martedì 16 dicembre 2014

Harry Potter E I Doni Della Morte - Parte 2









Titolo Originale: Harry Potter And The Deathly Hallows: Part 2
Regia: David Yates
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Bonnie Wright, Alan Rickman, Ralph Fiennes, Helena Bonham Carter, Jason Isaacs, Tom Felton, Michael Gambon, Robbie Coltrane, Brendan Gleeson, David Thewlis, John Hurt, Evanna Lynch, Maggie Smith, Jim Broadbent, Emma Thompson, Gary Oldman
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2011
Durata: 130 Minuti
Trama: Harry e i suoi amici continuano la ricerca degli horcrux per sconfiggere Voldemort.Questa ricerca li porterà fino alla battaglia finale, che sancirà se a vincere saranno le forze del bene o del male.
Giudizio finale: "Harry Potter E I Doni Della Morte - Parte 2" costituisce la seconda parte cinematografica dell'omonimo libro di J.K. Rowling ed è diretto nuovamente da David Yates, mentre alla sceneggiatura ritroviamo Steve Kloves.Kloves, come nei precedenti capitoli, riesce a creare una buona sceneggiatura, in rialzo dopo il mezzo passo falso del settimo film della saga.Yates, alla sua quarta collaborazione consecutiva nei film di Harry Potter, si mantiene sull'ottimo livello mostrano fino a questo punto, ricreando nuovamente un'ottima atmosfera cupa e creando un film che scorre molto bene.Daniel Radcliffe e Emma Watson si rendono autori dell'ennesima ottima interpretazione, mentre Rupert Grint fa un piccolo passo indietro; comunque tutti e tre dimostrano ancora una volta l'ottimo affiatamento che li ha caratterizzati negli otto film che compongono l'intera serie.Sullo stesso piano dei tre protagonisti anche i soliti Alan Rickman, Helena Bonham Carter, Ralph Fiennes e Maggie Smith, che concludono con interpretazioni molto positive.Non potevano mancare i soliti effetti speciali realizzati in modo impeccabile.
Consigliato: Sì, si può vedere.

lunedì 15 dicembre 2014

Harry Potter E I Doni Della Morte - Parte 1









Titolo Originale: Harry Potter And The Deathly Hallows: Part 1
Regia: David Yates
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Bill Nighy, Bonnie Wright, Alan Rickman, Ralph Fiennes, Helena Bonham Carter, Jason Isaacs, Tom Felton, Timothy Spall, Michael Gambon, Robbie Coltrane, Brendan Gleeson, David Thewlis, John Hurt, Rhys Ifans, Imelda Staunton
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2010
Durata: 146 Minuti
Trama: Harry, aiutato dai suoi amici, sta cercando di trovare gli horcrux per distruggerli, ma durante la sua ricerca viene a conoscenza dell'esistenza di tre oggetti potentissimi chiamati "doni della morte".
Giudizio finale: "Harry Potter E I Doni Della Morte - Parte 1", tratto dalla prima parte dell'omonimo libro di J.K. Rowling, è diretto da David Yates, alla sua terza regia nella saga di Harry Potter; mentre la sceneggiatura è opera, ancora una volta, di Steve Kloves.Yates continua sullo stesso piano dei capitoli precedenti, confezionando un film che scorre abbastanza bene, anche se ricco di momenti di calma; infatti la cosa che più delude, se così si può dire, è la sceneggiatura, poichè, quella creata da Kloves, è un po' deludente.Nonostante questi piccoli errori di percorso, Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint si dimostrano ancora una volta all'altezza delle aspettative, fornendo interpretazioni più che soddisfacenti e sono capaci di reggere tutto il peso del film sulle loro spalle.Come per i capitoli precedenti ritroviamo molti attori, con parti più piccole, ma comunque autori di un buon lavoro; tra questi i soliti Alan Rickman, Helena Bonham Carter e Ralph Fiennes.Molto buoni e ben realizzati i soliti effetti speciali che vengono usati per una gran parte del film.
Consigliato: Sì, si può vedere.

domenica 14 dicembre 2014

Harry Potter E Il Principe Mezzosangue









Titolo Originale: Harry Potter And The Half-Blood Prince
Regia: David Yates
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, David Thewlis, Maggie Smith, Michael Gambon, Tom Felton, David Bradley, Alan Rickman, Helena Bonham Carter, Robbie Coltrane, Jim Broadbent, Bonnie Wright, Helen McCrory, Timothy Spall, Jessie Cave, Evanna Lynch, Frank Dillane
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2009
Durata: 153 Minuti
Trama: Per Harry inizia il sesto anno a Hogwarts e durante una lezione trova un vecchio libro appartenuto al "Principe Mezzosangue"; nel frattempo inizia a conoscere maggiormente l'oscuro passato di Voldemort.
Giudizio finale: "Harry Potter E Il Principe Mezzosangue", sesto adattamento cinematografico dall'omonima serie di libri di J.K. Rowling, è diretto nuovamente da David Yates, mentre alla sceneggiatura ritroviamo Steve Kloves.David Yates si conferma alla regia, riuscendo a realizzare un ottimo film, anche se un po' più lento rispetto ai precedenti, ma comunque vedibile; mentre la sceneggiatura di Kloves è ancora una volta valida.Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint si confermano su buoni livelli e mostrano un buon affiatamento.Come nei capitoli precedenti, ritroviamo autori di un buon lavoro Maggie Smith, Michael Gambon, Alan Rickman e Helena Bonham Carter.Il nuovo entrato in questo episodio è Jim Broadbent, il quale non delude e fornisce una buona prova.Anche questo film può vantare degli ottimi effetti speciali ben realizzati.
Consigliato: Sì, si può vedere.

sabato 13 dicembre 2014

Harry Potter E L'Ordine Della Fenice









Titolo Originale: Harry Potter And The Order Of The Phoenix
Regia: David Yates
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Harry Melling, Fiona Shaw, Richard Griffiths, Ralph Fiennes, Brendan Gleeson, Gary Oldman, David Thewlis, Maggie Smith, Jason Isaacs, Michael Gambon, Imelda Staunton, Tom Felton, David Bradley, Alan Rickman, Emma Thompson, Helena Bonham Carter, Robbie Coltrane
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2007
Durata: 138 Minuti
Trama: Quinto anno per Harry a Hogwarts e nuove difficoltà in arrivo; infatti il Ministero della Magia, non credendo vere le affermazioni sul ritorno di Voldemort, invia alla scuola di magia un ministro per controllare da vicino Harry e SIlente.
Giudizio finale: "Harry Potter E L'Ordine Della Fenice", tratto dall'omonimo libro di J.K. Rowling, è il quinto capitolo su Harry Potter.In questo film troviamo David Yates alla regia, mentre la sceneggiatura è opera di Michael Goldenberg.Nonostante un avvicendamento alla regia con David Yates, il filo conduttore resta sullo stesso piano dei capitoli precedenti, con un'atmosfera cupa che caratterizza l'intero film, che si lascia guardare e procede agevolmente nella narrazione.Avvicendamento anche alla sceneggiatura, con Michael Goldenberg che prende il posto di Steve Kloves, ma che con un'ottima sceneggiatura non fa avvertire questo cambio allo spettatore.Ancora una volta Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint mostrano un ottimo affiatamento e si rendono protagonisti di ottime interpretazioni, con Grint che migliora le opache prove fornite nei precedenti capitoli.Ritroviamo nuovamente anche numerosi attori già presenti nei capitoli precedenti, tra questi Ralph Fiennes, Gary Oldman, Maggie Smith, Michael Gambon e Alan Rickman, i quali si confermano con delle buone interpretazioni.Più che positive anche le new entry Imelda Staunton e Helena Bonham Carter.Come nei capitoli precedenti, anche questa volta il film ha degli ottimi effetti speciali.
Consigliato: Sì, si può vedere.

venerdì 12 dicembre 2014

Harry Potter E Il Calice Di Fuoco









Titolo Originale: Harry Potter And The Goblet Of Fire
Regia: Mike Newell
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Robert Pattinson, Jason Isaacs, Tom Felton, Robbie Coltrane, Michael Gambon, David Bradley, Maggie Smith, Alan Rickman, Brendan Gleeson, Gary Oldman, Ralph Fiennes, Timothy Spall, David Tennant
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2005
Durata: 157 Minuti
Trama: A Hogwarts inizia il quarto anno per Harry e suo malgrado dovrà partecipare al Torneo Tremaghi, una competizione molto pericolosa.
Giudizio finale: "Harry Potter E Il Calice Di Fuoco", tratto dall'omonimo libro di J.K. Rowling, è il quarto lungometraggio sul giovane mago.In questa occasione troviamo Mike Newell alla regia, mentre Steve Kloves cura ancora una volta la sceneggiatura.La sceneggiatura è molto valida, sullo stesso livello delle precedenti, mentre Mike Newell realizza un film che scorre molto agevolmente e che continua sullo stesso piano cupo che aveva caratterizzato il capitolo precedente.Per Daniel Radcliffe e Emma Watson si tratta dell'ennesima buona interpretazione e di un'affiatamento che cresce capitolo dopo capitolo, mentre Rupert Grint, nonostante un buon affiatamento con i due protagonisti, è ancora al di sotto dei suoi colleghi.Prove nuovamente più che positive per i soliti Alan Rickman, Maggie Smith, Robbie Coltrane e Michael Gambon.Invece per Robert Pattinson, new entry in questo capitolo, ci troviamo di fronte ad un'interpretazione piuttosto anonima.Gli effetti speciali sono molto ben realizzati e la realizzazione migliora di capitolo in capitolo.
Consigliato: Sì, si può vedere.

giovedì 11 dicembre 2014

Harry Potter E Il Prigioniero Di Azkaban









Titolo Originale: Harry Potter And The Prisoner Of Azkaban
Regia: Alfonso Cuarón
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Maggie Smith, Robbie Coltrane, Fiona Shaw, Harry Melling, Richard Griffiths, Tom Felton, David Bradley, Alan Rickman, Gary Oldman, Michael Gambon, Emma Thompson, David Thewlis
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2004
Durata: 142 Minuti
Trama: Per Harry Potter è quasi giunta l'ora di iniziare il terzo anno a Hogwarts, ma poco prima dell'inizio delle lezioni arriva la notizia dell'evasione di un detenuto dalla prigione di Azkaban.Il fuggitivo sembrerebbe sulle tracce del giovane mago, che ancora una volta avrà a che fare con un nuovo nemico.
Giudizio finale: "Harry Potter E Il Prigioniero Di Azkaban" è tratto dall'omonimo libro di J.K. Rowling ed è il terzo lungometraggio sul giovane mago.Rispetto ai due capitoli precedenti troviamo un cambio alla regia, in quanto in questa occasione troviamo Alfonso Cuarón come regista; mentre la sceneggiatura è sempre opera di Steve Kloves.Kloves è ancora una volta all'altezza del compito e crea una sceneggiatura molto valida, mentre il cambio alla regia si nota molto, con Cuarón che realizza un film con atmosfere un po' più cupe rispetto ai capitoli precedenti, ma con una buona scorrevolezza narrativa.I protagonisti sono sempre i soliti: Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, con i primi due capaci di interpretazioni di buon livello, mentre per quanto riguarda Grint è autore di un'interpretazione sullo stesso piano di quella fornita nel secondo film.Sono presenti anche molti degli attori non protagonisti visti nei primi due capitoli; infatti ritroviamo Maggie Smith, Robbie Coltrane e Alan Rickman che fanno bene la loro parte e a questi si aggiungono Gary Oldman e David Thewlis con interpretazioni più che positive.Come per i film precedenti, anche in questo sono presenti ottimi effetti speciali.
Consigliato: Sì, si può vedere.

mercoledì 10 dicembre 2014

Harry Potter E La Camera Dei Segreti









Titolo Originale: Harry Potter And The Chamber Of Secrets
Regia: Chris Columbus
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Richard Harris, Maggie Smith, Robbie Coltrane, Fiona Shaw, Harry Melling, Richard Griffiths, Tom Felton, Jason Isaacs, Kenneth Branagh, David Bradley, Alan Rickman
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Germania, Regno Unito, USA
Anno: 2002
Durata: 161 Minuti
Trama: Prima del ritorno a Hogwarts, Harry riceve la visita di un elfo che lo avverte di non ritornare a frequentare il nuovo anno alla scuola di Magia e Stregoneria.Il ragazzo, ignorato l'avvertimento, parte per l'inizio del nuovo anno, ma troverà la scuola ed i suoi allievi sotto l'attacco di un misterioso nemico.
Giudizio finale: "Harry Potter E La Camera Dei Segreti" è l'adattamento dell'omonimo libro di J.K. Rowling, nonché secondo capitolo della saga riguardante il giovane mago.Come nel primo capitolo, ritroviamo Chris Columbus alla regia e Steve Kloves come sceneggiatore.Il duo funziona bene anche in questa occasione, riuscendo a creare una buona sceneggiatura e a realizzare un buon film.Il trio protagonista, Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint fornisce nuovamente un'interpretazione molto positiva e un buon affiatamento, anche se Grint è un po' al di sotto dei suoi due giovani colleghi.Ritroviamo anche molti degli attori non protagonisti presenti nel primo capitolo, con Maggie Smith, Robbie Coltrane, Richard Harris e Alan Rickman che si attestano sul livello fornito nel film precedente.Anche in questo lungometraggio troviamo effetti speciali ben realizzati.
Consigliato: Sì, si può vedere.

martedì 9 dicembre 2014

Harry Potter E La Pietra Filosofale









Titolo Originale: Harry Potter And The Philosopher's Stone
Regia: Chris Columbus
Attori: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Richard Harris, Maggie Smith, Robbie Coltrane, Fiona Shaw, Harry Melling, Richard Griffiths, Ian Hart, John Hurt, Tom Felton, David Bradley, Alan Rickman
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2001
Durata: 152 Minuti
Trama: Il giovane Harry Potter(Daniel Radcliffe) è stato cresciuto, in un clima molto ostile, dai suoi zii.Nel giorno del suo undicesimo compleanno, il ragazzo viene invitato a frequentare la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nella quale farà nuove amicizie e imparerà cose che mai avrebbe ritenuto possibili.
Giudizio finale: "Harry Potter E La Pietra Filosofale" è l'adattamento dell'omonimo libro di J.K. Rowling ed è il primo capitolo della saga relativa alle avventure del giovane maghetto.La regia di questo primo film è affidata a Chris Columbus, mentre la sceneggiatura è opera di Steve Kloves.Kloves riesce a creare una sceneggiatura molto buona e abbastanza fedele al libro, mentre Columbus dirige la pellicola in modo molto positivo riuscendo a far rendere al meglio i giovani attori che ha a disposizione.L'intero peso della pellicola è sulle spalle dei giovani Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, tutti e tre al primo vero ruolo, ma, nonostante questo, riescono ad essere molto credibili e affiatati per l'intero film.I tre giovani sono coadiuvati da un ottimo cast di attori, autori di buone interpretazioni; tra questi troviamo Richard Harris, Maggie Smith, Robbie Coltrane e Alan Rickman.All'interno del film troviamo molti effetti speciali realizzati abbastanza bene.
Consigliato: Sì, si può vedere.

lunedì 8 dicembre 2014

Fargo - Serie TV



Nel 1996 Joel e Ethan Coen presentavano al grande pubblico uno dei loro film meglio riusciti, Fargo, pluripremiato a Cannes e agli Oscar e accolto entusiasticamente dalla critica e dal pubblico. Da quel film trae ispirazione la serie tv omonima, Fargo, trasmessa lo scorso aprile negli Stati Uniti e che verrà vista in Italia, a breve, grazie al canale tv Sky Atlantic. La serie, pensata per narrare una storia diversa in ogni stagione (un po' come i recenti American Horror Story e True Detective), vede come produttori esecutivi gli stessi fratelli Coen e come protagonisti Billy Bob Thornton e Martin Freeman.
La prima stagione di Fargo conta 10 episodi, della durata di 50 minuti ognuno (esclusi il primo e l'ultimo episodio, che si attestano entrambi sulla durata di un'ora circa), ed è stata giudicata migliore miniserie televisiva dell'anno.
Partendo dal claim iniziale "This is a true story" (questa è una storia vera), la serie racconta di alcune vicende avvenute nel 2006 in Minnesota, dove l'arrivo del killer professionista Lorne Malvo nelle cittadine di Bemidji e Duluth porta con sé una scia di morte e di terrore inimmaginabile.
Fargo è a pieno merito una delle miniserie meglio riuscite nel 2014, grazie alla perfezione assoluta in tutti gli ambiti realizzativi. A partire da una fotografia spettacolare che si intreccia perfettamente con la trama della serie, contribuendo a rendere ancora più reale il clima cupo che avvolge le vicende raccontate; ma non solo: il grande pregio di Fargo e della fotografia curata dalla casa di produzione è quello di riuscire a rendere tremendamente vera la landa di ghiaccio desolata che è il Minnesota, riuscendo a coinvolgere in tutto ciò anche lo spettatore.
La regia e la colonna sonora non falliscono in nulla, contribuendo entrambe a dare ritmo e coerenza alla storia raccontata da Fargo.
Ma il vero punto di forza della serie sono i tre attori principali. Se per Billy Bob Thornton non c'erano dubbi e per Martin Freeman è una piacevole conferma (anche al di fuori della sua interpretazione più conosciuta al momento, quella di Bilbo Baggins in Lo Hobbit), a sorprendere è sicuramente la semi-sconosciuta (al grande pubblico) Allison Tolman: la sua interpretazione dell'agente Molly Solverson è da applausi, riuscendo a rendere umana la poliziotta e dando l'impressione di essere sempre perfetta in ogni singola scena.
Fargo è una serie tv straconsigliata, nella speranza che anche la seconda stagione (in uscita negli States nel 2015) possa confermarsi su questi eccellenti livelli.

BEST ACTRESS: Allison Tolman

BEST CHARACTER: Gus Grimly (interpretato da Colin Hanks) 

VOTO FINALE: 8

domenica 7 dicembre 2014

Vampire Academy


Adattamento cinematografico del primo romanzo della serie paranormal-fantasy L'accademia dei vampiri di Richelle Mead, Vampire Academy è un film del 2014, diretto da Mark Waters e sceneggiato dal fratello maggiore Daniel Waters, uscito nelle sale statunitensi lo scorso febbraio e che qui in Italia è arrivato solamente a settembre, con un numero di copie limitate.
Vampire Academy narra le vicende della dampira Rose Hathaway (metà umana e metà vampira) e della sua migliore amica, vampira, Lissa Dragomir, erede di una delle più antiche e rinomate casate di vampiri. Dopo la loro fuga dall'accademia dei vampiri, vengono ritrovate e riportate fra le mura del college: ma le faide interne alle varie caste dei vampiri travolgono l'accademia e vedono Lissa come principale bersaglio.
Vampire Academy è l'ennesimo tentativo di cavalcare l'onda del successo di Twilight ed è l'ennesimo tentativo mal riuscito, anzi fallito completamente. I due Waters, uno nei panni di regista e uno nei panni di sceneggiatore, non riescono minimamente a tirar fuori un film degno di nota, raccontando una storia piatta e senza mordente e sviluppandola senza riuscire a coinvolgere lo spettatore: il risultato è un film di un'ora e mezza che solo gli spettatori più impavidi riusciranno a vedere fino in fondo, forse aspettando un cambio di marcia che in realtà non avviene oppure cercando di capire dove la storia possa arrivare e fino a che punto si sono spinti i Waters.
Anche il cast si adegua alla storia raccontata, con l'unica eccezione in Zoey Deutch, brava a metterci il massimo dell'impegno per riuscire a tirar fuori qualcosa dal suo personaggio (Rose).
In conclusione, Vampire Academy è un film che non vale la pena di vedere e che può rimanere tranquillamente nel dimenticatoio

VOTO FINALE: 4,5

sabato 6 dicembre 2014

Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I



Francis Lawrence è ancora al timone della regia per la trasposizione cinematografica della prima parte dell'ultimo libro della trilogia The Hunger Games. Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I è uscito nelle sale cinematografiche (italiane) lo scorso 20 novembre, mentre la seconda parte (nonché conclusione delle vicende raccontate) dovrebbe uscire a novembre 2015.
Dopo aver vinto, insieme con Peeta, gli Hunger Games in The Hunger Games e dopo aver dovuto riaffrontarli anche in Hunger Games: La ragazza di fuoco, Katniss si risveglia nel distretto 13, dopo che il suo distretto (il 12) è stato distrutto dalle milizie di Capitol City, nel bel mezzo della rivolta contro il presidente Snow. Vista da tutti come simbolo della rivolta, Katniss dovrà decidere se assolvere o meno al suo compito, con Peeta ostaggio di Snow a Capitol City.
Dividere un libro in due capitoli solamente come operazione di marketing e per riuscire a tirar fuori due film, due mega-incassi, ulteriori anni di comparsate in tv, è ormai diventata una moda ad Hollywood e purtroppo neanche la saga di The Hunger Games si è sottratta a questa brutta abitudine. Il risultato è un film completamente sotto le attese, in cui succede poco o nulla nei 123 minuti di storia ed in cui tutta la "macchina" di The Hunger Games sembra spenta e sottotono.
In primis anche lo stesso Francis Lawrence, superbo nella direzione del secondo episodio della saga, ma completamente spaesato nel dover dirigere questo terzo episodio: purtroppo non riesce a far cambiare marcia ad una pellicola che ha ben poco da raccontare.
Il cast sembra adeguarsi alla lentezza e macchinosità della storia, anche la stessa Jennifer Lawrence non riesce ad esprimersi al meglio, dando anche l'impressione (in svariate occasioni) di essere completamente "finta"; Julianne Moore è la vera grande new entry nel cast ed è quella che, a fasi alterne, riesce maggiormente ad essere incisiva. Da segnalare l'ultima prova da attore di Philip Seymour Hoffman, scomparso lo scorso febbraio.
Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I purtroppo delude completamente, più per colpa delle Major hollywoodiane e dei loro metodi che per colpa di regista, sceneggiatori e attori. La speranza è che l'ultimo episodio, Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte II, riesca a dare una scossa finale ad una saga che, grazie a i primi due episodi, si attestava come una delle migliori del nuovo millennio.


SCENA CULT: l'incontro tra Katniss e Peeta

FRASE CULT: Katniss: "Se noi bruciamo, voi bruciate con noi!"

VOTO FINALE: 5,5

mercoledì 3 dicembre 2014

Burning Bright - Senza Via Di Scampo









Titolo Originale: Burning Bright
Regia: Carlos Brooks
Attori: Garret Dillahunt, Briana Evigan, Charlie Tahan
Genere: Drammatico, Horror, Thriller
Paese: USA
Anno: 2010
Durata: 86 Minuti
Trama: Costretta a riportare a casa il fratello autistico dal centro a cui doveva essere affidato e con un imminente uragano, Kelly(Briana Evigan) si risveglia il giorno successivo con porte e finestre sbarrate e una famelica tigre che gira per la casa.
Giudizio finale: "Burning Bright - Senza Via Di Scampo" vede alla regia Carlos Brooks, al suo secondo lungometraggio, mentre la sceneggiatura è scritta da Christine Coyle Johnson e Julie Prendiville Roux.La coppia di sceneggiatrici realizza una sceneggiatura molto prevedibile, sbrigativa e poco fantasiosa.Per quanto riguarda la regia, invece, Carlos Brooks riesce a fare un pessimo lavoro; infatti per l'intera durata del film, sebbene la breve durata aiuti la visione, non riesce a creare momenti in cui la tensione regni sovrana e non riesce a far emergere un senso claustrofobico che dovrebbe essere avvertito dal luogo chiuso in cui si svolge praticamente l'intero film.Il cast della pellicola è molto ristretto e salvo il piccolissimo ruolo riservato a Garret Dillahunt, che comunque non fornisce una gran prova, e il ruolo secondario di Charlie Tahan, che se la cava discretamente, tutto il peso del film è sulle spalle di Briana Evigan, che nonostante un grande impegno non riesce a brillare in questo mediocre film.
Consigliato: No, assolutamente da evitare.

venerdì 28 novembre 2014

Les Revenants - Stagione 1


Titolo Originale: Les Revenants
Regia: Fabrice Gobert, Frédéric Mermoud
Attori: Anne Consigny, Frédéric Pierrot, Clotilde Hesme, Céline Sallette, Samir Guesmi, Grégory Gadebois, Guillaume Gouix, Pierre Perrier, Jean-François Sivadier, Alix Poisson, Yara Pilartz, Jenna Thiam, Swann Nambotin, Ana Girardot
Genere: Drammatico, Fantasy, Thriller
Paese: Francia
Anno: 2012
Durata: 52 Minuti
Numero Di Episodi: 8
Trama: In un piccolo paese tra le montagne francesi, alcune persone ritornano in vita.Queste persone cercano di ritornare a vivere una vita normale, ma con il passare dei giorni si verificheranno degli strani e inspiegabili fenomeni.
Giudizio finale: "Les Revenants" è una serie ideata da Fabrice Gobert, il quale dirige anche alcuni episodi e cura la sceneggiatura dell'intera serie insieme a diversi sceneggiatori; mentre i restanti episodi non diretti da Gobert sono opera di Frédéric Mermoud.La serie è ben scritta, si lascia guardare e fa sorgere nello spettatore moltissime domande ed ogni singolo episodio è molto ben diretto.Il cast è composto interamente da attori che lavorano principalmente in patria e che nell'arco di tutta la stagione forniscono interpretazioni di buon livello e dimostrano di avere una buona alchimia, contribuendo ad innalzare la qualità di questa ottima serie.
Consigliato: Sì, da vedere.

giovedì 27 novembre 2014

Dracula Untold









Titolo Originale: Dracula Untold
Regia: Gary Shore
Attori: Luke Evans, Sarah Gadon, Dominic Cooper, Art Parkinson, Charles Dance, Diarmaid Murtagh, Paul Kaye
Genere: Azione, Drammatico, Fantasy
Paese: USA
Anno: 2014
Durata: 92 Minuti
Trama: Con il suo regno sotto attacco da parte dei Turchi, il principe Vlad è costretto a fare un patto con un essere oscuro per poter salvare la sua terra.
Giudizio finale: "Dracula Untold" è l'ennesimo film che parla del principe dei vampiri ed è diretto da Gary Shore, mentre la sceneggiatura è opera di Matt Sazama e Burk Sharpless.Per Gary Shore si tratta dell'esordio alla regia di un lungometraggio e la sua inesperienza si avverte per tutto il film, in quanto non sembra dare un tocco personale alla regia.Esordio alla sceneggiatura anche per la coppia di scrittori e il risultato finale non convince del tutto; infatti la sceneggiatura è molto debole e sbrigativa e i personaggi non sono molto approfonditi.Ad avere sulle proprie spalle tutto il peso della pellicola è Luke Evans, il quale sebbene dimostri di aver fatto un discreto lavoro, non riesce a salvare del tutto il film.A supportare Evans, tra attori più o meno famosi, troviamo Sarah GadonDominic Cooper e Charles Dance, che nel complessivo forniscono prove al di sotto delle attese, soprattutto per la poca caratterizzazione dei personaggi.Il film può vantare la presenza di discreti effetti speciali.
Consigliato: No, film evitabile.

domenica 23 novembre 2014

Prossima fermata Fruitvale Station



1° di gennaio 2009, Oakland, fermata della metro Fruitvale Station: alcuni poliziotti della BART fermano un gruppo di ragazzi afro-americani e senza apparente motivo aprono il fuoco verso uno di loro. Oscar Grant, il ragazzo colpito, morirà in ospedale 7 ore dopo: aveva 22 anni.
Ryan Coogler scrive e dirige Prossima fermata Fruitvale Station, che racconta l'ultimo giorno di vita di Oscar Grant, il 31 dicembre 2008, ed affida il ruolo del protagonista principale a Michael B. Jordan, salito alla ribalta grazie alla serie tv Friday Night Lights. Mai scelta fu più azzeccata, perché Jordan dimostra di essere un attore di alto rango e di sicuro avvenire, interpretando Oscar Grant in maniera impeccabile, mettendo anima e cuore al servizio del personaggio e della pellicola, e lasciandosi completamente guidare da Coogler.
Il film è un capolavoro, nonostante per Ryan Coogler fosse l'esordio alla regia: la ricerca dei particolari, il lavoro a 360° sui vari personaggi, gli stacchi sapienti e mai banali di regia, attestano Prossima fermata Fruitvale Station come uno dei migliori film indipendenti degli ultimi anni. Non a caso, infatti, si è aggiudicato il premio della giuria e del pubblico al Sundance Film Festival del 2013.
La fotografia e la colonna sonora non stonano all'interno della sceneggiatura e va comunque sottolineata la buonissima prova anche degli attori che interpretano i personaggi di contorno alla vicenda: su tutti, Octavia Spencer (premio oscar come migliore attrice non protagonista per The Help) nei panni della madre di Oscar e Melonie Diaz, che interpreta la fidanzata del protagonista.
Prossima fermata Fruitvale Station è un film assolutamente da vedere, anche e soprattutto per onorare la memoria di Oscar Grant e di chi, come lui, è stato brutalmente ucciso dal cosiddetto "abuso di potere"; di chi come lui non ha mai trovato giustizia.


SCENA CULT: la gara tra Oscar e sua figlia Tatiana

FRASE CULT:
Wanda: "I told him to take the train. I told him to catch the BART. I didn't know they were gonna hurt my baby. I should've just let him drive. I should've let him drive, but I wanted to keep him safe. You gotta let me hug him. Please, let me hug him. Please. Please! He didn't like to be alone."

VOTO FINALE: 7,5

sabato 22 novembre 2014

Left behind


Adattamento cinematografico del romanzo "Gli esclusi" di LaHaye e Jenkins, primo della serie biblico-apocalittica Left Behind, e reboot dell'omonimo film interpretato da Kirk Cameron, Left behind è uscito nelle sale cinematografiche americane lo scorso ottobre (data di uscita in Italia ancora da definirsi) ed è interpretato da Nicolas Cage, Cassi Thomson, Chad Michael Murray e Nicky Whelan.
Improvvisamente, in tutto il mondo, avvengono delle sparizioni di persone, svanite apparentemente nel nulla; tra i "lasciati indietro" vi sono il pilota d'aerei Rayford Steele, l'hostess Hattie Durham, il giovane cronista d'assalto Buck Williams (presente sull'aereo pilotato da Steele nel momento dei "rapimenti") e la figlia di Steele, Chloe: tutti alla ricerca di risposte e di salvezza.
Diretto da Vic Armstrong e con un budget di 15 milioni di dollari, Left behind non ha riscosso enorme successo negli Stati Uniti (in questo primo mese e mezzo di programmazione), nonostante, comunque, non sia un film completamente da buttare. La pellicola scorre abbastanza agevolmente, anche se manca di quel qualcosa in più che possa attestarla come un blockbuster apocalittico convincente. Mentre la regia è molto dinamica e coerente con la storia, a deludere di Left behind è la fotografia firmata da Jack N. Green, che sembra più adatta ad un B-movie o ad un film parodia: a volte sembra di assistere ad un film firmato dalla casa di produzione The Asylum.
Passiamo al cast di attori. L'unico ad "esaltarsi" e ad uscire maggiormente è sicuramente Chad Michael Murray, la cui carriera (anche se ancora agli inizi) non ha per ora rispettato le attese: in questo film è completamente a suo agio nei panni del giornalista Buck Williams e riesce ad essere credibile e perfetto agli occhi dello spettatore. Nicholas Cage si limita, invece al compitino, dando l'idea di non crederci più di tanto neanche lui a questo film e soprattutto al suo personaggio: onestamente ci si aspettava qualcosa di meglio. A deludere è sicuramente Cassi Thomson (scelta all'ultimo al posto di Ashley Tisdale), molto poco credibile e soprattutto "moscia" nell'interpretare la giovane Chloe.
Left behind è un film che si può vedere ma non riesce ad assolvere appieno il suo compito di possibile blockbuster seriale.

SCENA CULT: la sparizione delle persone

VOTO FINALE: 6+

domenica 16 novembre 2014

Tartarughe Ninja



A trent'anni esatti dall'uscita della prima serie di fumetti sulle Tartarughe Ninja, Hollywood decide di realizzare un reboot della saga cinematografica sulle tartarughe mutanti, proponendo Tartarughe Ninja, remake di quel Tartarughe Ninja alla riscossa che ha segnato l'adolescenza di molti ragazzi di inizio anni novanta. Per farlo si affida a Michael Bay (come produttore) e al suo figlioccio Jonathan Liebesman (come regista), in cerca di riscatto dopo film non completamente all'altezza.
La storia è ambientata a New York, dove pericolosi criminali, facenti parte di un gruppo chiamato "Clan del piede", stanno creando scompiglio tra i cittadini. La giornalista April O'Neil, in cerca di scoop per fare lievitare la sua carriera, si imbatte in quattro "vendicatori" misteriosi: le Tartarughe Ninja. E da lì inizia la sua (la loro) avventura.
La trama di Tartarughe Ninja è molto semplice e lineare, un po' troppo scontata e soprattutto un po' diversa dai fumetti originali e dal film datato 1990. La pellicola scorre via tranquilla ma, a parte qualche battuta e qualche scena divertente, non riesce a ricreare appieno il clima, a tratti cupo e a tratti piacevole, che da sempre contrassegna la storia delle quattro tartarughe mutanti. L'aspetto che manca più di tutti è la genesi della nemesi per eccellenza, Shredder, che sembra uscito da non si sa bene dove e mosso da non si sa bene quali interessi.
Che il produttore sia Michael Bay si capisce sin dall'inizio (e non solo per la scelta di Megan Fox): gli effetti speciali e la dinamicità del film ricordano molto da vicino la saga Transformers. Per quanto riguarda Liebesman, sembra quasi sia stato manovrato in ogni singola scena dal suo guru Bay, senza riuscire a dare qualcosa di suo a Tartarughe Ninja.
Megan Fox resta sempre molto carina, ma questo ormai non basta più: la sua April O'Neil è abbastanza moscia e senza mordente e il suo modo di recitare continua a non convincere e a dare ragione agli scettici della prima ora. Chi in realtà riesce ad uscire (sia come personaggio che come attore) è sicuramente Will Arnett, molto bravo a calarsi nella parte e nel mondo dei quattro eroi mutanti.
Tartarughe Ninja, comunque, resta un film piacevole, ma nel 2014 ci si aspettava, forse, qualcosa di più di un film adatto più a bambini che ad adulti.


SCENA CULT: le tartarughe in ascensore

VOTO FINALE: 6+

sabato 15 novembre 2014

Hercules - La leggenda ha inizio


2014: anno di ritorni al cinema. Uno di questi è quello di Hercules, che conta ben 2 film sul tema usciti nelle sale cinematografiche in quest'ultimo anno solare. Quello di cui parla questo post è il film Hercules - La leggenda ha inizio, sceneggiato e diretto da Renny Harlin e con protagonista Kellan Lutz, nei panni dell'eroe mitologico.
La storia è quella del giovane Hercules, figlio di Alcmena (moglie del sanguinario re Anfitrione) e di Zeus, inviato dal patrigno in missione (suicida) in Egitto. Creduto morto da tutti, anche dalla sua amata Ebe (promessa in sposa al fratellastro di Hercules), dovrà affrontare un lungo viaggio per poter ritornare nella sua casa e vendicarsi dei torti subiti.
Il gladiatore 2.0. Guardando Hercules non si può non notare la netta somiglianza (o plagio) tra il film di Ridley Scott e Russel Crowe e quello di Renny Harlin e Kellan Lutz. La storia è praticamente identica, cambiano solamente i protagonisti, le circostanze e l'ambientazione: Hercules deve affrontare il tradimento, viene creduto morto e venduto come schiavo, diventa un gladiatore e ritorna a casa come tale in cerca di vendetta e per riprendersi la sua amata. Praticamente, per lunghi tratti, un film identico a quello di Ridley Scott, con la differenza che il regista Renny Harlin non è Scott e che Kellan Lutz, nonostante i suoi buoni propositi, non può essere paragonato a Crowe.
Quello che esce fuori è un film abbastanza insipido, con un Hercules che non riesce a conquistare lo spettatore ed una trama troppo poco avvincente e innovativa per poter sperare di sbancare i botteghini.
Buoni gli effetti speciali, ma onestamente è troppo poco per giudicare sufficiente, o per lo meno guardabile, Hercules - La leggenda ha inizio.

SCENA CULT: il combattimento nell'arena per la conquista del rientro in patria

VOTO FINALE: 4,5

sabato 8 novembre 2014

Un milione di modi per morire nel West



Ambientato in Arizona, nell'anno del Signore 1882, Un milione di modi per morire nel West racconta la storia di Albert Stark, giovane contadino appena lasciato dalla fidanzata dopo aver deciso di non presentarsi ad un duello. In procinto di lasciare la cittadina natale e trasferirsi a San Francisco, conosce Anna Letherwood, donna misteriosa a cui lo stesso Albert salva la vita. Tra i due nasce qualcosa di più di una semplice amicizia, ma quello che Albert non sa è che Anna è la moglie di uno dei più pericolosi banditi della nazione.
Un milione di modi per morire nel West è il secondo film da regista di Seth MacFarlane, dopo il successo planetario di Ted. A differenza del suo primo film, in cui si limitava a doppiare il famoso orsacchiotto di peluche, qui MacFarlane è il protagonista della storia, insieme a Charlize Theron: entrambi dimostrano un buon affiatamento e sicuramente non sfigurano nei propri ruoli, anche se i personaggi di Albert e Anna non resteranno nella storia del cinema e neanche come i più riusciti nei curricula dei due.
Un milione di modi per morire nel West è un film che si lascia vedere, totalmente diverso da Ted; la pellicola strappa qualche sorriso, ma niente di più. Probabilmente MacFarlane poteva impegnarsi un po' di più e sicuramente fare di meglio, anche se è apprezzabile il tentativo di realizzare un western "leggero" in un periodo (cinematografico) non particolarmente affollato di film del genere; lo fa bene inserendo battute e gag in maniera poco forzata e curando molto bene la colonna sonora, però non riesce a conquistare completamente lo spettatore.

SCENA CULT: la caduta del blocco di ghiaccio

VOTO FINALE: 6

mercoledì 5 novembre 2014

Anchorman 2 - Fotti La Notizia









Titolo Originale: Anchorman 2: The Legend Continues
Regia: Adam McKay
Attori: Will Ferrell, Steve Carell, Paul Rudd, David Koechner, Christina Applegate, Dylan Baker, Meagan Good, James Marsden, Greg Kinnear, Kristen Wiig, Harrison Ford, Sacha Baron Cohen, Marion Cotillard, Will Smith, Kirsten Dunst, Liam Neeson, Jim Carrey, Tina Fey, Vince Vaughn, Kanye West 
Genere: Commedia
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 119 Minuti
Trama: Ron Burgundy(Will Ferrell) e sua moglie, lasciata San Diego, sono co-conduttori presso un network di New York.Dopo l'avanzamento di carriera di Veronica(Christina Applegate) e il licenziamento di Ron, quest'ultimo riprende la sua scalata verso il successo presso una nuova emittente che trasmette notizie 24 ore su 24.
Giudizio finale: "Anchorman 2 - Fotti La Notizia" è il sequel di Anchorman - La Leggenda Di Ron Burgundy, uscito nel 2004, e troviamo nuovamente Adam McKay alla regia; mentre la sceneggiatura è scritta ancora una volta dallo stesso regista e da Will Ferrell.McKay dirige il film nel suo stile, riuscendo a far lavorare bene il cast che ha a disposizione e la sceneggiatura scritta insieme a Will Ferrell è abbastanza valida, anche se è un po' meno valida rispetto al primo film.Will Ferrell, Steve Carell, Paul Rudd e David Koechnar tornano a vestire i panni dei giornalisti più sgangherati del grande schermo e ancora una volta fanno un buon lavoro mostrando una buona intesa.Anche i personaggi secondari non sono da meno, contribuendo alla buona riuscita del film.Così come il primo film, anche in questa occasione all'interno della pellicola sono presenti numerosi camei; infatti ritroviamo personaggi già presenti nel 2004, ma anche new entry.
Consigliato: Sì, si può vedere.