domenica 31 maggio 2015

The Lazarus Effect






Nel 1990 uscì al cinema un thriller controverso, per tematica e implicazione, Linea mortale (Flatliners il titolo originale), che nonostante un cast di livello (Julia Roberts, Kiefer Sutherland e Kevin Bacon i protagonisti) non riscosse un enorme successo. La storia era semplice: un gruppo di studenti di medicina decideva di attuare un esperimento che prevedeva l'induzione di uno di loro alla morte e la seguente resurrezione, per poi raccontare l'esperienza vissuta. La trama di The Lazarus Effect è abbastanza simile: un gruppo di ricercatori medici grazie ad un siero sperimentale chiamato "Lazarus" riesce a riportare in vita un cane ma con effetti collaterali non del tutto chiari. Cosa succederebbe se lo stesso siero fosse somministrato ad un essere umano defunto?
Diretto da David Gelb e sceneggiato da Luke Dawson e Jeremy Slater, The Lazarus Effect è un thriller-horror uscito negli Stati Uniti lo scorso febbraio e distribuito in Italia dalla Notorious Pictures un paio di settimane fa. A dispetto di incassi al botteghino al di sotto delle aspettative, il film non è uno dei peggiori del genere usciti negli ultimi anni, tutt'altro. Sicuramente The Lazarus Effect non è un horror di altissimo livello ma ha una cosa in più rispetto ai thriller-horror visti ultimamente al cinema: il ritmo. E ciò è dovuto soprattutto alla buona regia di David Gelb, specializzato in documentari e che ha portato quel brio, quegli stacchi di regia e quella tensione che servivano a vivacizzare la sceneggiatura del duo Dawson-Slater. La storia è buona, anche se comunque diventa abbastanza scontata e si perde un po' nel finale confusionario. Il cast fa il suo, anzi riesce a comportarsi più che egregiamente: Olivia Wilde su tutti, ma comunque anche gli altri attori principali riescono a risultare credibili e a dare a The Lazarus Effect un buon impatto sullo spettatore.
Il consiglio, oltre a vedere The Lazarus Effect, è quello comunque di recuperare Linea mortale: non ce ne voglia Gelb, ma il film di Joel Schumacher è di un'altra categoria.

SCENA CULT: il "risveglio" Zoe

DIALOGO CULT:
Frank: "I'm not going to lose her."
Eva: "You're talking of bringing someone back from the dead."

VOTO FINALE: 6

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