sabato 9 gennaio 2016
Star Wars: Il risveglio della forza
Il momento che i fan di Star Wars di tutto il mondo (numero tendente al miliardo) stavano aspettando, è finalmente arrivato. 32 anni dopo Il ritorno dello Jedi, la saga cinematografica più famosa della storia ha finalmente un seguito, anzi ha una nuova trilogia. La "Trilogia originale" (Una nuova speranza, L'impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, film usciti al cinema tra il 1977 e il 1983), segnò in positivo un'epoca, così come la "Trilogia prequel" (La minaccia fantasma, L'attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, usciti al cinema tra il 1999 e il 2005) la segnò in negativo. Il risveglio della forza è il primo capitolo di una nuova trilogia, denominata "Trilogia sequel", annunciata nel 2012 dopo l'acquisizione della LucasFilm da parte della Walt Disney: e se questo film, scritto, diretto e prodotto da J.J.Abrams, uscito a dicembre negli Stati Uniti e in Italia e annunciato in pompa magna da almeno un anno, doveva rilanciare il franchise e coinvolgere al meglio le nuove generazioni (e richiamare le vecchie) nell'universo di Star Wars, la missione è compiuta alla perfezione.
Il risveglio della forza è ambientato trent'anni dopo la distruzione della Morte Nera. Luke Skywalker è scomparso e una nuova minaccia, il Primo Ordine, nato dalle ceneri dell'Impero Galattico, sta cercando di mettere a soqquadro l'intera galassia. La resistenza, forza militare repubblicana comandata dal generale Leia, sta perlustrando la galassia nel tentativo di ritrovare Luke. Entrambe le due forze in gioco sono alla ricerca di una mappa che dovrebbe condurre all'ultimo degli Jedi.
Come detto, Star Wars: Il risveglio della forza è l'inizio perfetto di una nuova trilogia, film-ponte eccellente per prendere per mano gli spettatori e condurli in nuove vicende, in nuove storie, che hanno punti di contatto con la trilogia originale ma che comunque cercano di ritagliarsi un loro spazio nel mondo, in questo caso nell'universo.
Tutto ciò è orchestrato in modo altrettanto perfetto da J.J.Abrams, uno dei migliori "tuttofare" dello star system americano degli ultimi 20 anni: ci voleva proprio lui per poter passare oltre la "Trilogia prequel", probabilmente una delle peggiori operazioni nella storia del cinema, e svoltare verso questa nuova trilogia che promette di ripetere i fasti dei tre film degli anni settanta-ottanta. La sceneggiatura, scritta da Abrams insieme a Lawrence Kasdan e Michael Arndt, lascia ben pochi buchi nella storia (e di quei pochi si ha la sensazione che verranno riempiti nei capitoli successivi), si mantiene (secondo me in modo più che giusto) sui binari del primo film di Star Wars, Una nuova speranza, e incastra in modo perfetto i "vecchi personaggi" della storia con i nuovi. Personaggi, quelli nuovi, azzeccatissimi in entrambi i fronti (bene e male): la punta di diamante è Kylo Ren, odioso con la maschera e ancor di più senza.
Parlando di personaggi, bisogna certamente fare un elogio al cast: dai vecchi ai nuovi (da tener d'occhio assolutamente Daisy Ridley), tutti incisivi e molto realistici nelle loro interpretazioni; e poi vedere gli attori della trilogia originale indossare nuovamente i panni che li hanno resi famosi in tutto il mondo è un qualcosa di unico e abbastanza epico.
Il film scorre senza inciampi, grazie ad una regia asciutta e che comunque strizza più di una volta l'occhio ai fan storici dell'universo di Star Wars; l'aiuto maggiore viene anche dalla fotografia e dalla colonna sonora, quest'ultima con molti richiami e molti punti di contatto con la trilogia originale. In sostanza l'ottima regia e la buonissima colonna sonora danno vita ad un montaggio sonoro che probabilmente andrà a prendersi la statuetta alla prossima cerimonia degli Oscar, statuetta abbastanza scontata per i costumi e per gli effetti visivi.
L'emozione che si prova, da fan della serie originale, a vedere questo nuovo capitolo di Star Wars è difficile da descrivere, soprattutto nel vedere i vecchi protagonisti delle vicende (invecchiati anche loro) di nuovo al centro della storia. Se gli altri due capitoli, che usciranno rispettivamente nel 2017 e nel 2019, si manterranno su questi binari, ci troveremmo di fronte ad una nuova pietra miliare della storia del cinema.
SCENA CULT: la fuga di Rey e Finn a bordo del Millennium Falcon
FRASE CULT: "The Force, it's calling to you. Just let it in."
VOTO FINALE: 8
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