domenica 12 maggio 2013
Argo
Premio Oscar per il miglior film, la miglior sceneggiatura non originale e il miglior montaggio. La consacrazione di Ben Affleck come regista, dopo i suoi primi due piccoli capolavori, Gone Baby Gone e The Town.
Argo è tratto dall'omonimo libro di Tony Mendez e Matt Baglio e racconta la vera storia della liberazione di 6 funzionari americani rifugiatisi nella residenza dell'ambasciatore canadese a Teheran, dopo l'irruzione nell'ambasciata americana da parte di alcuni militanti iraniani.
Complimenti a tutti: dal regista-attore Ben Affleck, allo sceneggiatore Chris Terrio, dal direttore della fotografia Rodrigo Prieto al cast di attori perfetto. Tutti hanno contribuito a creare un gran bel film, che mixa bene momenti di tensione a momenti leggeri, scene di suspance a scene da cinema di guerra.
Ben Affleck è molto bravo in tutto ciò nella sua doppia mansione di attore e di regista, perché il suo personaggio lo interpreta alla perfezione: pesa ogni minima parola, ogni minimo sospiro e ogni minima espressione. In più, da regista, riesce a soppesare ogni minima scena, in modo da dar risalto ad ogni singolo momento del film e creare un'ottima suspance nella storia.
Il film dura 2 ore, qualche passaggio sarebbe potuto risultare pesante, invece la costruzione narrativa e fotografica delle varie scene fa sì che i 120 minuti scorrano abbastanza velocemente e tengano il telespettatore incollato allo schermo
Io non mi pronuncio se sia stato o meno il miglior film dell'anno, posso solo dire che comunque la statuetta è stata meritata: sicuramente Argo premio oscar come miglior film non è stato assolutamente uno scandalo.
SCENA CULT: Gli ultimi venti minuti del film: tensione altissima
FRASE CULT: "Devo dirvelo: abbiamo fatto missioni suicide nell'esercito che avevano maggiore possibilità di riuscita di questa"
VOTO FINALE: 7,5
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