domenica 23 agosto 2015
Terminator Genisys
Dopo la brutta esperienza di Terminator Salvation (non per il film, assolutamente guardabile, ma per il fallimento della casa di produzione che deteneva i diritti del franchise, la Halycon), l'idea di una nuova pellicola su Terminator sembrava tramontata definitivamente almeno fino al 2019, anno in cui i diritti torneranno nella mani di James Cameron. Invece, grazie all' Annapurna Pictures di Megan Ellison e alla Paramount Pictures, dal 2013 si è tornato a parlare di un possibile nuovo film della saga avente come protagonisti Sarah e John Connor, Kyle Reese e i vari Terminator pronti a dominare (o difendere) la Terra. L'annuncio ufficiale, a giugno 2013, del ritorno di Arnold Schwarzenegger aveva mandato in delirio i fan della saga e creato una sorta di suspance e attesa intorno al film Terminator Genisys. Attesa finalmente finita a luglio 2015, quando il film è stato distribuito al cinema. Ed è valsa la pena attendere: a discapito di possibili pregiudizi e impressioni (potenzialmente) negative e scettiche, Terminator Genisys non fallisce e sicuramente si dimostra all'altezza dei primi due film della saga, grazie ad un'idea di sceneggiatura perfetta.
Il film parte nel 2029 dove John Connor, dopo aver guidato la resistenza alla vittoria contro le macchine, decide di spedire nel 1984 il suo amico fidato Kyle Reese, per proteggere sua madre dalla minaccia di un T-800, spedito da Skynet nel passato per evitare la nascita di John. Ma la Los Angeles del 1984 in cui finisce Reese non è quella che si aspettava (lui e lo spettatore), così come Sarah Connor, diversa dalla figura descrittagli da John. Ma non sarà l'unico viaggio temporale, perché Kyle convince Sarah a recarsi nel 2017, spinto da alcuni strani ricordi che lo portano a pensare che Genisys, un'App che verrà messa on line in quell'anno, sia la punta dell'iceberg di Skynet.
A dispetto di una trama a tratti un po' confusionaria ma assolutamente efficace e mai discontinua rispetto ai film precedenti della saga, Terminator Genisys è un film di tutto rispetto che non deluderà i fan della saga originale e che riscrive perfettamente gli incastri che avevano contraddistinto i primi due film sui Terminator. L'intuizione, geniale, degli sceneggiatori Laeta Kalogridis e Patrick Lussier è da incorniciare: creare una nuova linea temporale, mantenendo i personaggi principali ma creando una nuova storia ugualmente efficace e con punti di contatto fondamentali con i film del passato. Il lavoro che ne esce fuori è perfetto, grazie anche ad una regia molto efficace di Alan Taylor e agli effetti speciali da capogiro di Mark Hawker. Il resto lo fanno Emilia Clarke (Sarah Connor), Jai Courtney (Kyle Reese), Jason Clarke (John Connor), J. K. Simmons (detective O'Brien) ma soprattutto Arnold Schwarzenegger, strepitoso alla soglia dei 70 anni a ritornare nei panni del cyborg che lo ha reso famoso in tutto il mondo. E' proprio lui il vero punto di forza di Terminator Genisys, mai fuori luogo, sempre sul pezzo e assolutamente eccezionale a non prendersi mai sul serio, favorito dalla sceneggiatura che gli garantisce una buona dose di battute simpatiche e divertenti.
Poteva uscire una catastrofe, in realtà Terminator Genisys è un buonissimo film, tutto fuorché deludente e sicuramente straconsigliato.
SCENA CULT: l'arrivo di Kyle Reese nel 1984
FRASE CULT: "Vi siete già accoppiati?"
VOTO FINALE: 7,5
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