Gli zombie al cinema o in tv hanno sempre attratto una vasta folla di spettatori, riscuotendo comunque fortune alterne, sia in termini di critica che in termini di successo. Nel "lontano" (si fa per dire) 31 ottobre 2010 (non a caso la notte di Halloween) il canale televisivo americano AMC trasmetteva l'episodio pilota di una serie tv basata sui "morti viventi", non sapendo che quella serie tv avrebbe, negli anni a seguire, riscosso un enorme successo mondiale: si trattava di The Walking Dead.
Basata sulla serie di fumetti omonima scritta da Robert Kirkman, The Walking Dead vede tra i suoi produttori esecutivi (oltre allo stesso Kirkman) anche gli apprezzatissimi Frank Darabont (qui anche in veste di regista) e Gale Anne Hurd. La storia è inizialmente abbastanza semplice: lo sceriffo Rick Grimes, rimasto ferito in uno scontro a fuoco con dei criminali, si risveglia in ospedale dopo varie settimane e scopre che, nel frattempo, un'epidemia di zombie si è imbattuta su tutto il pianeta; decide di partire alla ricerca di sua moglie e di suo figlio, vagando in un mondo dove la morte, e nella fattispecie "i morti viventi" la fanno da padrona.
Per quanto riguarda il cast, composto per di più da attori di secondo piano, bisogna dire assolutamente che è ben assortito e di buon livello: risaltano soprattutto le doti attoriali di Jon Bernthal (Shane) e in seguito di David Morrisey (Il Governatore). L'unico un po' sottotono, nonostante comunque regga bene il suo ruolo di protagonista, è Andrew Lincoln (Rick) che il 70% delle volte ha sempre la stessa espressione, che sia una scena drammatica, felice o neutra.
Complimenti comunque agli ideatori di The Walking Dead: era dai tempi di Lost (anche se in maniera completamente differente) che non si era creata tanta aspettativa e tanta bramosità nei confronti di una serie tv.
----------ATTENZIONE SPOILER-------------
The Walking Dead - Stagione I
La prima stagione di The Walking Dead può senza dubbio essere considerata una delle migliori di sempre, per il ritmo incalzante e per la suspance che da allo spettatore. E non era per niente facile concentrare il tutto in soli 6 episodi, rischiando di soffermarsi troppo su alcuni particolari e tralasciarne (o trattarli sbrigativamente) altri: invece è una stagione perfetta, sotto tutto i punti di vista.
Voto alla stagione I: 7,5
The Walking Dead - Stagione II
La seconda stagione di The Walking Dead si apre con Rick ed il suo gruppo di superstiti che vagano per le strade, scappando dai gruppi di zombie che sembrano quasi inseguirli. Sofia, una bambina amica di Carl e che nel gruppo è con la madre Carol, scompare, dopo essere scappata alla vista dell'arrivo di alcuni "walkers". Partono alla sua ricerca anche Rick, Shane e Carl e quest'ultimo viene ferito in un bosco da un colpo di fucile: nel tentativo di salvarlo, Rick e gli altri trovano rifugio nella fattoria di Hershel Greene che non solo salva il bambino, ma offre a tutti loro rifugio. Tra scoperte di tradimenti, zombie nei capanni e nascita di nuovi amori, si arriva all'ultimo episodio della stagione, il numero 13, che porta, inevitabilmente, alla morte di Shane, ormai così accecato d'odio nei confronti di Rick (Shane era innamorato di Lori e pensava fosse suo il figlio che Lori aveva scoperto di aspettare) da tentare di ucciderlo. Ad avere la meglio è Rick. Ma intanto la fattoria è invasa dagli zombie e dopo altre morti "eccellenti" il gruppo riesce a fuggire. A rimanere indietro è Andrea, salvata però nella foresta da una guerriera con la spada. Rick e gli altri, nel frattempo, arrivano nei pressi di una prigione e qui lo sceriffo rivela a tutti ciò che il dottor Jenner gli aveva riferito: tutti gli esseri viventi hanno il virus, quindi qualsiasi tipo di morte porterà inevitabilmente alla trasformazione in zombie.
La seconda stagione di The Walking Dead si differenzia totalmente dalla prima: l'elemento zombie è messo in secondo piano, per dare più importanza e rilevanza al lato drammatico e ai rapporti personali tra i superstiti. Ciò fa perdere un bel po' di ritmo e di suspance alla storia, che comunque è ugualmente raccontata in modo impeccabile ma, più che una serie horror, The Walking Dead II diventa una serie drammatica, con l'elemento "walkers" a fare da contorno
Voto alla stagione II: 6,5
The Walking Dead - Stagione III
La terza stagione di The Walking Dead è composta da ben 16 episodi e viene introdotto l'elemento "paura dei vivi", una guerra tra due gruppi opposti di sopravvissuti: il gruppo di Rick e quello guidato dal "Governatore", di stanza a Woodbury e pronto a tutto pur di tenere la sua cittadina al sicuro. L'elemento di legame tra i due gruppi è rappresentato da Andrea che, insieme a Michonne (la guerriera con la spada comparsa nell'ultima puntata della seconda stagione), si rifugia a Woodbury ed intreccia una storia col Governatore. Michonne, capite le intenzioni dittatoriali del Governatore, scappa da Woodbury (dopo avergli "ucciso" la figlia zombizzata) e si unisce al gruppo di Rick alla prigione. Dopo piccole schermaglie, le intenzioni del Governatore di sterminare il gruppo di Rick portano inevitabilmente allo scontro finale, dove l'eterna (in questa serie) lotta zombie-umani si trasforma in una lotta tra umani e basta. Dopo il drammatico epilogo dell'ultimo episodio della terza stagione, la domanda sorge spontanea: dove è andato però il Governatore?
La terza stagione di The Walking Dead è sicuramente migliore della seconda e si avvicina molto alla prima stagione: la trama è molto più accattivante, l'inserimento di nuovi (e il ritorno di vecchi) personaggi alza il livello del ritmo, sempre più incalzante. Si arriva ad un punto che, come dice il claim, si ha paura non solo dei morti viventi ma anche dei viventi: la suspance è assicurata e la morte può venire da qualsiasi situazione e da qualsiasi posizione.
Voto alla stagione III: 7
-----------------FINE SPOILER--------------------
Negli Stati Uniti la quarta stagione è appena iniziata e questa sera (lunedì 14 ottobre), a solo 24 ore di distanza, Fox inizierà a trasmetterla anche qui in Italia.
Tutti incollati ai teleschermi, sperando di restare sempre piacevolmente sorpresi da ogni singola puntata
VOTO FINALE (fino alla terza stagione): 7,5
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