domenica 29 giugno 2014

Maleficent


Rivisitazione in salsa fantasy della fiaba "La bella addormentata nel bosco", Maleficent, film disney del 2014, riprende le linee guida della favola modificandole però a proprio piacimento, dando risalto, come si comprende già dal titolo, alla figura della fata/strega Malefica, interpretata magnificamente da Angelina Jolie.
Il film è diretto da Robert Stromberg, alla prima prova da regista, dopo aver curato la scenografia di film quali Avatar, Alice in Wonderland e Il grande e potente Oz ed essere stato il supervisore degli effetti visivi di moltissimi film, tra cui Il labirinto del fauno e The chronicles of Riddick. Stromberg da prova di grande affidabilità e di grandi doti da regista, riuscendo a dare dinamicità a Maleficent e cercando il più possibile di affidarsi alla Jolie, vera mattatrice della pellicola. Ne esce fuori un film molto bello e mai banale, con degli effetti visivi veramente spettacolari ed una sceneggiatura che, seppur con qualche modifica alla fiaba originale, risulta molto credibile.
Come detto, Maleficent è soprattutto Angelina Jolie: perfetta nel ruolo della fata/strega Malefica, mai fuori posto e sempre convincente. La struttura del film è incentrata sulla sua figura e lei, come sempre ultimamente, da prova delle sue grandi doti attoriali. Nota di merito va anche ai suoi due principali dirimpettai nel film, Elle Fanning (Aurora) e Sam Riley (Fosco): entrambi credibili nei propri ruoli e bravi a tener testa alla Jolie.
Maleficent è un gran bel film, adatto a tutti, con una durata non eccessiva (96 minuti) e mai noioso. Complimenti alla Disney per l'idea e per aver creduto da subito a questa sceneggiatura comunque un tantino "strana" ma che alla fine ha pagato e come. E complimenti, nuovamente, ad Angelina Jolie per come si è calata nella parte e come sia riuscita a fare le fortune di Maleficent.

SCENA CULT: l'ingresso di Aurora nella Brughiera incantata

FRASE CULT: "La principessa, invero, crescerà in grazia e bellezza...tutti quelli che la conoscono la ameranno. Ma, prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno simile alla morte!"

VOTO FINALE: 7,5

lunedì 23 giugno 2014

1303: La Paura Ha Inizio









Titolo Originale: Apartment 1303 3D
Regia: Michael Taverna
Attori: Mischa Barton, Rebecca De Mornay, Julianne Michelle, Corey Sevier, John Diehl, Kathleen Mackey, Jessica Malka
Genere: Horror
Paese: Canada, USA
Anno: 2012
Durata: 85 Minuti
Trama: Janet(Julianne Michelle) decide di andare a vivere da sola e si trasferisce in un appartamento, ma fin dal primo momento in cui entra nel nuovo appartamento ha come la sensazione di non essere da sola.
Giudizio finale: "1303: La Paura Ha Inizio" è il remake del film giapponese "Apartment 1303", che a sua volta è l'adattamento cinematografico  dell'opera di Ken Ôishi.La pellicola è scritta e diretta da Michael Taverna, al suo secondo tentativo come regista e sceneggiatore a distanza di molti anni dal suo esordio.Purtroppo in entrambi i casi Taverna fa un buco nell'acqua realizzando un film veramente pessimo dal punto di vista della storia, molto banale, poco approfondita e in cui non sono presenti scene che possano provocare un po' di paura nello spettatore; così come la sceneggiatura, anche la regia lascia molto a desiderare, risultando essere molto piatta e passiva.Il livello del film viene ulteriormente abbassato dalla pessima realizzazione degli effetti speciali, che risultano essere poco credibili.Il film può vantare attori più o meno famosi, tra i quali Mischa Barton, Rebecca De Mornay, Julianne Michelle e Corey Sevier, che forniscono interpretazioni in linea con la mediocrità della pellicola; infatti tutti gli attori coinvolti nella realizzazione del film sono autori di interpretazioni poco credibili e di basso livello.
Consigliato: No, assolutamente da non guardare.

domenica 22 giugno 2014

Way of the wicked


In una piccola e isolata cittadina degli Stati Uniti iniziano a verificarsi degli strani avvenimenti, aventi tutti come protagonista un giovane ragazzo di nome Robbie. Il detective John Elliott e il reverendo Henry cercano di scoprire se dietro a questi eventi ci sia veramente Robbie e se lo stesso sia o meno guidato da una forza occulta.
A Way of the wicked va, senza nessun ripensamento, la palma come peggior film del 2014: è un insieme di banalità e di "bruttezze" cinematografiche senza eguali.
La trama è piatta e con diversi buchi di sceneggiatura: l'impianto narrativo non regge e ne viene fuori un film horror (se così si può definire) di infimo livello.
La regia sembra totalmente assente, con riprese a volte senza senso, con stacchi di montaggio che farebbero rabbrividire il più novello dei registi, con un susseguirsi di scene piatte e meno piatte senza criterio.
Infine che dire degli attori: è incredibile come due buonissimi attori del calibro di Vinnie Jones e (soprattutto) Christian Slater siano incappati in questa sceneggiatura e non siano scappati a gambe levate dopo averla letta. Non solo, riescono a tirar fuori il peggio di loro stessi e i due personaggi da loro interpretati sembrano delle macchiette insensate. Il supporting cast è composto da Jake Croker (Robbie) e Emily Tennant (Heather, la figlia di John): entrambi insufficienti e altamente deludenti, in molte circonstanze sembra che debbano sforzarsi per fare uscire i propri personaggi e mancano di naturalezza.
Way of the wicked, in conclusione, è un pessimo film, assolutamente da evitare e da bollare come manifesto di un cinema senza idee.

VOTO FINALE: 4

sabato 21 giugno 2014

We're the Millers - Come ti spaccio la famiglia

Diretto da Rawson Marshall Thurber, Come ti spaccio la famiglia (We're the Millers il titolo originale) è un film commedia del 2013 avente come protagonisti Jason Sudeikis, Jennifer Aniston, Will Poulter ed Emma Roberts.
Sudeikis interpreta David Clark, spacciatore di marijuana che, per un imprevisto causato dal suo giovane vicino di casa Kenny, si ritrova in debito con il suo "capo" Brad. Per pagare il suo debito, David è costretto ad andare in Messico e portare negli Stati Uniti una grossa partita di marijuana; per farlo decide di partire in camper e assoldare lo stesso Kenny, una ragazza senzatetto (Casey) e la sua vicina di casa Rose, "travestendosi" quindi da padre di famiglia.
Come ti spaccio la famiglia risulta essere una commedia ben riuscita e gradevole che strappa più di un sorriso ed una risata al telespettatore; si ride di gusto e i tempi comici del film sono azzeccatissimi, grazie sopratutto alla verve di Jason Sudeikis, sempre perfetto, mai banale e comico di alto livello. Quest'ultimo è comunque ben coadiuvato dai suo co-protagonisti Aniston-Poulter-Roberts (quest'ultima nipote di Julia), tutti e tre ben inseriti nella tessitura della trama e a proprio agio nei panni di "spalle comiche". I quattro riescono a creare un buon feeling sia tra di loro che con lo spettatore e innalzano Come ti spaccio la famiglia ad una delle più belle sorprese (a livello di commedia) della stagione cinematografica. La regia di Thurber fa lo stretto necessario e non risulta mai invasiva, limitandosi a seguire i protagonisti del film e assecondarli nelle loro vicissitudini in giro per gli States.
Gran bel film.

SCENA CULT: il tentativo di corrompere un poliziotto messicano

DIALOGO CULT:
David [descrivendo il taglio di capelli che vorrebbe]: Fammi qualcosa che dica "Mi sveglio tutti i giorni alle cinque e mezzo e faccio il pendolare per andare al mio lavoro di merda dove quello stronzo del mio capo si aspetta che gli lecchi il culo per comprare ai miei figli ingrati e urlanti i cazzo di vestiti di Dora l'esploratrice e a quella culona di mia moglie i suoi video di autoaiuto finché non troverò il coraggio di infilarmi una pistola in bocca".
Cliente: Come i miei.
David: Sì, esatto. Proprio così.

VOTO FINALE: 7

giovedì 19 giugno 2014

Total Recall - Atto Di Forza









Titolo Originale: Total Recall
Regia: Len Wiseman
Attori: Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bryan Cranston, Bokeem Woodbine, Bill Nighy, John Cho, Will Yun Lee
Genere: Avventura, Azione, Fantascienza
Paese: Canada, USA
Anno: 2012
Durata: 118 Minuti
Trama: Douglas Quaid(Colin Farrell) per evadere dalla solita routine decide di recarsi presso la Rekall, una compagnia specializzata nell'impianto di finti ricordi.Poco prima di iniziare il processo di impianto, irrompono dei soldati armati per cercare di arrestare Quaid e da quel momento l'uomo inizierà a sospettare di essere in realtà una spia.
Giudizio finale: "Total Recall - Atto Di Forza", remake del film del 1990 "Atto Di Forza", è diretto da Len Wiseman, mentre la sceneggiatura è scritta da Kurt Wimmer e Mark Bomback.Sebbene la sceneggiatura sia abbastanza valida, questa si discosta dalla trama del film del 1990 andando per modificare sensibilmente la trama.Len Wiseman si dimostra molto abile nel girare film d'azione e anche in quest'occasione se la cava molto bene, riuscendo a dare al film un buon ritmo e girando ottime scene d'azione molto realistiche nonostante un uso massiccio degli effetti speciali; effetti speciali molto ben realizzati e che contribuiscono alla buona riuscita del film.Unica pecca della pellicola sono forse i suoi interpreti; infatti l'unica a salvarsi è Kate Beckinsale, molto brava e spietata nel suo ruolo di antagonista, mentre Colin Farrell e Jessica Biel, che dovrebbero essere i punti forti del film, forniscono interpretazioni approssimative e poco convincenti.Gli attori comprimari si limitano a fare il compitino senza particolari caratterizzazioni.
Consigliato: Sì, si può vedere.

venerdì 13 giugno 2014

Tutta Colpa Di Freud









Titolo Originale: Tutta Colpa Di Freud
Regia: Paolo Genovese
Attori: Marco Giallini, Vittoria Puccini, Anna Foglietta, Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Vinicio Marchioni, Laura Adriani, Daniele Liotti, Maurizio Mattioli
Genere: Commedia
Paese: Italia
Anno: 2014
Durata: 120 Minuti
Trama: Francesco(Marco Giallini) è un analista che si troverà a dover intrecciare i problemi sentimentali delle sue tre figlie con il suo lavoro.
Giudizio finale: "Tutta Colpa Di Freud" è diretto da Paolo Genovese, mentre la sceneggiatura è opera dello stesso regista, di Leonardo Pieraccioni e di Paola Mammimi.Il regista romano dirige molto bene questa piacevole commedia che si lascia guardare e non annoia lo spettatore, così come è abbastanza valida la sceneggiatura, la quale pone l'attenzione su alcuni aspetti contemporanei, ma che richiama anche aspetti che hanno caratterizzato la commedia italiana negli ultimi anni.Il film vanta un grande cast, con Marco Giallini autore di una buona interpretazione e ben supportato da Vittoria Puccini, Anna Foglietta e Laura Adriani, quest'ultima forse la meno positiva tra le tre.Positiva anche la prova fornita da Vinicio Marchioni, mentre Claudia Gerini e Alessandro Gassman sono un po' sottotono e poco convincenti.All'interno del film sono presenti molti camei di attori del panorama cinematografico italiano.
Consigliato: Sì, si può vedere.

giovedì 12 giugno 2014

Beautiful Creatures - La Sedicesima Luna









Titolo Originale: Beautiful Creatures
Regia: Richard LaGravenese
Attori: Alden Ehrenreich, Alice Englert, Jeremy Irons, Viola Davis, Emmy Rossum, Thomas Mann, Emma Thompson, Eileen Atkins, Margo Martindale, Zoey Deutch, Tiffany Boone, Rachel Brosnahan, Kyle Gallner
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 124 Minuti
Trama: Ethan(Alden Ehrenreich) è un giovane ragazzo che sogna di andarsene il prima possibile dalla sua piccola cittadina.All'inizio dell'anno scolastico arriva nella sua scuola una nuova e misteriosa ragazza con la quale farà presto amicizia.Insieme scopriranno i segreti celati nella storia delle rispettive famiglie.
Giudizio finale: "Beautiful Creatures - La Sedicesima Luna" è scritto e diretto da Richard LaGravenese ed è l'adattamento dell'omonimo romanzo scritto da Kami Garcia e Margaret Stohl.LaGravenese ha alle spalle altre sceneggiature di film drammatici/romantici, purtroppo questa volta non riesce a fare centro come in altre occasioni, sebbene la sceneggiatura non sia del tutto da buttare.Invece per quanto riguarda la regia riesce a fare un discreto lavoro, riuscendo a far progredire la storia senza grossi intoppi, nonostante il ritmo piuttosto lento.Tra gli attori presenti troviamo, in ruoli secondari, Jeremy Irons e Emma Thompson, i quali fanno giusto il compitino; mentre i ruoli principali sono assegnati ad attori emergenti, ossia Alden Ehrenreich e Alice Englert, i quali purtroppo forniscono delle interpretazioni molto approssimative e poco convincenti.
Consigliato: Sì, ma solo in mancanza di altri titoli tra cui scegliere.

martedì 10 giugno 2014

Lawless









Titolo Originale: Lawless
Regia: John Hillcoat
Attori: Shia LaBeouf, Tom Hardy, Jason Clarke, Guy Pearce, Jessica Chastain, Mia Wasikowska, Dane DeHaan, Chris McGarry, Gary Oldman, Noah Taylor
Genere: Drammatico
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 116 Minuti
Trama: Durante la grande depressione e il proibizionismo nella Contea di Franklin, Virginia, i fratelli Bondurant contrabbandano alcolici.Ben presto arriva da Chicago un nuovo rappresentante della legge bramoso di intascarsi parte dei profitti dei moonshiners, ma i fratelli Bondurant inizieranno a lottare per non sottomettersi.
Giudizio finale: "Lawless", tratto dal romanzo "La Contea Più Fradicia Del Mondo" di Matt Bondurant, è diretto da John Hillcoat e scritto da Nick Cave.Lawless rappresenta anche la terza collaborazione tra il regista e lo sceneggiatore.La sceneggiatura di Cave è molto valida e la regia di Hillcoat riesce a trasportare lo spettatore in pieno proibizionismo, ma in un mondo del tutto nuovo; infatti l'ambientazione non è la classica città, bensì un'ambientazione più rurale.Il film può vantare un cast formato da attori molto validi, ma che solo in parte riesce a fornire prove di buon livello.Tra i più positivi troviamo Shia LaBeouf e Guy Pearce, autori di interpretazioni abbastanza positive; mentre Tom Hardy, Jason Clarke e Jessica Chastain sembrano un po' sottotono e forniscono interpretazioni incolori.Mia Wasikowska, Gary Oldman e Dane DeHaan, impegnati in ruoli secondari, fanno la loro parte senza particolari eccellenze o demeriti.
Consigliato: Sì, si può vedere.

domenica 8 giugno 2014

On the road


Testo di riferimento della Beat Generation, On the road venne scritto nel 1951 dallo scrittore statunitense Jack Kerouac ed è stato per la prima volta portato negli schermi cinematografici dal regista Walter Salles nel 2012; sceneggiato da José Rivera e prodotto da Francis Ford Coppola, On the road è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2012 e vede nei panni dei 3 protagonisti principali del film Sam Riley (Sal), Garrett Hedlund (Dean) e Kristen Stewart (Marylou).
Cercando di seguire a grandi linee la trama del libro, il film On the road di Salles racconta i viaggi in giro per gli Stati Uniti tra autostop, bus e auto di Sal e Dean, in un arco di tempo che va dal 1947 al 1950, seguendo i due giovani nella loro ricerca di libertà e di sperimentazione della propria vita.
Il film è bello, scorre abbastanza bene, nonostante la durata proibitiva (140 minuti); ha un buon ritmo, e ciò aiuta lo spettatore a restare incollato allo schermo. Alcune parti del libro di Kerouac sono affrontate marginalmente o non considerate del tutto quindi, per chi non ha letto On the road, alcuni passaggi del film potrebbero sfuggire o non risultare chiari; ciò però non influisce sulla trama del film, che comunque risulta abbastanza lineare e mai caotica.
Sam Riley e Garrett Hedlund non sfigurano nelle parti loro assegnate, anche se tra i due chi sembra meglio rispecchiarsi nel personaggio interpretato è sicuramente Hedlund, mentre Riley, a volte, sembra distante dal "suo" Sal e non sempre riesce ad esprimersi al meglio; perfetta Kristen Stewart, anche se a volte dovrebbe provare a tirar fuori un po' più di "grinta" attoriale. Buona prova anche del supporting cast, in cui risaltano Viggo Mortensen e Amy Adams, con una buona prova di Tom Sturridge.
On the road, infine, si avvale di una buona fotografia e di una colonna sonora strepitosa, specchio perfetto degli anni raccontati dal film e dei rapporti che intercorrono tra i vari personaggi.
Non resterà come un film manifesto tra quelli a tema "viaggio" (a differenza di un altro film di Salles, I diari della motocicletta), ma comunque On the road resta una buona pellicola che non sfigura il libro da cui è tratta e che descrive in modo perfetto ed esaustivo la Beat Generation.

SCENA CULT: il ballo di capodanno di Dean e Marylou

FRASE CULT: "La purezza della strada, la linea bianca in mezzo alla statale, si srotolava e abbracciava la ruota anteriore sinistra, come incollata al nostro sballo"

VOTO FINALE: 6,5

sabato 7 giugno 2014

Moneyball - L'arte di vincere


A cavallo tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, Bill James, scrittore e statistico di baseball, inizia a pubblicare articoli applicando la sabermetrica al baseball, sottolineando come quest'ultima possa influire sulle statistiche stagionali dei giocatori. Billy Beane, general manager degli Oakland Athletics, decide, insieme ai suoi collaboratori, di applicare le teorie di James e costruire il roster della squadra per la stagione 2002 basandosi esclusivamente sulla sabermetrica; dopo un inizio altalenante (con Beane bersaglio principale di pubblico e critica) la squadra inizia a carburare e centra ben 20 vittorie consecutive, stabilendo il nuovo record dell'American League. La stagione non si chiude con la vittoria del titolo da parte degli Athletics ma con la convinzione che il sistema rivoluzionario di James e di Beane abbia cambiato le carte in regola nella storia del baseball professionistico (tanto che, seguendo le stesse teorie, i Boston Red Sox vinceranno il titolo solamente 2 anni dopo).
Di queste vicende, della stagione 2002 degli Oakland Athletics, parla il libro Moneyball: the art of winning an unfair game, scritto da Michael Lewis e da cui è stato tratto il film Moneyball - L'arte di vincere, con protagonisti Brad Pitt, nel ruolo di Billy Beane, Jonah Hill, che racchiude nella sua sola persona più persone dello staff di Beane nella realtà, e Philip Seymour Hoffman, nella parte dell'allenatore degli Athletics Art Howe. Il film, diretto da Bennet Miller, è uscito nel 2011 e ha avuto un notevole numero di nomination agli Oscar e ai Golden Globe del 2012 (tornando a casa, purtroppo, a mani vuote).
Moneyball - L'arte di vincere è un gran bel film, con un Brad Pitt ancora una volta sensazionale, con un'interpretazione perfetta di Billy Beane. Tralasciando una buona colonna sonora ed un buon supporting cast, a risaltare più di ogni altra cosa è la fotografia di Moneyball, con un "mostro" del calibro di Wally Pfister (l'ultima trilogia di Batman, Inception, Memento) come direttore della fotografia.
Moneyball - L'arte di vincere non è un film prettamente sportivo, anzi: è un film che fa riflettere sulla società contemporanea e su come il "sistema" opera; su quanto il dio denaro sia riuscito a condizionare la vita delle persone; su come riuscire, con audacia, a farsi rispettare nonostante si cerchi di mettere "i bastoni tra le ruote" a chi ha dettato le regole della società.

SCENA CULT: la ventesima vittoria di fila degli Oakland Athletics

FRASE CULT: Billy: "Ci sono squadre ricche e ci sono squadre povere. Poi ci sono 20 metri di merda. Poi ci siamo noi"

VOTO FINALE: 7,5

giovedì 5 giugno 2014

Edge Of Tomorrow - Senza Domani









Titolo Originale: Edge Of Tomorrow
Regia: Doug Liman
Attori: Tom Cruise, Emily Blunt, Brendan Gleeson, Bill Paxton, Jonas Armstrong, Tony Way, Kick Gurry, Franz Drameh, Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Noah Taylor, Lara Pulver, Madeleine Mantock
Genere: Azione, Fantascienza
Paese: Australia, USA
Anno: 2014
Durata: 113 Minuti
Trama: In un futuro prossimo, i Mimics, una razza aliena, hanno invaso la Terra mentre il genere umano cerca di contrastarli.Il maggiore Cage(Tom Cruise) viene mandato in prima linea, ma muore in uno scontro con un alieno dal quale acquisisce il potere di rivivere all'infinito la battaglia.Con il passare del tempo, affinando le proprie tecniche di combattimento e trovando in Rita Vrataski(Emily Blunt) una valida alleata, Cage è l'unico in grado di salvare il mondo.
Giudizio finale: "Edge Of Tomorrow - Senza Domani", adattamento del manga All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka, è diretto da Doug Liman, mentre la sceneggiatura porta le firme di Christopher McQuarrie, Jez Butterworth e John-Henry Butterworth.Liman, regista con alle spalle degli ottimi film d'azione, realizza un buon action movie molto veloce e godibile, nonostante la ripetitività di alcune sequenze che avrebbe potuto far rallentare il ritmo della pellicola.Molto buona anche la sceneggiatura fornita da McQuarrie e dai due Butterworth, anche se negli ultimissimi minuti della storia si fa un piccolo passo indietro rispetto al buon lavoro fatto fino a quel momento.Mattatore indiscusso del film e autore di una grande interpretazione troviamo Tom Cruise, supportato in modo impeccabile da Emily Blunt, autrice di una buona prova.I due protagonisti possono avvalersi anche delle discrete interpretazioni fornite da Brendan Gleeson, Bill Paxton e dagli altri attori secondari, che complessivamente mostrano una buona sintonia.Molto buona anche la realizzazione degli effetti speciali, molto ben curati.
Consigliato: Sì, da vedere.

mercoledì 4 giugno 2014

Coach Carter









Titolo Originale: Coach Carter
Regia: Thomas Carter
Attori: Samuel L. Jackson, Rob Brown, Robert Ri'chard, Rick Gonzalez, Nana Gbewonyo, Antwon Tanner, Channing Tatum, Ashanti, Texas Battle, Octavia Spencer, Denise Dowse, Sidney Faison
Genere: Drammatico, Sportivo
Paese: Germania, USA
Anno: 2005
Durata: 136 Minuti
Trama: Ken Carter(Samuel L. Jackson) è un allenatore di basket che viene ingaggiato dalla sua vecchia scuola, il Richmond High School.Prima dell'inizio della stagione, Coach Carter fa firmare ai suoi giocatori un contratto nel quale si impegnano ad avere una buona media scolastica per sperare in un futuro migliore.
Giudizio finale: "Coach Carter", film ispirato ad una storia vera, è diretto da Thomas Carter, regista che lavora principalmente in ambito televisivo, mentre la sceneggiatura è opera di Mark Schwahn e John Gatins, autori di un'ottima sceneggiatura.Il lavoro svolto da Carter è veramente ottimo, infatti riesce a mescolare bene le vicende extra-sportive ed i momenti di puro sport, aiutato in questo anche da un cast di attori molto ben affiatato, sebbene per molti di essi si tratti dei primi ruoli di una certa importanza.Nel ruolo di protagonista e autore di una prova formidabile troviamo Samuel L. Jackson, il quale è supportato da delle ottime spalle; infatti Channing Tatum, Rob Brown, Rick Gonzalez, Antwon Tanner e Robert Ri'chard si attestano su degli ottimi livelli e riescono a fornire delle buone interpretazioni complementari tra di loro.
Consigliato: Sì, da vedere.

martedì 3 giugno 2014

Captain America: The Winter Soldier









Titolo Originale: Captain America: The Winter Soldier
Regia: Anthony Russo, Joe Russo
Attori: Chris Evans, Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson, Robert Redford, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Cobie Smulders, Frank Grillo, Maximiliano Hernandez, Emily VanCamp, Hayley Atwell, Toby Jones, Stan Lee
Genere: Avventura, Azione, Fantascienza
Paese: USA
Anno: 2014
Durata: 136 Minuti
Trama: Steve Rogers(Chris Evans) è ancora alla ricerca del suo ruolo in un mondo del tutto nuovo quando deve ritornare di nuovo in azione per difendere il mondo da una nuova minaccia.
Giudizio finale: "Captain America: The Winter Soldier" è scritto da Christopher Markus e da Stephen McFeely, già autori, relativamente a film tratti da personaggi della Marvel, del primo "Captain America" e di "Thor: The Dark World", mentre la regia è opera di Anthony Russo e Joe Russo.I due registi, che lavorano soprattutto in campo televisivo, dirigono per la prima volta un film tratto da un fumetto e il risultato finale è veramente ottimo; infatti la pellicola è girata in modo magnifico con ottime sequenze e riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo dal primo all'ultimo minuto.Altro punto di forza è sicuramente l'ottima sceneggiatura fornita da Christopher Markus e Stephen McFeely, i quali riescono a risollevarsi dopo il mezzo passo falso avuto in occasione della stesura di "Thor: The Dark World".Il film può vantare un cast di grandissimo livello e molto ben affiatato che trova in Chris Evans il suo interprete principale e autore di una prova di buon livello.Evans è supportato da delle ottime spalle; infatti sia Scarlett Johansson, sia Anthony Mackie forniscono interpretazioni molto positive.Invece per quanto riguarda Samuel L. Jackson e Cobie Smulders, si limitano a fare il loro compitino e niente più; mentre Robert Redford non convince pienamente.Capitolo villain: Sebastian Stan, autore di una prova più che positiva, riesce a riportare sullo schermo un antagonista di primissima fascia.Completano il cerchio effetti speciali incredibili e realizzati alla perfezione.Senza ombra di dubbio "Captain America: The Winter Soldier", fino a questo momento, è il miglior film realizzato dai Marvel Studios nella cosiddetta "Fase Due".Da segnalare la presenza di ben due scene alla fine del film, a dispetto della classica scena dopo i titoli di coda.
Consigliato: Sì, da vedere assolutamente.