domenica 6 aprile 2014

Storia di una ladra di libri



Film del 2013 diretto da Brian Percival, trasposizione cinematografica del romanzo di Markus Zusak La bambina che salvava i libri, Storia di una ladra di libri (The book thief il titolo originale) è ambientato nella Germania nazista durante la seconda guerra mondiale, dove una bambina di nome Liesel, adottata da Hans e Rosa Hubermann, scopre il piacere della lettura e della scrittura; la sua vita si intreccia in maniera indissolubile con le barbarie della guerra e di Hitler.
La protagonista della storia, la giovane Liesel, è interpretata dalla 14enne canadese Sophie Nélisse che, dopo i buoni presupposti del suo esordio in Monsieur Lazhar, si conferma capace di poter tenere la scena, con un'intepretazione da attrice navigata; perfetto anche il supporting cast, con Geoffrey Rush (Hans) e Emily Watson (Rosa) di una spanna superiori a tutti.
Storia di una ladra di libri riesce nell'intento di dare una completa trasposizione cinematografica del romanzo da cui il film è tratto, tralasciando poco o nulla e raccontando una storia molto bella e toccante, con momenti di umorismo e momenti un po' più drammatici, senza annoiare lo spettatore.
Perfette sia la fotografia che la colonna sonora ma soprattutto Storia di una ladra di libri riesce a coinvolgere lo spettatore, con insegnamenti non forzati ed emozionandolo.
Sicuramente un film da vedere.

SCENA CULT: i libri bruciati per volere di Hitler (e ciò che fa Liesel dopo)

FRASE CULT: Max: "Nella mia religione ci insegnano che ogni essere vivente, ogni foglia, ogni uccello, sono vivi perché contengono la parola segreta per la vita. E' l'unica differenza tra noi e un grumo di argilla. La parola. Le parole sono la vita, Liesel. Tutte quelle pagine bianche le regalo a te per riempirle."

VOTO FINALE: 7+

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