domenica 3 agosto 2014
Anarchia - La notte del giudizio
Sequel del film The Purge - La notte del giudizio, Anarchia vede confermato al timone della regia James DeMonaco (che anche qui ne cura la sceneggiatura) e racconta gli avvenimenti della notte della "purificazione" di qualche anno dopo rispetto al primo film: in questo "episodio", cinque persone si incontrano casualmente durante le 12 ore di sfogo collettivo e cercano, proteggendosi a vicenda, di superare la notte.
La differenza tra Anarchia ed il suo prequel è evidentissima: qui le vicende, fortunatamente, si sviluppano nelle strade della città e non più all'interno di un'abitazione. Ne viene fuori un film più dinamico rispetto al primo e soprattutto più coinvolgente, anche se comunque abbastanza scontato. La sceneggiatura, anche in Anarchia, è molto simile a film "apocalittici" del passato e DeMonaco punta il dito con ancora più insistenza alla lotta di classe e alle situazioni socio-politiche contemporanee.
In Anarchia non ci sono né superstar e né attori affermati, ma un gruppo di attori semi-sconosciuti capitanati da Frank Grillo, il più famoso della truppa e totalmente a suo agio nel ruolo dell'imperscrutabile e misterioso Leo.
Il livello, rispetto al primo film, è maggiore ma, purtroppo, DeMonaco non riesce a sviluppare positivamente un'idea abbastanza buona; riesce ad intrattenere bene lo spettatore, senza banalità o scene irreali, ma non riesce nell'intento di elevare Anarchia al di sopra di altre pellicole "apocalittiche" che finiranno (o sono già finite) nel dimenticatoio.
SCENA CULT: l'inseguimento all'interno della metropolitana
FRASE CULT: "Quelli come noi non sopravvivono questa notte"
VOTO FINALE: 6+
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