lunedì 16 dicembre 2013

Revolution


A seguito di un blackout globale, la Terra si ritrova senza energia elettrica e gli abitanti sono costretti a tornare a vivere come nel Medioevo. Quindici anni dopo il blackout la Milizia della Repubblica di Monroe è alla ricerca di Ben Matheson, uno dei pochi uomini in grado di ripristinare l'energia elettrica; la sua morte per mano del capitano Tom Neville e il seguente rapimento del figlio Danny costringono Rachel Matheson (figlia maggiore di Ben) a mettersi sulle tracce di suo zio Miles, unico in grado di aiutarla a salvare suo fratello.
Partita da una buona idea di base, la serie tv Revolution mescola elementi tratti dalle serie tv Lost e FlashForward e dal film The Hunger Games, dando vita ad un racconto mai banale e pieno di spunti interessanti; spunti che hanno reso Revolution una delle serie tv più acclamate dell'ultimo anno televisivo, meritandosi ampiamente la riconferma per una seconda stagione (in onda ora negli States). La serie, che annovera tra i produttori esecutivi J.J.Abrams e Eric Kripke, si muove molto bene tra flashback e linea temporale presente, cercando comunque di discostarsi dalla pluripremiata (e mai dimenticata) serie tv Lost, e dando comunque l'impressione di poter proseguire su questa strada per gli anni a venire. Solamente la parte centrale della prima stagione (composta da 20 episodi) presenta delle puntate non del tutto dinamiche, riprendosi però negli ultimi episodi, con ritmo e suspance degni delle migliori serie tv action.
Il cast di Revolution comprende, tra gli altri, dei buonissimi attori e attrici: Billy Burke e Giancarlo Esposito su tutti, Tracy Spiridakos (alter ego della Jennifer Lawrence di The Hunger Games), Elizabeth Mitchell (ammirata in Lost) e David Lyons, quest'ultimo perfetto nel ruolo della nemesi Sebastian Monroe.
Sperando di non restare delusi, si attende di scoprire quali novità porterà la seconda stagione della serie.

TAGLINE: "Vivevamo in un mondo fatto di elettricità. Vi facevamo affidamento per tutto. E poi la corrente andò via. Tutto smise di funzionare. Non eravamo pronti. La paura e la confusione portarono al panico. I fortunati riuscirono ad uscire dalle città. Il governo collassò. Le milizie ne presero il posto, controllando la distribuzione del cibo e accumulando armi. Non sappiamo ancora perché la corrente andò via. Ma speriamo che qualcuno arrivi ad illuminarci il cammino"

VOTO STAGIONE 1: 6,5

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