sabato 7 febbraio 2015

La teoria del tutto



La vera storia di Stephen Hawking: La teoria del tutto, tratto dal romanzo biografico Verso l'infinito scritto da Jane Wilde Hawking (prima moglie di Stephen) racconta la storia del fisico più conosciuto della nostra era, costretto a convivere dall'età di 13 anni con una malattia degenerativa dei motoneuroni.
Il film, distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi lo scorso 7 novembre e uscito in Italia solamente il 15 gennaio, è diretto dal regista britannico James Marsh e vede nei panni di Stephen Hawking e sua moglie Jane rispettivamente Eddie Redmayne e Felicity Jones.
La storia di La teoria del tutto è buona, anche se incentrata più sull'amore tra Stephen e Jane che sugli studi del giovane fisico, più un contorno di una vicenda che tocca i cuori degli spettatori: sia per l'amore profondo tra i due, sia per la forza dimostrata da entrambi, Stephen per combattere la sua malattia e non farsi abbattere da essa, Jane per la grande volontà di rimanere sempre al fianco del suo amato, nel bene e nel male.
La regia di Marsh è buona, con pochissime sbavature e nessun tentativo di accattivarsi lo spettatore, cosa che sarebbe potuta risultare un po' stucchevole visto il tema e gli argomenti trattati.
La vera forza di La teoria del tutto, però, sta tutta nell'interpretazione di Eddie Redmayne e Felicity Jones: entrambi nominati agli Oscar nelle categorie di riferimento, danno prova di una crescita esponenziale incredibile. Felicity Jones interpreta Jane in maniera perfetta, dando credibilità a questa donna forte e dolce allo stesso momento, e sfoderando una grande interpretazione che può lanciarla nel firmamento hollywoodiano. Per Eddie Redmayne è probabilmente la consacrazione assoluta, perché riuscire ad interpretare in questa maniera perfetta Stephen Hawking significa avere delle grandi capacità: la maggior parte del film la passa parlando pochissimo o per niente, riuscendo ugualmente a dare sfoggio delle sue grandi capacità attoriali, riuscendo ad entrare nel mondo del suo personaggio e a farlo uscire fuori in maniera devastante. Mezzo voto in più del film è dovuto esclusivamente alle interpretazioni della coppia Redmayne-Jones.
La teoria del tutto è un bel film, forse un po' statico e con pochi scossoni, però merita assolutamente una visione e speriamo qualche premio Oscar, soprattutto a Redmayne come miglior attore protagonista.

SCENA CULT: il girotondo di Stephen e Jane

FRASE CULT: "Non ci dovrebbero essere limiti alla ricerca umana. Siamo tutti diversi. E per quanto la vita possa sembrare cattiva, c’è sempre qualcosa che si può fare e riuscirci. Finché c’è vita, c’è speranza."

VOTO FINALE: 8

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