mercoledì 10 giugno 2015
Contagious - Epidemia mortale
L'invasione ossessiva di zombie al cinema e in tv riesce finalmente a partorire qualcosa di nuovo e di rivoluzionario. Contagious - Epidemia mortale è una delle pochissime sorprese in positivo nel panorama dei film di genere, una rottura col modo ormai stereotipato di raccontare storie di zombie. In realtà il titolo originale del film è Maggie (il perché sia stato così cambiato nella versione italiana non si sa) e una ragione c'è: Maggie è un'adolescente contagiata da un virus che sta colpendo gli Stati Uniti, un virus che trasforma lentamente gli umani in zombie; ritrovata dal padre (dopo una sua fuga) torna a vivere a casa con lui e la matrigna. Ma più i giorni passano e più la sua trasformazione avanza e suo padre Wade non può far altro che assistere impotente al cambiamento della figlia, cercando di starle vicino il più possibile.
Diretto da Henry Hobson e sceneggiato da John Scott, Contagious incentra tutta la trama sul rapporto padre-figlia, i due protagonisti interpretati da Arnold Schwarzenegger e Abigail Breslin: il binomio, a dispetto dei pregiudizi, funziona alla grande. Entrambi sfoderano interpretazioni di altissimo livello (soprattutto se il film viene visto in lingua originale) e riescono a creare empatia e feeling tra i loro personaggi e soprattutto empatia con lo spettatore, sempre molto coinvolto nelle vicende di Maggie e Wade. John Scott merita un applauso per essere riuscito a ideare una storia di zombie senza ricorrere a scontati cliché e senza uniformarsi con film visti e rivisti a cinema e tv. Al resto pensano la regia molto pulita e diretta di Hobson e soprattutto la fotografia spettacolare di Lukas Ettlin che scolpisce perfettamente il paesaggio post-pandemia in cui si svolgono le vicende.
Chi si aspetta un film tutto sangue, adrenalina e inseguimenti resterà sicuramente deluso: Contagious a tratti è un po' lento, ma comunque merita un'ampia sufficienza.
VOTO FINALE: 6,5
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