martedì 19 luglio 2016
Cell
Come non fare un adattamento cinematografico di un libro di successo, per di più di Stephen King. Mi dispiace ma questo pensiero è ciò che esce fuori dalla visione di Cell, film uscito lo scorso weekend qui in Italia con protagonisti John Cusack (che sembra Nicolas Cage ma confermo che è John Cusack) e Samuel L. Jackson. Un film di una mediocrità imbarazzante, nonostante un incipit accattivante ed una trama, quella del libro, che lasciava presagire una pellicola di ben diversa caratura.
I fenomeni paranormali per Stephen King sono all'ordine del giorno e in Cell la popolazione mondiale si ritrova posseduta dopo che la maggioranza degli esseri umani ha captato, dai cellulari, un misterioso segnale che li porta alla pazzia e li trasforma in spietati assassini. I pochi sopravvissuti, tra cui il disegnatore Clay e l'autista di metro Tom, cercano di organizzarsi nel migliore dei modi per combattere questa orda e trovare il figlio di Clay.
Cell è il piattume più totale: si parte dalla regia di Tod Williams totalmente insipida e senza mordente; la fotografia di Michael Simmonds che probabilmente non andrebbe bene neanche per un b-movie; la sceneggiatura, curata da Adam Alleca e lo stesso Stephen King, incredibilmente indecente, con buchi di sceneggiatura, tempi morti (sia scenici che nei dialoghi), forzature inguardabili, caratterizzazione dei personaggi rasente lo zero; il montaggio fatto con i piedi (passatemi il termine), molto sbrigativo e a tratti incomprensibile ai fini della storia e incomprensibile anche per lo spettatore che guarda il film; infine il cast, guidato da due "veterani" come John Cusack e Samuel L. Jackson, totalmente sottotono, con interpretazioni compassate e deboli, senza convinzione nei personaggi interpretati e nella storia.
Penso che tutto ciò basti per definire Cell un film orribile, probabilmente il peggiore degli ultimi anni, sicuramente il peggior film del 2016.
VOTO FINALE: 4
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