domenica 2 agosto 2015

Se Dio vuole



Un'altra brillantissima commedia italiana. Un altro esordio alla regia superato a pieni voti. Protagonisti e comprimari con interpretazioni perfette. Tutto questo è Se Dio vuole, film distribuito nei cinema lo scorso aprile e diretto da Edoardo Falcone.
La storia è quella di Tommaso, famoso cardiochirurgo fermo e risoluto ma con una famiglia un po' sui generis; quando il figlio Andrea comunica a tutti di voler diventare prete, Tommaso cerca di avvicinarsi a don Pietro, sacerdote che sembra abbia ispirato suo figlio. L'idea è quella di scoprire i lati oscuri del prete e rivelarli ad Andrea, facendogli cambiare idea sul sacerdozio.
Se Dio vuole è un film in crescendo, con un ritmo ed uno stile di regia perfettamente omogenei, parte di un ingranaggio che funziona perfettamente e che valorizza a pieno la commedia italiana, evitando di superare i limiti e soprattutto riuscendo a dare veridicità alla storia raccontata. La leggerezza e i dialoghi brillanti e accattivanti la fanno da padrone e concorrono nel dare al film una propria identità e a tenere sempre alta l'attenzione dello spettatore. Merito di un esordio come regista da incorniciare per Edoardo Falcone, che cura una regia perfetta e sempre attenta ad incanalare i tempi comici nella direzione giusta; dove Falcone, poi, compie un totale capolavoro è nel lasciarsi guidare dalla comicità e dalla grande interpretazione del duo Giannini-Gassman: la credibilità interpretativa del primo (sia nelle scene comiche sia in quelle meno comiche) unita alla spensieratezza e alla poliedricità del secondo da vita ad un duetto irresistibile, di grandissimo livello e di sorprendente originalità.
Degni di nota, poi, sono le interpretazioni di Ilaria Spada e Edoardo Pesce: la Spada è sempre perfetta come spalla comica e mai sopra le righe, Pesce invece è una grande rivelazione e il feeling tra i due, i loro dialoghi da spalle del protagonista Giallini, contribuiscono a rendere Se Dio vuole un film di valore. Peccato invece per Laura Morante, a cui è affidato un segmento di trama separato dal resto del film che mal si amalgama con il resto: l'attrice toscana non fa nulla per cercare di far uscire al meglio il personaggio da lei interpretato.
Da vedere...e occhio al finale.

DIALOGO CULT:
Bianca: "Dimmi papà, veloce"
Tommaso: "Bianca scusa, ti vorrei parlare un attimo: tu che conosci tuo fratello..."
B: "Andrea?"
T: "Quello c'hai! Bianca ti concentri per favore! Mi serve aiuto: riesci a capirci qualcosa con questa storia tu?"
B: "Adesso papà? No perché mi sono scaricata Gesù di Nazareth e mi sta prendendo tantissimo"
T: "Il film di Zeffirelli?"
B: "Ah l'hai visto? Non mi dire il finale!"
T: "Ma perché lo stai guardando?"
B: "No perché Andrea mi aveva prestato i vangeli ma mi sono arenata subito. Scusa, lo stanno portando da Pilato. Vieni! Oddio poraccio"

VOTO FINALE: 7+

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