sabato 25 gennaio 2014

L'ultima ruota del carro


Trent'anni di storia italiana raccontata attraverso le vicende di una vita, quella di Ernesto Marchetti, romano di estrazione popolare, interpretato da un sontuoso Elio Germano che, dopo aver vinto il premio di migliore attore a Cannes nel 2010 (meritatissimo) per la sua interpretazione in La nostra vita, fornisce un'altra prova da grande attore. 
L'ultima ruota del carro è un film del 2013 prodotto da Domenico Procacci e che vede in cabina di regia Giovanni Veronesi, qui anche nelle vesti di sceneggiatore: ne esce fuori un piccolo capolavoro italiano, una fotografia dell'Italia dagli anni settanta ad oggi, raccontata in modo leggero ma "severo". La regia di Veronesi, forse la migliore in assoluto della sua carriera, è molto dettagliata e quasi mai invasiva ed il film risulta fluido e scorrevole; il regista si lascia guidare da Elio Germano e riesce a carpire l'attenzione dello spettatore durante tutta la durata del film (110 minuti). L'unica nota stonata di L'ultima ruota del carro è sicuramente Alessandra Mastronardi, totalmente inadeguata e alquanto scialba nel ruolo di Angela, moglie di Ernesto: si fa notare ben poco e quelle volte in cui dovrebbe dare più vitalità al suo personaggio resta inspiegabilmente passiva e piatta nella sua interpretazione.
Infine da sottolineare la colonna sonora, composta interamente dalla cantante Elisa: perfetta in ogni singola scena del film.
L'ultima ruota del carro, in conclusione, è un film consigliato e da vedere, per apprezzare le doti attoriali di Elio Germano e soprattutto per farsi un "giro veloce" negli ultimi trent'anni italiani; e poi perché, a mio modesto parere, è uno dei migliori film italiani del 2013.


SCENA CULT: il filmino con "Il maestro"



FRASE CULT: "Io ho deciso che domani lascio il posto all'asilo, signori! Forza Italia, tutti insieme! (...) Io non ce la faccio più lì dentro, io devo cambiare lavoro e ho pensato che mi butto sui traslochi: me licenzio, me piglio un bel camion e ce scrivo 'Trasporti e Traslochi Marchetti' e me piglio Giacinto che conosce le persone giuste e ce famo subito il nome perché io c'ho una voglia di lavorà che me se porta via!"

VOTO FINALE: 6,5

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