domenica 28 settembre 2014

Colpa delle stelle


Tratto dall'omonimo romanzo di John Green del 2012, Colpa delle stelle è un film del 2014 diretto da Josh Boone con protagonisti Shailene Woodley e Ansel Elgort.
La storia è quella di Hazel Grace, 17enne malata sin da piccola di cancro alla tiroide e ai polmoni; convinta dalla madre che la crede depressa, Hazel Grace frequenta un gruppo di supporto per sopravvissuti al cancro ed incontra Augustus Waters, ragazzo a cui è stata amputata una gamba a causa di un cancro osseo. Tra i due nasce sin da subito una grande complicità che si trasformerà in amore, con lo spettro del cancro in sottofondo.
Riuscire a raccontare brillantemente una storia triste e di dolore è un compito arduo e sia Greene nel libro che Boone nel film (supportato dagli sceneggiatori Neustadter e Weber) sono pienamente all'altezza del compito, svincolando la storia dal dramma e dalla malinconia insita nella malattia raccontata.
Il problema maggiore di Colpa delle stelle è la durata, che rende la vicenda a tratti piatta e lenta, nonostante le due buonissime prove della Woodley e di Elgort; la regia e la fotografia sono molto buone, così come la colonna sonora, purtroppo però Boone non riesce a conquistare pienamente lo spettatore e a coinvolgerlo a 360 gradi nella vicenda.
Detto ciò Colpa delle stelle è comunque un film da vedere, anche se non è il capolavoro che ci si attendeva.


SCENA CULT: la visita alla casa di Anna Frank

FRASE CULT: "Se vuoi l'arcobaleno devi sopportare la pioggia"

VOTO FINALE: 6+



giovedì 25 settembre 2014

The Leftovers - Stagione 1













Titolo Originale: The Leftovers
Regia: Peter Berg, Keith Gordon, Carl Franklin, Lesli Linka Glatter, Mimi Leder, Michelle MacLaren, Daniel Sackheim
Attori: Justin Theroux, Amy Brenneman, Christopher Eccleston, Liv Tyler, Chris Zylka, Margaret Qualley, Carrie Coon, Emily Meade, Amanda Warren, Ann Dowd, Michael Gaston, Max Carver, Charlie Carver, Annie Q.
Genere: Drammatico
Paese: USA
Anno: 2014
Durata: 60 Minuti
Numero Di Episodi: 10
Trama: Un giorno di ottobre, all'improvviso, il 2% della popolazione mondiale scompare nel nulla.Tre anni dopo, gli abitanti della cittadina di Mapleton cercano di ricostruire le proprie vite dopo la scomparsa di cento cittadini.
Giudizio finale: "The Leftovers" è basata sul romanzo "Svaniti Nel Nulla" di Tom Perrotta, che ne cura anche la sceneggiatura in collaborazione con Damon Lindelof.La sceneggiatura è veramente ben scritta e nel corso della prima stagione avvolge la serie in un alone di mistero e instaura nello spettatore numerose domande a cui ancora non sono state date risposte.The Leftovers si avvale di diversi registi per la direzione dei dieci episodi che formano la prima stagione; nonostante questi cambi alla regia, ogni episodio è ben diretto e sebbene il ritmo narrativo non sia molto veloce, la narrazione procede in modo fluido.Protagonisti di questa prima stagione sono Justin Theroux e Amy Brenneman, i quali rappresentano i due lati in cui si sono suddivisi i "superstiti" e si attestano su un buon livello recitativo per tutta la serie, caratterizzando molto bene i propri personaggi.Theroux e Brenneman sono ben supportati dal resto del cast, con il quale hanno un ottimo affiatamento e conferiscono alla serie un qualcosa in più.Nello specifico, da segnalare il buon lavoro svolto da Christopher Eccleston, Liv Tyler e Ann Dowd.
Consigliato: Sì, si può vedere.

martedì 23 settembre 2014

Decoys 2: Seduzione Aliena


















Titolo Originale: Decoys 2: Alien Seduction
Regia: Jeffery Scott Lando
Attori: Corey Sevier, Kim Poirier, Tyler Johnston, Kailin See, Dina Meyer, Tobin Bell, Reamonn Joshee, Ryan Ash, Brad Goddard, Michelle Molineux, Lindsay Maxwell
Genere: Fantascienza, Horror, Thriller
Paese: Canada
Anno: 2007
Durata: 94 Minuti
Trama: Sam(Tyler Johnston) ed i suoi compagni di stanza del college decidono di fare una gara su chi di loro riuscirà a fare più conquiste tra le ragazze entro la fine del semestre.Molto presto però iniziano a scomparire dei ragazzi e Sam, con l'aiuto di Luke Callahan(Corey Sevier), scoprirà cosa si cela dietro le misteriose scomparse.
Giudizio finale: "Decoys 2: Seduzione Aliena" è il sequel di Decoys ed è diretto da Jeffery Scott Lando, mentre Tom Berry e Miguel Tejada-Flores curano la sceneggiatura.Così come successo per il capitolo precedente, anche in questo caso la sceneggiatura è molto prevedibile e debole; mentre per quanto riguarda la regia, sebbene ci sia stato un cambio alla cabina di regia la sostanza non cambia; infatti anche Lando si limita a fare il compitino senza dare un tocco personale.Gli effetti speciali non subiscono miglioramenti rispetto al primo film e restano poco credibili.Anche in questo sequel troviamo attori che lavorano principalmente in ambito televisivo, con Corey Sevier che divide la scena con Tyler Johnston, ma il risultato finale non differisce molto dal titolo precedente; infatti ancora una volta le interpretazioni sono poco convincenti e poco partecipate.Ai due attori principali fanno da supporto Kim Poirier, Kailin See, Dina Meyer, Tobin Bell, Michelle Molineux e Lindsay Maxwell che si attestano sugli stessi livelli dei due attori principali.
Consigliato: No, da non vedere.

lunedì 22 settembre 2014

Decoys











Titolo Originale: Decoys
Regia: Matthew Hastings
Attori: Corey Sevier, Stefanie von Pfetten, Kim Poirier, Elias Toufexis, Meghan Ory, Ennis Esmer, Krista Morin, Marc Trottier, Richard Burgi, Nicole Eggert
Genere: Commedia, Fantascienza, Horror
Paese: Canada
Anno: 2004
Durata: 95 Minuti
Trama: Luke(Corey Sevier) e Roger(Elias Toufexis) sono due amici che condividono una stanza al college.Quando Luke, per caso, vede qualcosa di strano nella stanza di due ragazze, inizia a sospettare che alcune ragazze del college siano in realtà degli alieni.
Giudizio finale: "Decoys" è diretto da Matthew Hastings, mentre la sceneggiatura è scritta dallo stesso regista in collaborazione con Tom Berry. Per Matthew Hastings si tratta del primo lungometraggio e della prima sceneggiatura cinematografica, infatti il regista si occupa principalmente di serie televisive e film per la televisione.Purtroppo per Hastings, il film è deludente sia dal piano della sceneggiatura, molto prevedibile e debole dal punto di vista narrativo, sia dal piano della regia, poichè dirige la pellicola in modo passivo e senza dare un tocco personale.Un ulteriore punto a sfavore del film sono degli effetti speciali realizzati in modo poco credibile.All'interno del cast del film troviamo attori che lavorano prevalentemente per la televisione.Protagonista assoluto della pellicola è Corey Sevier, il quale purtroppo non riesce a reggere tutto il peso del film e non fornisce un'interpretazione molto credibile.Sullo stesso piano di Sevier troviamo anche Stefanie von Pfetten, Kim Poirier, Elias Toufexis e Meghan Ory; ossia coloro che fanno da spalla al protagonista principale.
Consigliato: No, da non vedere.

domenica 14 settembre 2014

Into the storm



Uscito nelle sale cinematografiche lo scorso agosto, Into the storm è un disaster movie, film catastrofico, diretto da Steven Quale e che annovera nel cast Sarah Wayne Callies, una delle protagoniste delle prime tre stagioni di The Walking Dead.
Il film è ambientato principalmente a Silverton, cittadina dell'Oklahoma, colpita e devastata da una serie di tornado di dimensioni e di potenza mai vista; nel mezzo della tempesta, in cerca di rifugio e di salvezza, ci sono una troupe cinematografica alla ricerca dell'uragano perfetto, una meteorologa, un padre vedovo con i suoi due figli adolescenti e due Youtubers a caccia di video mozzafiato.
Into the storm non è un B-movie, ma ne ha tutte le parvenze: dai dialoghi alla sottile ironia insita in alcune scene, dal budget (non eccessivo) al cast di attori non conosciutissimi. Il "punto di forza" (se così lo possiamo definire) del film sono sicuramente gli effetti speciali, che caratterizzano in positivo le scene spettacolari di Into the storm.
Per tutto il resto il film è un po' deboluccio, con una trama molto semplice e piatta e pochi momenti realmente interessanti; Into the storm regala pochi spunti e soprattutto poca suspance, che in una pellicola del genere dovrebbe essere l'ancora di salvezza e il punto di forza.
Steven Quale migliora un po' rispetto al suo ultimo "capolavoro al rovescio" che è stato Final Destination 5 ma comunque non da la sensazione di voler mettere qualcosa di suo nella sceneggiatura scritta da John Swetnam, limitandosi ad assecondare una trama che si trascina stancamente verso il finale.
Fortunatamente Into the storm dura solamente 89 minuti: una durata maggiore per un film poco emozionante e con così pochi contenuti e spunti lo avrebbe stroncato definitivamente.

SCENA CULT: il finale

VOTO FINALE: 6-