mercoledì 30 ottobre 2013

Non Lasciarmi









Titolo Originale: Never Let Me Go
Regia: Mark Romanek
Attori: Carey Mulligan, Andrew Garfield, Keira Knightley, Izzy Meikle-Small, Charlie Rowe, Ella Purnell, Charlotte Rampling, Sally Hawkins, Hannah Sharp, Oliver Parsons, Nathalie Richard
Genere: Drammatico
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 2010
Durata: 103 Minuti
Trama: Kathy, Tommy e Ruth sono tre amici che trascorrono la propria esistenza presso il collegio di Hailsham, un posto apparentemente idilliaco, ma che nasconde un terribile segreto.I tre amici una volta scoperto il segreto che avvolge il collegio, dovranno conviverci per il resto della vita.
Giudizio finale: Tratto dall'omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro, il film diretto da Mark Romanek nel suo complesso non è pienamente soddisfacente; infatti nella sua intera durata lo svolgimento della storia è piuttosto lento.Il cast se la cava discretamente ed a risaltare è sicuramente l'interpretazione di Carey Mulligan, molto brava nel proprio ruolo;Andrew Garfield e Keira Knightley se la cavano bene anche se non raggiungono il livello della Mulligan.
Consigliato: Da non vedere.

martedì 29 ottobre 2013

Trick 'r Treat - La vendetta di Halloween


Dodici anni dopo aver girato il cortometraggio Season's Greatings, Michael Dougherty cura il soggetto, la sceneggiatura e la regia di Trick 'r Treat - La vendetta di Halloween, film del 2008 ispirato proprio da quel cortometraggio datato 1996.
Trick 'r Treat è un horror/splatter adattissimo alla sera di Halloween e intreccia 4 diverse storie che prendono vita in una cittadina americana durante la "notte delle streghe": Laurie e le sue amiche che vanno ad una festa in maschera; Steven e suo figlio alla ricerca di una zucca; il solitario Mr Kreeg con un segreto da nascondere; 5 ragazzi in visita in un luogo teatro di una tragedia del passato.
Michael Dougherty è molto bravo ad intrecciare le storie tra di loro, grazie anche al sapiente uso di flashback e flashforward e a creare, in fin dei conti, un film godibile e soprattutto mai banale o scontato; come detto, Trick 'r Treat è consigliatissimo da vedere durante la notte di Halloween grazie al clima di suspance che pervade la pellicola e le scene splatter e di terrore sparse nella maggior parte degli 82 minuti di durata. Ad aiutare in ciò è anche l'uso azzeccato della colonna sonora, imprevedibile così come le scene che accompagna.

SCENA CULT: lo scontro tra Mr Kreeg e Sam

VOTO FINALE: 6+

venerdì 25 ottobre 2013

Sotto assedio - White House Down



Dopo Olympus has fallen, film dello scorso aprile con protagonista Gerard Butler, in programmazione nelle sale cinematografiche vi è Sotto assedio - White House down, pellicola quasi del tutto simile alla sopra citata ma con una grande e sostanziale differenza: la regia è di Roland Emmerich. Il tedesco, già regista di kolossal del calibro di Independence Day, Godzilla e The day after tomorrow, si conferma ancora una volta leader incontrastato delle pellicole action a sfondo apocalittico o quasi e grazie anche a degli effetti visivi spettacolari riesce a tirar fuori un film nettamente migliore a Olympus has fallen, nonostante, come detto, la trama sia pressoché identica.
I meriti sono di Emmerich ma sicuramente anche degli attori scelti per interpretare i due protagonisti di Sotto assedio: Channing Tatum, molto a suo agio ormai nel ruolo di "eroe spaccatutto", e Jamie Foxx, credibilissimo presidente americano; entrambi riescono a rendere adrenalinica la storia e a far uscire in pieno i loro personaggi. Hanno fatto "gioco di squadra" e il film ne ha tratto giovamento. Buona e solida, come sempre, anche Maggie Gyllenhaal nella parte di un'agente dei servizi segreti mentre una nota di merito va sicuramente alla piccola (14enne) Joey King, che in Sotto assedio interpreta alla grande la figlia di Channing Tatum.
La storia di White House down, come detto, è molto semplice: l'agente John Cale (Tatum) si trova alla Casa Bianca per un colloquio con i servizi segreti e ne approfitta per far fare un giro turistico a sua figlia Emily (Joey King), blogger d'assalto; nel mentre, un gruppo di uomini armati fa irruzione e conquista l'edificio, prendendo in ostaggio il presidente degli Stati Uniti d'America (Foxx). Cercando di rintracciare sua figlia, l'agente Cale riesce a liberare il presidente, ma deve riuscire a farlo uscire vivo da quell'inferno.
Come detto Sotto assedio è un film molto bello e da vedere, con una storia adrenalinica e che lascia lo spettatore attaccato al teleschermo fino ai titoli di coda. Complimenti ancora una volta a Roland Emmerich, per la sua maestria nel girare le scene d'azione e soprattutto per il sapiente uso degli effetti speciali.

SCENA CULT: il tentativo di fuga dalla Casa Bianca di Cale e del presidente Sawyer a bordo dell'auto presidenziale

DIALOGO CULT: 
John Cale: "Quindi lei vuole fare la storia"
Presidente Sawyer: "Non voglio fare la storia...voglio fare la differenza!"

VOTO FINALE: 7

mercoledì 23 ottobre 2013

La Grande Bellezza









Titolo Originale: La Grande Bellezza
Regia: Paolo Sorrentino
Attori: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Franco Graziosi, Giorgio Pasotti, Serena Grandi, Isabella Ferrari
Genere: Commedia, Drammatico
Paese: Italia
Anno: 2013
Durata: 142 Minuti
Trama: Jep Gambardella è un giornalista che nella sua vita ha scritto un solo libro e da allora trascorre la sua esistenza tra un evento mondano e un altro di Roma.
Giudizio finale: "La Grande Bellezza" rappresenta l'ultima fatica cinematografica di Paolo Sorrentino ed è il film prescelto a rappresentare l'Italia nella sezione per il miglior film straniero la sera dei Premi Oscar 2014; ma il risultato finale dell'opera del regista napoletano è molto deludente.Infatti la storia raccontata in questo film sembra non avere un senso e se ci aggiungiamo che si fa fatica ad arrivare alla fine, ma anche una durata eccessiva, ben 142 minuti, con scene evitabilissime, il risultato finale non può essere soddisfacente, nonostante la pellicola sia stata osannata da critica e media.L'unica cosa salvabile è forse la sola interpretazione di Toni Servillo, sempre bravo; mentre il resto del cast è da bocciare con interpretazioni mediocri, se non in alcuni casi anche più inferiori.
Consigliato: Da evitare assolutamente.

martedì 22 ottobre 2013

Cloud Atlas









Titolo Originale: Cloud Atlas
Regia: Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Attori: Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugo Weaving, Jim Sturgess, Doona Bae, Ben Whishaw, Keith David, James D'Arcy, Xun Zhou, David Gyasi, Susan Sarandon, Hugh Grant
Genere: Avventura, Drammatico, Fantascienza
Paese: Germania, Hong Kong, Singapore, USA
Anno: 2012
Durata: 172 Minuti
Trama: Sei storie ambientate in tempi e luoghi differenti, ma in qualche modo collegate fra di loro.
Giudizio finale: "Cloud Atlas" è l'adattamento cinematografico tratto dall'omonimo romanzo di David Mitchell.Il film risulta essere una specie di spezzatino di tutte e sei le storie narrate; infatti durante la visione si viene proiettati avanti e indietro nel tempo, da una storia ad un'altra ma seguendo sempre lo stesso filone narrativo.I fratelli Wachowski insieme a Tom Tykwer riescono a gestire bene questi continui sbalzi spazio-temporali, anche se il film nel suo svolgimento è molto lento e, nonostante i suoi 172 minuti ci stanno tutti per raccontare le varie storie, si fa fatica ad arrivare alla fine.In un cast pieno di attori di spessore, le interpretazioni riuscite meglio sono quelle di Tom Hanks, Ben Whishaw e Jim Broadbent, molto bravi nei vari personaggi incarnati.
Consigliato: No, non è da vedere.

lunedì 21 ottobre 2013

È nata una star?



Tratto dall'omonimo racconto di Nick Hornby del 2010, E' nata una star è un film del 2012 aventi come protagonisti Rocco Papaleo, Luciana Littizzetto e Pietro Castellitto (figlio di Sergio Castellitto). La commedia, diretta da Lucio Pellegrini, racconta di come Lucia e Fausto, coppia torinese alle prese con i problemi della vita quotidiana, reagiscono quando scoprono che il figlio Marco ha girato un film porno come protagonista.
E' nata una star è una commedia riuscita male a quel bravo regista che è Lucio Pellegrini, mai dimenticato (dal sottoscritto) per i suoi due più bei lavori cinematografici: Ora o mai più e Figli delle stelle.
Purtroppo, in questo film, il regista incappa in una serie di errori che fanno si che una buona storia, come lo è il racconto di Hornby, venga riportata in maniera del tutto errata: si cerca di intrattenere il pubblico ma si ha l'effetto contrario. E' nata una star è un film noioso, che fa sorridere in alcune scene ma che strappa ben poche risate allo spettatore nella maggior parte dei suoi 95 minuti di durata.
Rocco Papaleo e Luciana Littizzetto non riescono ad esprimersi al meglio e a tirar fuori tutta la loro vena comica, visibile solamente a tratti, mentre Pietro Castellitto è totalmente inadeguato e addirittura quasi impacciato in alcune scene del film.
Dispiace, perché le componenti per un buon film c'erano tutte ed invece E' nata una star può finire tranquillamente nel dimenticatoio.

SCENA CULT: Quando Lucia e Fausto scoprono la cassetta con il film porno del figlio

DIALOGO CULT:  
Lucia: "Fausto, da quanto tempo siamo sposati?"
Fausto: "Chi? Io e te?"
Lucia: "No, io e il cameriere!"
                             
VOTO FINALE: 4,5

venerdì 18 ottobre 2013

G.I. Joe - La Vendetta









Titolo Originale: G.I. Joe: Retaliation
Regia: Jon M. Chu
Attori: Dwayne Johnson, Jonathan Pryce, Byung-hun Lee, Elodie Yung, Ray Stevenson, D.J. Cotrona, Adrianne Palicki, Channing Tatum, Ray Park, Luke Bracey, Walton Goggins, Arnold Vosloo, Joseph Mazzello, RZA, Bruce Willis
Genere: Azione, Avventura
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 110 Minuti
Trama: Dopo che quasi tutto il gruppo dei soldati dei G.i. Joe viene sterminato da un attacco a sorpresa, i tre superstiti dovranno lottare per sventare il temibile piano ideato dai loro acerrimi nemici.
Giudizio finale: Sequel del film del 2009, in questa pellicola troviamo una squadra di attori del tutto nuova e, sinceramente, più adatta per questo tipo di lungometraggi.Il regista Jon M. Chu, dopo un paio di film sul mondo del ballo, fa il grande salto cavandosela piuttosto bene nonostante nomi importanti all'interno del cast e regalando allo spettatore delle buone scene d'azione.Dwayne Johnson è sicuramente il personaggio principale del film e se la cava egregiamente in un ruolo che ormai lo impersona sempre di più; mentre gli altri attori sono delle buone spalle che riempiono la scena, eccezion fatta per il leggendario Bruce Willis, il quale nonostante una piccola parte regala una scena degna del suo nome.Il ritmo della narrazione è buono e non annoia di certo lo spettatore.Sicuramente un passo in avanti rispetto al film precedente.
Consigliato: Sì, ideale per un paio d'ore di svago.

martedì 15 ottobre 2013

L'Uomo Con I Pugni Di Ferro









Titolo Originale: The Man With The Iron Fists
Regia: RZA
Attori: RZA, Rick Yune, Russell Crowe, Lucy Liu, Dave Bautista, Jamie Chung, Cung Le, Byron Mann, Daniel Wu, Zhu Zhu
Genere: Azione
Paese: Hong Kong, USA
Anno: 2012
Durata: 95 Minuti
Trama: Nella Cina feudale un fabbro, un soldato britannico e un guerriero si uniscono per recuperare l'oro rubato dal clan dei Lions e restituirlo prima che Jungle Village venga raso al suolo dai soldati del governatore.
Giudizio finale: Al primo tentativo dietro la macchina da presa, ma anche in veste di sceneggiatore e tra gli attori principali, RZA non se la cava poi così male, incentrando il film soprattutto sui combattimenti e con una buona dose di scene splatter.Tra gli altri protagonisti da sottolineare le buone interpretazioni di Russell Crowe, anche se un po' appesantito nel fisico, e di Lucy Liu in una sensuale femme fatale.Sebbene il film abbia un ritmo spezzettato non risulta noioso e non ha una durata eccessiva.
Consigliato: Non è un filmone, ma si può vedere.

lunedì 14 ottobre 2013

The Walking Dead


Gli zombie al cinema o in tv hanno sempre attratto una vasta folla di spettatori, riscuotendo comunque fortune alterne, sia in termini di critica che in termini di successo. Nel "lontano" (si fa per dire) 31 ottobre 2010 (non a caso la notte di Halloween) il canale televisivo americano AMC trasmetteva l'episodio pilota di una serie tv basata sui "morti viventi", non sapendo che quella serie tv avrebbe, negli anni a seguire, riscosso un enorme successo mondiale: si trattava di The Walking Dead. 
Basata sulla serie di fumetti omonima scritta da Robert Kirkman, The Walking Dead vede tra i suoi produttori esecutivi (oltre allo stesso Kirkman) anche gli apprezzatissimi Frank Darabont (qui anche in veste di regista) e Gale Anne Hurd. La storia è inizialmente abbastanza semplice: lo sceriffo Rick Grimes, rimasto ferito in uno scontro a fuoco con dei criminali, si risveglia in ospedale dopo varie settimane e scopre che, nel frattempo, un'epidemia di zombie si è imbattuta su tutto il pianeta; decide di partire alla ricerca di sua moglie e di suo figlio, vagando in un mondo dove la morte, e nella fattispecie "i morti viventi" la fanno da padrona.
Per quanto riguarda il cast, composto per di più da attori di secondo piano, bisogna dire assolutamente che è ben assortito e di buon livello: risaltano soprattutto le doti attoriali di Jon Bernthal (Shane) e in seguito di David Morrisey (Il Governatore). L'unico un po' sottotono, nonostante comunque regga bene il suo ruolo di protagonista, è Andrew Lincoln (Rick) che il 70% delle volte ha sempre la stessa espressione, che sia una scena drammatica, felice o neutra.
Complimenti comunque agli ideatori di The Walking Dead: era dai tempi di Lost (anche se in maniera completamente differente) che non si era creata tanta aspettativa e tanta bramosità nei confronti di una serie tv.


----------ATTENZIONE SPOILER-------------

The Walking Dead - Stagione I

La prima stagione di The Walking Dead è composta da solamente 6 episodi e racconta di come lo sceriffo Rick Grimes, risvegliatosi dal coma, vaga nel mondo post-apocalittico abitato nella maggior parte da zombie alla ricerca della moglie Lori e del figlioletto Carl; salvato da un giovane ragazzo di origini cinesi, Glenn, scopre che in realtà quest'ultimo fa parte di un gruppo di superstiti accampati fuori la città di Atlanta e che in questo gruppo ci sono anche sua moglie e suo figlio, portati in salvo dal migliore amico di Rick, Shane. Unitosi a loro, Rick prende quasi da subito il comando del gruppo e dopo un aspro combattimento contro gli zombie i superstiti riescono a rifugiarsi in un centro di ricerca; qui, il ricercatore medico Edwin Jenner spiega a Rick che ormai il mondo sta giungendo alla fine e, dopo aver detto qualcosa all'orecchio dello sceriffo, decide di far saltare in aria l'edificio. Il gruppo riesce a fuggire in tempo, ma ormai sono all'esterno, circondati dagli zombie.
La prima stagione di The Walking Dead può senza dubbio essere considerata una delle migliori di sempre, per il ritmo incalzante e per la suspance che da allo spettatore. E non era per niente facile concentrare il tutto in soli 6 episodi, rischiando di soffermarsi troppo su alcuni particolari e tralasciarne (o trattarli sbrigativamente) altri: invece è una stagione perfetta, sotto tutto i punti di vista.
Voto alla stagione I: 7,5

The Walking Dead - Stagione II

La seconda stagione di The Walking Dead si apre con Rick ed il suo gruppo di superstiti che vagano per le strade, scappando dai gruppi di zombie che sembrano quasi inseguirli. Sofia, una bambina amica di Carl e che nel gruppo è con la madre Carol, scompare, dopo essere scappata alla vista dell'arrivo di alcuni "walkers". Partono alla sua ricerca anche Rick, Shane e Carl e quest'ultimo viene ferito in un bosco da un colpo di fucile: nel tentativo di salvarlo, Rick e gli altri trovano rifugio nella fattoria di Hershel Greene che non solo salva il bambino, ma offre a tutti loro rifugio. Tra scoperte di tradimenti, zombie nei capanni e nascita di nuovi amori, si arriva all'ultimo episodio della stagione, il numero 13, che porta, inevitabilmente, alla morte di Shane, ormai così accecato d'odio nei confronti di Rick (Shane era innamorato di Lori e pensava fosse suo il figlio che Lori aveva scoperto di aspettare) da tentare di ucciderlo. Ad avere la meglio è Rick. Ma intanto la fattoria è invasa dagli zombie e dopo altre morti "eccellenti" il gruppo riesce a fuggire. A rimanere indietro è Andrea, salvata però nella foresta da una guerriera con la spada. Rick e gli altri, nel frattempo, arrivano nei pressi di una prigione e qui lo sceriffo rivela a tutti ciò che il dottor Jenner gli aveva riferito: tutti gli esseri viventi hanno il virus, quindi qualsiasi tipo di morte porterà inevitabilmente alla trasformazione in zombie.
La seconda stagione di The Walking Dead si differenzia totalmente dalla prima: l'elemento zombie è messo in secondo piano, per dare più importanza e rilevanza al lato drammatico e ai rapporti personali tra i superstiti. Ciò fa perdere un bel po' di ritmo e di suspance alla storia, che comunque è ugualmente raccontata in modo impeccabile ma, più che una serie horror, The Walking Dead II diventa una serie drammatica, con l'elemento "walkers" a fare da contorno
Voto alla stagione II: 6,5

The Walking Dead - Stagione III

 La terza stagione di The Walking Dead è composta da ben 16 episodi e viene introdotto l'elemento "paura dei vivi", una guerra tra due gruppi opposti di sopravvissuti: il gruppo di Rick e quello guidato dal "Governatore", di stanza a Woodbury e pronto a tutto pur di tenere la sua cittadina al sicuro. L'elemento di legame tra i due gruppi è rappresentato da Andrea che, insieme a Michonne (la guerriera con la spada comparsa nell'ultima puntata della seconda stagione), si rifugia a Woodbury ed intreccia una storia col Governatore. Michonne, capite le intenzioni dittatoriali del Governatore, scappa da Woodbury (dopo avergli "ucciso" la figlia zombizzata) e si unisce al gruppo di Rick alla prigione. Dopo piccole schermaglie, le intenzioni del Governatore di sterminare il gruppo di Rick portano inevitabilmente allo scontro finale, dove l'eterna (in questa serie) lotta zombie-umani si trasforma in una lotta tra umani e basta. Dopo il drammatico epilogo dell'ultimo episodio della terza stagione, la domanda sorge spontanea: dove è andato però il Governatore?
La terza stagione di The Walking Dead è sicuramente migliore della seconda e si avvicina molto alla prima stagione: la trama è molto più accattivante, l'inserimento di nuovi (e il ritorno di vecchi) personaggi alza il livello del ritmo, sempre più incalzante. Si arriva ad un punto che, come dice il claim, si ha paura non solo dei morti viventi ma anche dei viventi: la suspance è assicurata e la morte può venire da qualsiasi situazione e da qualsiasi posizione.
Voto alla stagione III: 7

-----------------FINE SPOILER--------------------

Negli Stati Uniti la quarta stagione è appena iniziata e questa sera (lunedì 14 ottobre), a solo 24 ore di distanza, Fox inizierà a trasmetterla anche qui in Italia.
Tutti incollati ai teleschermi, sperando di restare sempre piacevolmente sorpresi da ogni singola puntata

VOTO FINALE (fino alla terza stagione): 7,5

domenica 13 ottobre 2013

Rush


La corsa agli Oscar è ancora lontana, ma Rush, film diretto da Ron Howard, entra prepotentemente nella lista dei candidati alla statuetta di miglior film dell'anno e a svariate altre statuette. 
Rush racconta la grande rivalità di fine anni 70 tra il pilota austriaco Niki Lauda e il britannico James Hunt, iniziata da giovanissimi in Formula 3 e culminata nell'incredibile campionato del mondo di Formula 1 del 1976.
Peter Morgan cura la sceneggiatura del film ed è comunque bravo a ricalcare in pieno la storia così come avvenuta, una storia completamente cinematografica, a conferma del fatto che molte volte la realtà supera la finzione; ma da questa sceneggiatura è bravissimo Ron Howard a tirarne fuori un film con i fiocchi, puntando tutto proprio sulla rivalità tra Lauda e Hunt, facendo immergere lo spettatore completamente nella storia ed elevando Rush ad un film non solo sportivo, ma anche spettacolare nella sua drammaticità. Gli effetti visivi sono di primo livello e la riproposizione di scene di gran premi sono il fiore all'occhiello di Rush: si rivive a pieno il clima che si respirava nei vari circuiti del mondiale di Formula 1 negli anni settanta.
Infine, perfetti nei loro ruoli i due attori protagonisti, Daniel Bruhl, nei panni di Niki Lauda, e Chris Hemsworth, nei panni di James Hunt: la loro somiglianza con i due piloti (e non parlo di somiglianza fisica) è eccezionale e misura quanto entrambi siano entrati nei loro personaggi, studiandone pregi e difetti ed ogni singola movenza. Qui è stato bravo anche Ron Howard, perché ha scelto attori ed attrici non solo di alta caratura ma soprattutto che somigliassero (fisicamente) ai protagonisti reali della vicenda.
Per concludere, probabilmente Rush è il miglior film della carriera di Ron Howard e, in questo momento, il candidato numero uno alla vittoria della statuetta di miglior film alla cerimonia degli Oscar: ma di qui a febbraio la strada è ancora lunga.
 
SCENA CULT: il primo scontro in Formula 3 tra Lauda e Hunt
 
FRASE CULT: "Ogni  anno 25 piloti prendono parte al campionato mondiale di Formula 1 e ogni anno due di noi perdono la vita. Chi può scegliere un lavoro simile? Non le persone normali questo è sicuro...ribelli, pazzi, sognatori, persone che farebbero qualsiasi cosa per lasciare il segno e che sono disposte a morire pur di riuscirci."

VOTO FINALE: 8

lunedì 7 ottobre 2013

Broken City









Titolo Originale: Broken City
Regia: Allen Hughes
Attori: Mark Wahlberg, Russell Crowe, Catherine Zeta-Jones, Jeffrey Wright, Barry Pepper, Alona Tal, Natalie Martinez, Kyle Chandler, James Ransone
Genere: Drammatico, Thriller
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 109 Minuti
Trama: Billy Taggart(Mark Wahlberg), ex poliziotto divenuto investigatore privato, viene ingaggiato dal sindaco di New York, Nicholas Hostetler(Russell Crowe), per scoprire chi è l'amante di sua moglie.Dopo delle rapide indagini, l'investigatore avrà la conferma dei dubbi del sindaco; ma in seguito alla morte dell'amante della donna continuerà le indagini fino a scoprire la verità che si nasconde dietro il suo lavoro.
Giudizio finale: Da questo thriller ciò che risalta maggiormente sono le interpretazioni dei due attori protagonisti: da una parte Mark Wahlberg, nei panni del buono con un proprio codice ma con un passato oscuro, dall'altra Russell Crowe, nelle vesti di un villain cinico e senza scrupoli; entrambe le interpretazioni sono perfette.Mentre è un po' piatto il ruolo di Catherine Zeta-Jones, certamente non aiutata da una sceneggiatura nella quale il suo personaggio non è molto approfondito.Proprio la sceneggiatura è forse il punto debole di tutto il film; infatti l'evolversi della storia in alcuni punti è di facile intuizione fino allo scontato finale.
Consigliato: Si può vedere.

domenica 6 ottobre 2013

The Bling Ring


Los Angeles. 5 amici, 4 ragazze ed un ragazzo, iniziano una serie di "colpi" nelle ville lussuose di alcuni dei personaggi più famosi di Hollywood, colpite quando questi ultimi sono fuori città; i 5 adolescenti, attratti dal glamour della vita delle star, si spingono molto in là, arrivando a richiamare l'attenzione dei vari media.
Tratto da una storia vera, The Bling Ring, uscito nelle sale statunitensi nell'estate 2013, è un film scritto prodotto e diretto da Sofia Coppola che quindi continua nel suo viaggio nel mondo adolescenziale (soprattutto dopo Somewhere e Il giardino delle vergine suicide), anche qui descritto in modo perfetto e "da lontano", senza che i 5 protagonisti della vicenda vengano giudicati.
Protagonista principale di The Bling Ring è sicuramente la colonna sonora, mista di canzoni hip hop e indie rock, che asseconda a pieno il ritmo cadenzato ma allo stesso tempo incalzante che Sofia Coppola da al film.
Per concludere, una nota di merito va sicuramente al cast dei giovani attori protagonisti di The Bling Ring tra cui si erge su tutti/e Emma Watson, ormai distaccatasi completamente dal suo ruolo di Hermione in Harry Potter e in rampa di lancio per una carriera che sembra prospettarsi brillantissima.
Complimenti a Sofia Coppola quindi: The Bling Ring è un film riuscitissimo e assolutamente da non perdere.



FRASE CULT: Nicki: "Non ci bastava imitarli, noi volevamo essere come loro!"

VOTO FINALE: 7

sabato 5 ottobre 2013

This is the end - Facciamola finita


Se arrivasse l'apocalisse come ti comporteresti? Ma soprattutto, come si comporterebbe un gruppo di giovani attori in una Los Angeles devastata dall'arrivo della fine del mondo?
Su quest'ultimo tema ruota il film Facciamola finita (This is the end il titolo originale della pellicola), commedia del 2013 prodotta, sceneggiata e diretta dal duo Seth Rogen e Evan Goldberg. 
La genialità di Facciamola finita risiede nell'idea di base: durante una grande festa a casa di un famoso attore hollywoodiano (James Franco) si scatena un'apocalisse ed i sei amici superstiti si barricano in casa e cercano di sopravvivere mentre il mondo, di fuori, va in frantumi.
Il cast di Facciamola finita è di assoluto livello, soprattutto per quanto riguarda la commedia d'oltreoceano, per di più ogni attore interpreta una versione stereotipata e caricaturale di sé stesso: da James Franco a Seth Rogen, da Jonah Hill a Jay Baruchel, sono solo quattro dei tanti personaggi famosi che si incontrano nei 107 minuti di Facciamola finita.
L'unica pecca del film, a fronte di una buonissima trama e degli effetti visivi molto curati, è che, dopo un grande inizio, la parte centrale di Facciamola finita si perde un po'con scene e dialoghi inutili ai fini della trama (anche se divertenti), prima di un finale veramente strepitoso.
Facciamola finita è un film consigliatissimo per chi vuole spassarsela davanti allo schermo e vivere due ore spensierate. Non è un capolavoro, ma riesce comunque a strappare un sorriso in ogni singola scena.
Occhio alla chicca finale.

SCENA CULT: i dieci minuti di Emma Watson

DIALOGO CULT:
Seth Rogen: "Jay, che cazzo stai facendo? Stai usando le battute de "L'esorcista" per fare questo esorcismo?"
Jay Baruchel: "Do per scontato che abbiamo fatto delle ricerche prima di girarlo"
S.R.: "E` un film!"

VOTO FINALE: 6,5

giovedì 3 ottobre 2013

Taken - La Vendetta









Titolo Originale: Taken 2
Regia: Olivier Megaton
Attori: Liam Neeson, Maggie Grace, Famke Janssen, Leland Orser, Jon Gries, D.B. Sweeney, Luke Grimes, Rade Serbedzija
Genere: Azione, Thriller
Paese: Francia
Anno: 2012
Durata: 92 Minuti
Trama: In vacanza ad Istanbul, Bryan Mills(Liam Neeson) e sua moglie Lenore(Famke Janssen) vengono rapiti dal padre del rapitore che Bryan uccise mentre stava tentando di salvare la figlia.
Giudizio finale: Prima dell'analisi del film una piccola riflessione su chi sceglie i titoli delle edizioni italiane; infatti mentre per il primo film il titolo è stato totalmente stravolto, per questo si è lasciato il titolo originale aggiungendo un sottotitolo, che comunque non ricollega in nessun modo al primo film, quindi per chi si imbattesse solo in questo film creerebbe un po' di confusione.Detto questo apprestiamoci a parlare di quello che è in pratica una copia sbrigativa del suo predecessore; infatti tranne per qualche piccolo cambiamento e una diminuzione di scene violente si ha l'impressione di riguardare "Io Vi Troverò", ma in questo caso con la fretta di arrivare alla parte finale della trama e chiudere la storia nel modo più veloce possibile.Inutile dire che tutta l'attenzione è catalizzata su Liam Neeson, il quale si presta abbastanza bene al ruolo, mentre gli altri sono dei bravi comprimari.In conclusione un film con una trama scontata che di sicuro non rimarrà nella storia.
Consigliato: Solo in mancanza di altri titoli.

martedì 1 ottobre 2013

Biancaneve









Titolo Originale: Mirror Mirror
Regia: Tarsem Singh
Attori: Julia Roberts, Lily Collins, Armie Hammer, Nathan Lane, Jordan Prentice, Mark Povinelli, Joe Gnoffo, Danny Woodburn, Sebastian Saraceno, Martin Klebba, Ronald Lee Clark, Sean Bean
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico
Paese: Canada, USA
Anno: 2012
Durata: 106 Minuti
Trama: Una regina cattiva prende il controllo di un regno e mette in esilio all'interno del castello la principessa.Riuscita ad uscire dal castello e viste le condizioni in cui versa la popolazione, la giovane, aiutata da sette nani ribelli, lotterà per riportare il regno al suo antico splendore.
Giudizio finale: Liberamente ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm, questa versione cinematografica differisce in molte cose dall'originale.Il regista Tarsem Singh finalmente, è alla sua quarta opera, riesce a realizzare un buon film;un live action che si avvicina molto ad un film d'animazione e che diverte lo spettatore anche grazie all'aiuto di buoni effetti speciali digitali.Julia Roberts e Lily Collins se la cavano egregiamente tenendo bene la scena e dando buona credibilità ai propri personaggi ed anche gli attori non protagonisti se la cavano discretamente.Forse un piccolo neo risiede nel fatto che la regina cattiva(Julia Roberts) supera in bellezza la giovane principessa(Lily Collins) e una scelta differente per interpretare il primo ruolo sarebbe stata una soluzione migliore.
Consigliato: Bel film per passare 100 minuti spensierati.