sabato 4 maggio 2013

Noi siamo infinito


Tratto dal romanzo di formazione The perks of being a wallflower (Ragazzo da parete nella versione italiana) di Stephen Chbosky, Noi siamo infinito è un film che parla di Charlie (interpretato da Logan Lerman), ragazzo solitario con un passato burrascoso, che al suo primo anno di liceo fa amicizia con Patrick (Ezra Miller) e Sam (Emma Watson), due fratellastri al loro ultimo anno di scuola che lo introducono nel loro gruppo e gli fanno vivere un anno all'insegna di amicizia, alcol, amore, droga e musica.
Il film segue la trama del libro, ma come succede in quasi tutte le trasposizioni cinematografiche, si differenzia un po' dal manoscritto originale, ma non così tanto da raccontare una storia totalmente differente. Anche perché il regista di Noi siamo infinito è lo stesso scrittore del libro Stephen Chbosky, che ha curato anche la sceneggiatura. E' un bel film, allo stesso modo di come The perks of being a wallflower è un gran bel libro, che dovrebbe essere letto da tutti quanti, almeno una volta nella propria vita (possibilmente a sedici o diciassette anni). Un buon cast, una buona fotografia, ma soprattutto una stupenda colonna sonora che mette in risalto ancora di più la caratterizzazione dei personaggi principali e la storia di Charlie, Sam e Patrick.
E' una storia d'amore, sotto tutti i punti di vista; è una storia di amicizia; è una storia di crescita, soprattutto interiore; è una storia su come affrontare i problemi che la vita potrebbe riservarti e sulle esperienze che aiutano a superarli e a crescere.
Il film è scorrevole, non dura molto (102 minuti) e lascia nello spettatore molti aspetti positivi. E poi fa capire che con l'amicizia, con degli amici al tuo fianco, puoi superare qualsiasi cosa.

SCENA CULT: Charlie, Sam e Patrick nel tunnel

FRASE CULT: "Caro amico, non so se avrò tempo di scrivere altre lettere perché forse sarò troppo impegnato a cercare di partecipare, quindi se questa dovesse essere l'ultima lettera voglio che tu sappia che non stavo per niente bene prima di cominciare il liceo e tu mi hai aiutato. Anche se non sapevi di cosa parlavo o non conoscevi nessuno che aveva questi problemi, non mi hai fatto sentire solo. Perché io so che ci sono persone che dicono che queste cose non esistono, perché ci sono persone che quando compiono diciassette anni dimenticano com'è averne sedici; so che queste un giorno diventeranno delle storie e le immagini saranno solo delle vecchie fotografie e noi diventeremo la madre ed il padre di qualcuno... Ma qui, adesso, questi momenti non sono storie, questo sta succedendo, io sono qui, e sto guardando lei...ed è bellissima! Ora lo vedo, il momento in cui sai di non essere una storia triste. Sei vivo. E ti alzi in piedi. E vedi le luci sui palazzi e tutto ciò che ti fa sentire vivo. E senti quella canzone su quella strada con le persone a cui vuoi più bene al mondo e in questo momento, te lo giuro...noi siamo infinito"

VOTO FINALE: 7

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