Londra: in un cantiere, degli operai scoprono una catacomba e mentre la stanno perlustrando uno di loro viene morso da uno zombie. L'epidemia si diffonde a macchia d'olio in tutta la città. Cercano di trovare una via di fuga e di scappare da Londra i fratelli MacGuire (insieme ai loro complici in una rapina ad una banca e a due ostaggi) e una banda di "vecchietti" di una casa di riposo, capitanata dal nonno dei due fratelli.
Purtroppo da tutto ciò esce fuori tutto tranne che un bel film: Cockneys vs Zombies si ferma ad una buona idea di base e a qualche spunto comico, ma non riesce mai a compiere un salto di qualità tale da certificarlo come B-movie di successo. Soprattutto in un periodo in cui gli zombies pullulano al cinema e in tv, Cockneys vs Zombies non fa per niente una bella figura, non riesce ad ergersi dal marasma di film e serie a tema e non fa nulla per non finire nel dimenticatoio.
Regista del film è Matthias Hoene, bravo solamente a svolgere il compitino, senza riuscire a dare il cambio di marcia alla sceneggiatura curata da James Moran e Lucas Roche; il cast di attori non delude in pieno, però nessuno riesce a caratterizzare a pieno il proprio personaggio: l'unico ad andarci vicino è sicuramente Alan Ford, che interpreta il nonno dei due fratelli MacGuire.
Peccato, perché ne poteva uscire fuori un buon film, ma Cockneys vs Zombies resta l'ennesimo (inutile) tentativo di cavalcare l'onda del successo dei "non morti" conseguendo risultati tutt'altro che entusiasmanti.
SCENA CULT: il tentativo dei vecchietti capitanati da Ray di salvare Hamish dagli zombies.
FRASE CULT: "Questa passerà alla storia come la rapina più facile di tutti i tempi"
VOTO FINALE: 5-
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