Probabilmente il punto più basso toccato negli ultimi anni dai film tratti dai fumetti a firma Marvel. E non per l'accoglienza in sala e per il flop al botteghino: I Fantastici 4 è un film completamente sbagliato, a partire da una trama superficiale e poco accattivante e per finire con delle scelte di montaggio finale incomprensibili, con molte scene tagliate o messe insieme in modo approssimativo.
La storia inizia con Reed Richards e Ben Grimm da piccoli, con il primo, grazie ad un talento straordinario per le scienze, che sta cercando di costruire una macchina per il teletrasporto, ed il secondo suo fido aiutante. Cresciuti, grazie ad una presentazione del prototipo in una competizione scientifica, Reed viene assunto dal dottor Franklyn Storm. Lì entra in contatto con altri ragazzi geniali, intenti nel completamento di un "Portale Quantico" in grado di teletrasportarli in un’altra dimensione.
Nel 2009 la 20th Century Fox comunicò l'intenzione di operare un'azione di reebot del franchise cinematografico de I Fantastici 4, dopo i due film del 2005 e del 2007, che avevano ottenuto alterne fortune. Prodotto da Matthew Vaughn, sceneggiato da Simon Kinberg e Jeremy Slater e diretto da Josh Trank (Chronicle), i Fantastici 4, dopo varie "peripezie", vede l'approdo nei cinema statunitensi lo scorso 7 agosto, mentre in quelli italiani il 10 settembre, accolto in entrambi i casi con molto scetticismo e pessimismo. Scetticismo e pessimismo assolutamente comprensibili dopo la visione del film.
Partiamo dalla trama: leggera, poco accattivante, mai coinvolgente e assolutamente lacunosa. Continuiamo con un montaggio finale incomprensibile che, per ridurre la pellicola alla durata di 100 minuti, nella prima parte del film si sofferma male sui personaggi principali de I Fantastici 4, lasciando solamente all'ultimo spezzone (25-30 minuti massimo) la componente action e fantasy, anch'essa però trattata in modo approssimativo e in maniera frenetica (quasi si avesse fretta di chiudere il film il prima possibile). Tutto ciò ha comportato una montagna di scene girate ma tagliate nel montaggio finale, scene che avrebbero delineato maggiormente le personalità dei 4 (5) protagonisti del film e che (forse) avrebbero dato a I Fantastici 4 una diversa conformazione, magari più lineare e non così schizofrenica e male assortita.
Uno dei punti deboli del film, purtroppo, è sicuramente il poco feeling che si è venuto a creare tra i vari personaggi, probabilmente proprio a causa delle scelte finali di montaggio; e ciò comunque è dovuto anche alle interpretazioni (anch'esse ad intermittenza) dei 5 attori protagonisti del film: Miles Teller, Kate Mara, Michael B. Jordan, Jamie Bell e Toby Kebbell, 5 grandissime individualità che però restano tali e non riescono ad amalgamarsi e a dare vita ad un solo cuore pulsante, che in film come questo è estremamente importante. Sono attori di grandissimo valore ma purtroppo non sono riusciti a creare il feeling giusto che avrebbe potuto garantire alla pellicola maggiore rilevanza.
Niente da fare, I Fantastici 4 sono personaggi che si prestano poco alla trasposizione cinamatografica e questo film del 2015, realizzato in questa maniera aberrante, è lì a dimostrarlo.
DIALOGO CULT:
Reed Richards: "Please don't blow up, please don't blow up..."
Johnny Storm: "Oh, yeah, that's what I want to hear when going into another dimension!"Ben Grimm: "Don't worry, he does that."
VOTO FINALE: 4,5
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