domenica 22 giugno 2014

Way of the wicked


In una piccola e isolata cittadina degli Stati Uniti iniziano a verificarsi degli strani avvenimenti, aventi tutti come protagonista un giovane ragazzo di nome Robbie. Il detective John Elliott e il reverendo Henry cercano di scoprire se dietro a questi eventi ci sia veramente Robbie e se lo stesso sia o meno guidato da una forza occulta.
A Way of the wicked va, senza nessun ripensamento, la palma come peggior film del 2014: è un insieme di banalità e di "bruttezze" cinematografiche senza eguali.
La trama è piatta e con diversi buchi di sceneggiatura: l'impianto narrativo non regge e ne viene fuori un film horror (se così si può definire) di infimo livello.
La regia sembra totalmente assente, con riprese a volte senza senso, con stacchi di montaggio che farebbero rabbrividire il più novello dei registi, con un susseguirsi di scene piatte e meno piatte senza criterio.
Infine che dire degli attori: è incredibile come due buonissimi attori del calibro di Vinnie Jones e (soprattutto) Christian Slater siano incappati in questa sceneggiatura e non siano scappati a gambe levate dopo averla letta. Non solo, riescono a tirar fuori il peggio di loro stessi e i due personaggi da loro interpretati sembrano delle macchiette insensate. Il supporting cast è composto da Jake Croker (Robbie) e Emily Tennant (Heather, la figlia di John): entrambi insufficienti e altamente deludenti, in molte circonstanze sembra che debbano sforzarsi per fare uscire i propri personaggi e mancano di naturalezza.
Way of the wicked, in conclusione, è un pessimo film, assolutamente da evitare e da bollare come manifesto di un cinema senza idee.

VOTO FINALE: 4

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