dai racconti di Edgar Allan Poe.Un giovane ispettore della locale polizia decide di farsi aiutare dallo scrittore per catturare il colpevole.
Giudizio finale: Discreta interpretazione di John Cusack in questo thriller il cui svolgimento procede senza grossi intoppi, anche se nei momenti in cui dovrebbe cambiare ritmo non lo fa.Una piccola pecca è dovuta anche al fatto che il colpevole si potrebbe intuire prima che venga smascherato.Film riuscito solo a metà. 
Consigliato: Ni, non è un film che consiglierei ma si può vedere.

domenica 14 aprile 2013

Django Unchained






"Questo potrebbe essere il mio capolavoro": con questa frase, messa in bocca ad Aldo Raine (Brad Pitt), si chiudeva il precedente film di Quentin Tarantino, Bastardi senza gloria. Quel film era un capolavoro vero e proprio, ma con Django Unchained Tarantino è riuscito a superarsi e a regalarci un'altra meraviglia.
Django Unchained, ambientato nel 1858 (da qualche parte nel Texas e in Mississippi), è la storia dello schiavo di colore Django che, aiutato dal cacciatore di taglie tedesco King Schultz, va alla ricerca di sua moglie Broomhilda, comprata come schiava dal latifondista Calvin Candie.
Cast eccezionale, come da tradizione tarantiniana, con un grande Christoph Waltz (nel ruolo di Schultz), vincitore (a mani basse aggiungerei) dell'Oscar come miglior attore non protagonista; il dispiacere maggiore è per Leonardo Di Caprio, perfetto nel ruolo del villain Calvin Candie, che però anche quest'anno non è riuscito ad arrivare all'agognata statuetta. Jamie Foxx è Django, ugualmente perfetto nel ruolo del protagonista, così come Samuel L. Jackson, ottimo nell'interpretazione del capo della servitù di Candyland. Infine, nota di merito anche alla protagonista femminile, la bellissima Kerry Washington.
La sceneggiatura è strepitosa, la potenza dei dialoghi è da sempre uno dei punti di forza del regista; la colonna sonora è da 10 e lode e la scelta della musica aiuta Tarantino a strizzare l'occhio allo spaghetti western del passato, visto anche le citazioni inserite quà e là durante i 165 minuti della pellicola.
Onestamente è difficile andare a criticare negativamente questo film o trovarne qualche punto debole.
"Questo è ancora di più un capolavoro".

SCENA CULT: tutto il film è un cult, ogni singola scena

DIALOGO CULT:  
Schultz: "Dov'è Ellis?"
Django: "E' quello là nei campi che se la sta squagliando"
Schultz: "Sicuro che sia lui?"
Django: "Si"
Schultz: "Persuaso?"
Django: "Non lo so..."
Schultz: "Non sai se sei persuaso?"
Django: "Non so che vuol dire persuaso"
Schultz: "Vuol dire sicuro"
Django: "Si"
Schultz: "Si cosa?"
Django: "Si, sicuro che è Ellis Brittle...[sparo]...sono persuaso che è morto"

VOTO FINALE: 8,5


sabato 13 aprile 2013

Il Dittatore







Titolo Originale: The Dictator
Regia: Larry Charles
Attori: Sacha Baron Cohen, Ben Kingsley, Megan Fox, Anna Faris, Chris Elliot, Edward Norton, John C.Reilly
Genere: Commedia
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 83 Minuti
Trama: Il dittatore dello stato immaginario africano del Wadiya viene convocato dall'assemblea generale dell'ONU a New York.Giunto nella Grande Mela e rapito da un sicario ingaggiato da suo zio Tamir e sostituito con un sosia, riesce a liberarsi, ma avrà solo cinque giorni di tempo per impedire che il suo sostituto firmi un documento costituzionale atto a trasformare la dittatura in democrazia.
Giudizio finale: Tolto qualche mezzo sorriso che può strappare in alcune situazioni, il film ha una comicità abbastanza volgare che ne fa cadere notevolmente il giudizio.Sacha Baron Cohen continua sullo stesso piano dei precedenti film, con la linea del politicamente scorretto e con un nuovo personaggio, ma restando sullo stesso livello.Incredibile come in un film del genere si possa trovare un attore del calibro di Ben Kingsley, anche se in un ruolo secondario.
Consigliato: No, nel modo più assoluto.

venerdì 12 aprile 2013

007 Skyfall







Titolo Originale: Skyfall
Regia: Sam Mendes
Attori: Daniel Craig, Judi Dench, Javier Bardem, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Berenice Lim Marlohe, Albert Finney, Ben Whishaw, Rory Kinnear, Ola Rapace
Genere: Avventura, Azione, Thriller
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2012
Durata: 143 Minuti
Trama: Creduto morto durante un missione in Turchia, James Bond apprende per puro caso la notizia di un attentato al MI6 e decide di ritornare segretamente a Londra per riprendere servizio.Dopo aver ricevuto l'idoneità al servizio, Bond si cimenta nella ricerca dell'attentatore che risulterà essere una vecchia conoscenza di M.Questa volta l'agente dal doppio zero non dovrà solo proteggere la propria nazione ma anche il proprio capo.
Giudizio finale: Beh c'è ben poco da dire, Skyfall continua sulla giusta strada intrapresa con Casino Royale dopo le poco convincenti pellicole con Pierce Brosnan.Grande cast in ottima forma, soprattutto Javier Bardem, perfetto nel ruolo del cattivo.Merita di essere messa in rilievo anche la colonna sonora, che può vantare il premio Oscar per la miglior canzone con Skyfall di Adele.In questo 23° film della serie ufficiale, gli appassionati  della spia più famosa del mondo potranno notare molti riferimenti ai film precedenti; un bel modo per festeggiare i cinquanta anni dal primo lungometraggio.
Consigliato: Si, consigliato anche per i non amanti del genere.

giovedì 11 aprile 2013

The next three days


















20 minuti possono risollevare un film? Secondo me no, quindi il fatto che in un film di 129 minuti si salvino solamente gli ultimi 20 non alza per niente il voto alla pellicola. The next three days è un film del 2010 diretto da Paul Haggis ed interpretato da Russel Crowe, remake del film francese Anything for her. L'ex gladiatore, la cui prestanza fisica in questo film ricorda più un mangiatore di hot dog che Massimo Decimo Meridio, interpreta il professore John Brennan che, convinto fermamente dell'innocenza di sua moglie accusata di omicidio, arriva a compiere gesti estremi e a progettare l'evasione della sua consorte.
La sceneggiatura è molto scarna, con molti silenzi e poche parole; ci si sofferma molto sugli sguardi e sulle azioni, la tensione si taglia con il coltello. Ma, a parte la spettacolarità dei 20 minuti finali, il film è veramente lento e si fa fatica ad arrivarci a quei 20 minuti finali, vincendo la tentazione di spegnere tutto. E in tutto ciò, la performance di Russel Crowe in questo film non aiuta per niente.
Per me è bocciato in tronco.

SCENA CULT: Gli ultimi 20 minuti del film, il tentativo da parte di John Brennan di far evadere la moglie di prigione.

DIALOGO CULT: 
Damon: "Nessuna prigione al mondo è ermetica, ognuna ha la sua chiave. Occorre solo trovarla."
John: "E come si fa?"
Damon: "Osservare molto, soprattutto le cose che rompono la routine quotidiana. Le guardie si calmano a fare le stesse cose un giorno dopo l'altro. Se succede qualcosa, è allora che fanno sbagli. Quando te ne accorgi, devi essere pronto, devi avere l'intero piano già stabilito, ancora prima di sapere come uscirai di prigione. Scappare è facile, la parte difficile è restare liberi. Devi sapere dove sei diretto e come ci arriverai. Devi sapere come intendono prenderti, dove e quando!"

VOTO FINALE: 5

lunedì 8 aprile 2013

Looper - In Fuga Dal Passato

    







Titolo Originale: Looper
Regia: Rian Johnson
Attori: Joseph Gordon-Levitt, Bruce Willis, Emily Blunt, Paul Dano, Noah Segan, Piper Perabo, Jeff Daniels, Garret Dillahunt, Tracie Thoms
Genere: Azione, Fantascienza, Thriller
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 119 Minuti
Trama: Ambientato in un ipotetico futuro nel quale è possibile, ma illegale, viaggiare nel tempo, Joe è un looper, cioè un killer al soldo di organizzazioni criminali che dal futuro inviano nel passato persone da eliminare in modo da non lasciare tracce.Ma la vita di Joe cambierà drasticamente quando scoprirà che la sua prossima vittima è la propria incarnazione futura.
Giudizio finale: Non proprio il mio genere preferito ma sono rimasto colpito in positivo.Infatti la parte relativa alla fantascienza, con tutti i relativi paradossi spazio-temporali, è messa quasi in secondo piano per lasciare come tema principale del film le differenti missioni che devono intraprendere per cercare di cambiare il futuro il Joe del presente e quello del futuro.Seppur la parte iniziale risulti un pò lenta in seguito la visione risulta più fluida.Il cast è in ottima forma con un Joseph Gordon-Levitt quasi irriconoscibile.
Consigliato: Si, ideale per trascorrere due ore piacevoli.

sabato 6 aprile 2013

Machete













Una tamarrata, nel senso buono del termine. Questo è Machete, film del 2010, diretto da quel gran regista che è Robert Rodriguez. Dopo i successi di Planet Terror e soprattutto di Sin City, il pupillo di Quentin Tarantino scrive e dirige un film dall'alto tasso di splatter e, come detto inizialmente, di tamarraggine. Sia chiaro però che la storia di fondo c'è ed è anche abbastanza attuale e importante: il problema immigrazione tra Stati Uniti (nella fattispecie il Texas) ed il Messico. Machete Cortez, il protagonista, ex federale a cui furono uccise moglie e figlia perché non corrotto, si ritrova paladino nella lotta tra messicani e americani; il tutto mentre cerca la sua personale vendetta, sempre a colpi di machete.
Gran cast, non c'è che dire, anche se Jessica Alba è molto sotto righe (ma c'è un film in cui riesce ad emergere?). La scenografia è molto buona, così come la regia. E' un film molto in stile Planet Terror e che strizza l'occhio al genere pulp di Quentin Tarantino, ma in questo senso Robert Rodriguez non è certo una scoperta, i suoi film si avvicinano molto al suo "mentore". Da vedere, assolutamente.

SCENA CULT: Il lancio di Machete dalla finestra dell'ospedale, appeso all'intestino di un suo rivale

BATTUTA CULT: "Machete improvvisa!"

VOTO FINALE: 6,5

mercoledì 3 aprile 2013

Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato




















Titolo Originale: The Hobbit: An Unexpected Journey 
Regia: Peter Jackson
Attori: Martin Freeman, Ian McKellen, Richard Armitage, Ken Stott, Graham McTavish, William Kircher, James Nesbitt, Stephen Hunter, Dean O'Gorman, Aidan Turner, John Callen, Peter Hambleton, Jed Brophy, Mark Hadlow, Adam Brown, Christopher Lee, Andy Serkis, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Ian Holm, Elijah Wood
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: USA, Nuova Zelanda
Anno: 2012
Durata: 169 Minuti
Trama: La storia è ambientata 60 anni prima della saga de "Il Signore degli Anelli" e vede il giovane Bilbo Baggins partire con tredici nani e Gandalf il Grigio alla volta del regno di Erebor per cercare di riconquistarlo.Infatti da molti anni il regno di Erebor e il suo immenso tesoro sono sotto il controllo del drago Smaug.Per il piccolo hobbit è l'inizio di una grande avventura che lo porterà in terre ben più pericolose della sua tranquilla Contea.
Giudizio finale: Questo è il primo di tre film tratti dall'opera di Tolkien "Lo Hobbit" e in certi momenti ricorda un po' il primo film della trilogia dell'Anello.Analogie a parte, il film risulta ben fatto e nonostante la lunga durata, la visione per lo spettatore è molto piacevole.Sicuramente uno dei momenti più belli del film è rappresentato dalla sfida degli indovinelli tra Gollum e Bilbo.Infine, un plauso alle magnifiche location per le riprese esterne, scorci che solo la Nuova Zelanda sa regalarci.
Consigliato: Si, consigliato soprattutto se amanti del genere e de "Il Signore degli Anelli".