sabato 16 novembre 2013

About Time - Questione di tempo



Il sogno di ogni persona è quello di poter riavvolgere il tempo e compiere scelte diverse da quelle che sono state compiute, comportarsi diversamente in determinate situazioni, cancellare cose dette che sarebbe stato meglio tacere. Ma cambiare anche solo un piccolo avvenimento del nostro passato cambierebbe totalmente il nostro presente e il nostro futuro? Su questo aspetto si focalizza Questione di tempo (About Time il titolo originale), film del 2013 scritto e diretto da Richard Curtis, scrittore, regista e attore britannico conosciuto al grande pubblico per aver collaborato (con ruoli più o meno importanti) a pellicole del calibro di Notting Hill, I love Radio Rock, Il diario di Bridget Jones. In Questione di tempo, Curtis è molto bravo a muoversi con maestria all'interno dei salti temporali operati dal protagonista, evitando, grazie anche ai viaggi temporali ristretti, di cadere nei paradossi e nelle incogruenze in cui un film che parla di viaggi del tempo potrebbe cadere.
La storia è quella di Tim, giovane ragazzo della Cornovaglia a cui il padre rivela, il giorno del suo 21esimo compleanno, che tutti gli "eredi" maschi della famiglia hanno la straordinaria capacità di viaggiare nel tempo.
Questione di tempo può essere catalogato come una romantic-comedy, dove la storia d'amore tra Tim e Mary la fa da padrona ma allo stesso tempo porta in sé i tratti tipici della commedia inglese.
I due protagonisti principali, Tim e Mary, sono interpretati rispettivamente da Domhnall Gleeson (visto negli ultimi due capitoli della sagra di Harry Potter) e Rachel McAdams (Sherlock Holmes, Midnight in Paris), perfetti nei loro ruoli e senza sbavature; il cast di "contorno" è composto da dei buonissimi attori, tra cui risaltano le interpretazioni di Bill Nighy (I love Radio Rock) e Tom Hollander (Orgoglio e pregiudizio, Pirati dei caraibi).
In conclusione, Questione di tempo ha un buonissimo ritmo soprattutto all'inizio e, nonostante nella seconda parte sia meno brillante per dovere di sceneggiatura, comunque resta un film più che sufficiente e consigliato per tutti.

SCENA CULT: la visita dei genitori di Mary

BATTUTA CULT:
Harry:"Vuoi sapere com'è andata la prima della mia piece teatrale? Un fiasco totale [...] E' stata la Titanic delle prime teatrali...ma senza sopravvissuti. Né donne, nè bambini. Neanche Kate Winslet. Tutti morti"

VOTO FINALE: 6,5      

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