mercoledì 28 settembre 2016

Blair Witch




Prendere il commento fatto su Independence Day - Rigenerazione e fare copia e incolla per la recensione di Blair Witch. Un'altra operazione inutile, sotto tutti punti di vista. Perché non si può andare a prendere un film, farne un sequel quasi 20 anni dopo e praticamente non variare per niente la trama. Non c'è utilità in questa operazione. 
La trama è esattamente la stessa del film The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair, film del 1999 che rivoluzionò il cinema e soprattutto il genere horror, dando nuova linfa allo stile "found footage". In Blair Witch i protagonisti sono sei: il fratello di Heather (protagonista del primo film), che vuole a tutti i costi andare nella foresta circostante Burkittsville nella speranza di ritrovare la sorella dispersa 20 anni prima; la studentessa di cinema Lisa, che vuole usare le riprese della spedizione in questa foresta per farne un documentario; Peter, amico di vecchia data del protagonista James; Ashley, fidanzata di Peter; Talia e Lane, i due che ritrovarono le riprese effettuate da Heather ed i suoi due compagni 20 anni prima e si offrono di accompagnare i quattro ragazzi nella foresta. Anche loro dovranno fronteggiare i misteri che circondano la zona e soprattutto la strega di Blair.
Una cosa differenzia Blair Witch dal suo predecessore, cioè l'utilizzo delle tecnologie di ripresa più recenti: i ragazzi partono per la "spedizione" muniti di drone, gps, tablet, videocamere e action cam individuali, per moltiplicare e amplificare il punto di vista della storia e per dare diverse angolazioni e tagli alla trama. Il risultato però è controproducente perché tutte queste riprese, i tagli e i cambi di prospettiva inutili, contribuiscono a rendere il film molto confusionario, tanto che a volte si fa fatica a seguire le vicende. La regia di Adam Wingard è da dimenticare e, ripeto, anche la trama identica a The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair non aiuta a dare vita ad un prodotto non dico innovativo, ma per lo meno un po' interessante.
Onestamente, considerando che su 89 minuti di film nei primi 40 non succede nulla, decidere di vedere Blair Witch penso sia una delle decisioni peggiori da prendere. 

VOTO FINALE: 4-

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