sabato 1 giugno 2013
Il grande Gatsby
Tratto dal romanzo di Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby (The great Gatsby) targato Baz Luhrmann è la quarta trasposizione cinematografica che segue le vicende del giovane agente di borsa, nonché voce narrante, Nick Carraway, vicino di casa del miliardario e misterioso Jay Gatsby. Quest'ultimo fa recapitare a Nick un biglietto di invito ad una delle sue sfarzosissime feste, con l'intento di avvicinarlo per una questione importante.
Ne Il grande Gatsby si vede benissimo la mano di Baz Luhrmann, già regista di grandi successi come Romeo + Giulietta e Moulin Rouge; ed è proprio con Moulin Rouge che si possono fare confronti importanti, perché molte scene de Il grande Gatsby sembrano "fotocopie" del film musicale del 2001: su tutte, le scene in cui vengono rappresentate le feste pacchiane a casa di Jay Gatsby sembrano proprio uscite da Moulin Rouge. Bellissima la fotografia, anche se alcune volte sembra un po' troppo forzata da risultare palesemente non veritiera; nota di merito alla "ricostruzione" della New York anni 20, perfetta.
La storia è molto lineare e molto rispettosa del romanzo, Baz Luhrmann (e Craig Pearce che lo ha aiutato nella sceneggiatura) è rimasto fedelissimo a The Great Gatsby di Fitzgerald senza alterarne l'intreccio e lo svolgimento delle vicende; anzi, ha arricchito la storia con una colonna sonora "da urlo", grazie anche all'aiuto di star del calibro di Jay Z, Beyoncé, will.i.am, Fergie e Lana Del Rey, che hanno firmato alcune delle canzoni che accompagnano lo spettatore nei 143 minuti di film. Ecco, forse la durata è un po' eccessiva, anche considerando che la seconda parte del film risulta un po' troppo lunga, sembra non succeda niente: ma comunque il romanzo è così, quindi per restare fedele Baz Luhrmann non poteva fare altrimenti.
Nel cast di attori eccelle sopra a tutti, come sempre, Leonardo di Caprio, che purtroppo ancora non è riuscito, non si sa per quale motivo, a portarsi a casa un Oscar, e che anche qui da prova delle sue grandi doti da attore poliedrico; cosa che, al contrario, non riesce a Tobey Maguire: anche ne Il grande Gatsby riesce a sorprendere lo spettatore per la sua mono espressione da "pesce lesso" e per non aver dato forza al suo personaggio; molto al di sotto delle attese anche Carey Mulligan, interpretazione nella media che fa risultare il suo personaggio un po' "moscio". Probabilmente cercare di mantenere il livello di Leonardo di Caprio non è facile però i suoi due-coprotagonisti potevano sicuramente fare di meglio.
Nel complesso, quindi, un buon film, non un capolavoro come ci si aspettava ma comunque da vedere.
SCENA CULT: Jay Gatsby e Nick Carraway in macchina di Gatsby che sfrecciano per le strade della New York anni 20.
FRASI CULT: Jay Gatsby: "La mia vita deve puntare in alto, deve andare avanti!"
VOTO FINALE: 6+
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