sabato 18 giugno 2016
The nice guys
L'ambientazione aiuta, e anche parecchio. Gli anni settanta, più di Los Angeles, hanno quell'aura affascinante che da modo al cinema di "tuffarcisi" dentro e riuscire, in molti casi, ad uscirne benissimo. Ed è questo il caso di The nice guys, presentato in anteprima (fuori concorso) al Festival di Cannes ed uscito qui in Italia lo scorso primo giugno. Attenzione però, non è solo grazie all'atmosfera anni settanta che The nice guys è un gran bel film, c'è dell'altro...anzi, c'è molto altro.
Partiamo dalla trama: Jackson Healy e Holland March sono due investigatori privati dai modi un po' particolari che si ritrovano a dover collaborare per venire a capo del "caso Amelia", una giovane attrice porno in fuga da alcuni sicari. Man mano che passano i giorni i due iniziano a conoscersi e ben presto scopriranno che nulla è come sembra.
Un film strabiliante, con una sceneggiatura (curata da Shane Black e Anthony Bagarozzi) assolutamente accattivante, che mixa in maniera perfetta vari generi, dal giallo alla commedia al thriller. Un film dal ritmo comunque sostenuto e diretta in maniera brillante da Shane Black, molto bravo, come ampiamente dimostrato nel sottovalutato film del 2005 Kiss Kiss Bang Bang, a dirigere pellicole di questo genere, esilaranti, energiche e un filino anti-conformiste. E sono proprio alcune situazioni surreali ma allo stesso tempo esilaranti il punto di forza di The nice guys, fondato principalmente sui dialoghi e le interazioni del duo Healy-March, così tanto differenti ma allo stesso tempo così tanto simili.
Healy e March interpretati in maniera magistrale, rispettivamente, da Russell Crowe e Ryan Gosling che danno vita ad un tandem esplosivo e (speriamo) replicabile: le loro interazioni sono perfette e sempre centrate, i tempi comici sono azzeccatissimi e l'attitudine di entrambi nel voler dar vita ad una coppia cinematografica da urlo è ampiamente ripagata da interpretazioni assolutamente magistrali. Si, è vero, sono anche aiutati da un cast di contorno all'altezza, con la quindicenne Angourie Rice bravissima nel reggere il confronto con i due più quotati attori.
Film da vedere The nice guys, assolutamente.
SCENA CULT: il primo "incontro" tra Healy e March
DIALOGO CULT:
Holly: "Dad, there are whores here n'stuff."
Holland March: "Don't say "n'stuff". Just say: Dad, there are whores here."
VOTO FINALE: 7,5
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento