Alla fine degli anni sessanta, nel Regno Unito, molte radio pirata allietavano le giornate dei ragazzi e dei teenager trasmettendo illegalmente per 24 ore al giorno musica pop e rock, a differenza della BBC che trasmetteva solamente musica melodica 45 minuti al giorno.
I love Radio Rock (The boat that rocked il titolo originale) racconta la storia del giovane Carl, fatto imbarcare dalla madre a bordo della nave Radio Rock, ancorata nei mari del Nord e gestita dal suo padrino Quentin.
Richard Curtis cura la regia di una delle commedie inglesi più brillanti e sensazionali degli ultimi anni, trasformando una sceneggiatura (scritta sempre da Curtis) già di per sé molto bella in un film a tratti esilarante e sorprendente; il regista britannico riesce a dipingere perfettamente la realtà radiofonica degli anni sessanta, raccontando e facendo raccontare ai suoi attori il proibizionismo musicale di quegli anni così bene che resta difficile immaginare che qualcuno possa anche solo provare a fare di meglio. Lo fa avvelendosi di un metodo di regia molto dinamico (nonostante tutta la storia sia pressoché ambientata all'interno di una nave) e grazie proprio alle canzoni, vero motore centrale di I love Radio Rock: la musica non solo fa da sottofondo alle scene del film, ma in un certo senso racconta, da sola, la storia.
Parte del merito è anche di un cast di attori di primissimo livello, tra le cui fila si possono annoverare il compianto Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans e Kenneth Branagh, perfetto nel ruolo dell'antagonista.
I love Radio Rock è un capolavoro, un atto di amore nei confronti della musica e un film assolutamente da annoverare nel proprio bagaglio cultural-cinematografico.
SCENA CULT: la sfida tra "Il Conte" e Gavin
FRASE CULT: "Cari ascoltatori, vi dico solo questo:
che Dio vi benedica! Quanto a voi bastardi al potere, non sperate che
sia finita! Anni che vanno, anni che vengono e i politici non faranno
mai un cazzo per rendere il mondo un posto migliore! Ma ovunque nel
mondo, ragazzi e ragazze avranno sempre i loro sogni e tradurranno
quei sogni in canzoni…
Non muore niente di importante questa notte! Solo quattro brutti ceffi su una nave di merda! L’unico dispiacere stanotte è che negli anni futuri ci saranno tante fantastiche canzoni, che non sarà nostro privilegio trasmettere ma, credete a me, saranno comunque scritte e saranno comunque cantate! E saranno comunque la meraviglia del mondo!"
Non muore niente di importante questa notte! Solo quattro brutti ceffi su una nave di merda! L’unico dispiacere stanotte è che negli anni futuri ci saranno tante fantastiche canzoni, che non sarà nostro privilegio trasmettere ma, credete a me, saranno comunque scritte e saranno comunque cantate! E saranno comunque la meraviglia del mondo!"
VOTO FINALE: 8
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