domenica 1 maggio 2016

Ave, Cesare!



Raccontare lo showbiz hollywoodiano dei primi anni cinquanta in modo esemplare e totalmente piacevole. Per Joel ed Ethan Coen è stato un gioco da ragazzi: Ave, Cesare!, uscito al cinema negli scorsi mesi, è un autentico affresco narrativo, una rappresentazione esaustiva dell'amore viscerale dei due registi per la "nobile arte" e anche della loro ampia conoscenza dei vari generi cinematografici.
Ave, Cesare! è un film corale, come la maggior parte delle pellicole firmate dai Coen, ma hanno come trait d'union tra le varie storie un protagonista, Eddie Mannix, capo di produzione della casa cinematografica Capitol Pictures. Abile ad insabbiare tutte le malefatte compiute dalle star messe sotto contratto dalla Capitol, si ritrova improvvisamente a dover affrontare un problema non di poco conto: il rapimento, da parte di un gruppo di comunisti, di Baird Whitlock, protagonista di un film su Gesù che deve ancora essere completato.
Lunga vita ai fratelli Coen. Abili a creare degli intrecci narrativi fuori dal comune, confermano il trend in Ave, Cesare!, un insieme di incastri perfetti e mai banali che tengono sempre sulla corda lo spettatore e mantengono sempre su alti livelli il film. I Coen sono garanzia di qualità, sia come sceneggiatori che come registi e Ave, Cesare! si mantiene sempre su ritmi elevati, è una commedia molto vivace e piacevole, con spunti comici interessanti e sempre azzeccati. Ma soprattutto è recitata in maniera quasi divina da tutto il cast, che come succede spesso per i film dei Coen, definire stellare è dire poco. Josh Brolin, George Clooney, Alden Ehrenreich, Ralph Fiennes, Jonah Hill, Scarlett Johansson, Frances McDormand, Tilda Swinton, Channing Tatum: questi sono gli attori principali di Ave, Cesare! e la bravura di tutti loro sta nel fatto di riuscire a rendersi protagonisti anche in piccoli ruoli, ad essere credibili e a far risaltare il proprio personaggio anche con poche battute in poche scene. Logico che la mano dei due registi statunitensi si veda anche in tutto ciò, sia nel dirigere al meglio un tale cast di attori, sia nel dare vita a personaggi che risultano molto incisivi anche se presenti solo per una mezza scena (Joseph 'Joe' Silverman intepretato da Jonah Hill è l'emblema di questo discorso).
Ave, Cesare! si, ma lunga vita ai Coen. 

SCENA CULT: l'arrivo del sottomarino 

FRASE CULT: "Would that it were so simple." 

VOTO FINALE: 7

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