mercoledì 24 luglio 2013

American Horror Story - Asylum














Titolo Originale: American Horror Story: Asylum
Regia: Alfonso Gomez-Rejon, Bradley Buecker, Michael Lehmann, David Semel, Michael Uppendahl, Michael Rymer, Jeremy Podeswa, Craig Zisk
Attori: Evan Peters, Jessica Lange, Lily Rabe, Zachary Quinto, Sarah Paulson, Frances Conroy, Dylan McDermott, Joseph Fiennes, Lizzie Brocheré, James Cromwell, Fredric Lehne, Naomi Grossman, Adam Levine
Genere: Drammatico, Horror
Paese: USA
Anno: 2012-2013
Durata: 40-45 Minuti
Numero Di Episodi: 13
Trama: Nel 1964 all'interno dell'istituto psichiatrico di Briarcliff si intrecciano le storie di vari personaggi, i quali testeranno sulla propria pelle i terribili metodi di cura in uso nella clinica.
Giudizio finale: Nonostante questa sia la seconda stagione, non è collegata in nessun modo con la prima; anche gli attori presenti in entrambe, qui interpretano ruoli differenti.La serie dopo un'inizio in cui poteva sembrare che la visione sarebbe stata abbastanza piacevole, a lungo andare sembra quasi che ci sia un rallentamento e si arriva alla fine della stagione con molta fatica, in quanto il ritmo è piuttosto lento.Il cast di attori è di discreto livello per tutti gli episodi, con Jessica Lange e Zachary Quinto un gradino sopra agli altri.Infine il finale di stagione non è particolarmente soddisfacente con alcuni spunti prevedibili.
Consigliato: No, meglio dedicarsi alla visione di qualcos'altro.

martedì 23 luglio 2013

Now you see me - I maghi del crimine


Magico. Basta una parola per descrivere Now you see me, film appena uscito nelle sale cinematografiche italiane, diretto da Louis Leterrier e con un cast d'eccezione, composto da Mark Ruffalo, Jesse Eisenberg, Morgan Freeman, Woody Harrelson, Isla Fisher, Melanie Laurent, Michael Caine e Dave Franco.
Now you see me è la storia dei 4 illusionisti più grandi del mondo, riuniti in un super-team che durante i loro spettacoli mettono a segno una serie di rapine in banca. Sulle loro tracce, però, c'è l'FBI, pronta a tutto pur di fermarli e smascherarli.
Uno dei migliori film di questa stagione cinematografica, Now you see me è un film di 115 minuti che regala tocchi di genialità e soprattutto scorre che è una meraviglia. Da una buona trama il regista Leterrier è riuscito a tirare fuori un piccolo capolavoro aiutato da dei buoni effetti speciali e soprattutto dalla dinamicità della storia, che tiene lo spettatore incollato allo schermo e lo sorprende con la cosiddetta "mossa Kansas City" (giusto per citare Slevin - Patto criminale): guardare da una parte, per poi essere colpiti dall'altra. Infatti, nonostante la voce fuori campo di Jesse Eisenberg ricorda sin dall'inizio allo spettatore che è inutile guardare da vicino, comunque Now you see me riserva delle sorprese ad ogni scena.
Complimenti a tutto il cast: ogni attore è sempre al posto giusto, la caratterizzazione dei personaggi è ben riuscita e realmente si fa fatica a trovare una nota stonata tra i vari attori del film. La nota di merito va ad un grande Woody Harrelson, come sempre.
Now you see me riporta l'illusionismo sul grande schermo in maniera perfetta e Letterier, un po' come Soderberg in Ocean's Eleven, orchestra il tutto con grande maestria. 
Occhio alla grande illusione e ricordatevi che è inutile guardare da vicino!

SCENA CULT: Il primo spettacolo dei 4 cavalieri

DIALOGO CULT:
Merritt: "Visto che dopo un lungo anno siamo giunti alla fine di questo viaggio, mi sento di dirti una cosa..."
Daniel: "Cosa? Dimmi pure..."
Merritt: "Quando ti ho conosciuto pensavo fossi un grande stronzo."
Daniel: "E..? Basta così?"
Merritt: "Si, mi sentivo di doverti dire questo."

VOTO FINALE: 7,5

giovedì 18 luglio 2013

El Gringo


Arrivato in una cittadina del Messico (nella fattispecie El Fronteras) con una borsa contenente due milioni di dollari in contanti, Adkins (El Gringo del titolo) si ritrova a dover fronteggiare i cittadini e la polizia del posto, che cercano in ogni modo di non farlo partire da El Fronteras e sfilargli la borsa con i soldi.
El Gringo è la copia, della copia, della copia, di un film già visto; da The Mexican, passando per Machete, con tocchi di Grindhouse e Planet Terror, il regista Rodriguez (Eduardo, neanche lontano parente di Robert) ha praticamente "succhiato" tutto ciò che poteva e da una trama abbastanza buona è riuscito a tirare fuori un film insipido, scontato e per niente accattivante.
Non si può cercare di emulare i propri predecessori andando a copiare praticamente tutto, senza cercare di dare personalità alla propria regia: Rodriguez ha completamente sbagliato approccio ad una sceneggiatura che, ripeto, regalava buone sensazioni e doveva essere sviluppata in una maniera differente. Il regista avrebbe potuto soprattutto girare alcune scene di El Gringo regalando maggiore spettacolarità, caratterizzandole con suoi tocchi di regia.
Alla fine El Gringo si può anche vedere, per passare una serata in tranquillità (senza aspettarsi chissà quali cose), soprattutto per cercare di indovinare da quale film del passato recente sia stata ripresa (pari pari) una determinata scena.
Un gran peccato!

SCENA CULT: L'inseguimento ad Adkins tra le strade della cittadina di El Fronteras

VOTO FINALE: 5,5




mercoledì 17 luglio 2013

Il Lato Positivo - Silver Linings Playbook









Titolo Originale: Silver Linings Playbook
Regia: David O. Russell
Attori: Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Jacki Weaver, Chris Tucker, Julia Stiles, John Ortiz, Dash Mihok
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 122 Minuti
Trama: Dopo aver trascorso otto mesi in un istituto psichiatrico, Pat(Bradley Cooper) torna a vivere a casa dei genitori ed è determinato a riconquistare la sua ex-moglie.Le cose cambieranno quando Pat, ad una cena, incontrerà Tiffany(Jennifer Lawrence).
Giudizio finale: Candidato ai premi Oscar 2013 con otto nomination, ne ha portato a casa solo uno, quello della Miglior attrice protagonista andato a Jennifer Lawrence.Il film nonostante tratti un tema difficile non è per lo spettatore troppo "pesante", anzi mescola benissimo la commedia e il dramma.I due attori protagonisti, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, sono eccezionali nei rispettivi ruoli ed anche il resto del cast se la cava bene, non a caso nelle varie nomination sono presenti tutte quelle relative agli attori.Buona anche la regia di David O. Russell, il quale racchiude in un piccolo tratto di strada tutte le vicende narrate.
Consigliato: Sì, da vedere.

martedì 16 luglio 2013

The Lone Ranger


Il team del franchise multimilionario targato Disney Pirati dei Caraibi, firma, sempre con l'appoggio della casa di distribuzione, The Lone Ranger, film del 2013 tratto da un fumetto e da un programma radiofonico del 1933. Uno dei due protagonisti principali del film è Johnny Depp, anch'esso reduce dai grandi successi del "team dei pirati"
The Lone Ranger è la storia di John Reid che, vistosi assassinare il fratello, si fa convincere dall'improbabile indiano Tonto a vendicarsi con l'assassino ed i mandanti dell'omicidio, il tutto indossando una maschera e cavalcando un altrettanto improbabile cavallo bianco.
The Lone Ranger ha una peculiarità: gli ultimi trenta minuti di film sono un vero e proprio capolavoro. A partire dalla colonna sonora, per proseguire con la spettacolarità delle scene ed un Johnny Depp in grande spolvero. Il problema reale di The Lone Ranger, però, sono gli altri 120 minuti: perché se è vero che la colonna sonora resta di alto livello e la fotografia è molto buona, la storia prosegue invece ad un ritmo lentissimo, anzi manca proprio di ritmo. Si fa davvero fatica, in certi momenti, ad andare avanti, sembra non succeda nulla di realmente interessante. E questo è un peccato, perché la storia poteva essere sviluppata in modo diverso e soprattutto con più ritmo. Anche lo stesso Johnny Depp ha faticato ad entrare a pieno nel personaggio di Tonto, che è sicuramente la parte "comica" del film (e questo anche grazie all'attore), però in alcuni momenti sembra un Jack Sparrow "indiano" visto che in alcuni movimenti ed in alcune espressioni lo ricorda particolarmente. Una nota di merito va al sempre bravo (e sempre poco pubblicizzato) William Fichtner, qui alle prese con il ruolo dell'antagonista Butch Cavendish.
The Lone Ranger è comunque un film da vedere, anche e soprattutto, come detto, per i trenta minuti finali, da "lezione di cinema": sono questi trenta minuti a far raggiungere la sufficienza alla pellicola. Forse con un seguito il team capitanato da Verbiski (regista e produttore) e Bruckheimer (produttore) avrebbero potuto risolvere il problema di ritmo della prima parte del film: il flop che però The Lone Ranger ha avuto al botteghino probabilmente ha messo la parola fine su un nuovo franchise Disney. 

SCENA CULT: Mi ripeto, la mezzora finale

DIALOGO CULT: 
John Reid (The Lone Ranger): "Ma mi vuoi dire perché continui a chiamarmi Qemosabe? Cosa significa?"
Tonto: "Fratello sbagliato."

VOTO FINALE: 6,5

giovedì 11 luglio 2013

Green Street - Hooligans


Diretto da Lexi Alexander e sceneggiato dallo stesso regista con l'aiuto dello scrittore (con un passato da hooligan) Dougie Brimson, Hooligans è un film indipendente del 2005 sul fenomeno degli hooligans, interpretato, tra gli altri, da Elijah Wood e Charlie Hunnam.
Hooligans è la storia di Matt Buckner che, dopo essere stato espulso ingiustamente da Harvard, si trasferisce dalla sorella a Londra; qui fa amicizia con Pete Dunham, suo cognato e soprattutto leader degli hooligans del West Ham United. Divenuto parte integrante del gruppo, Matt inizia a partecipare attivamente agli scontri con le tifoserie rivali del West Ham, scoprendo un mondo ed un modo di vivere a lui del tutto estranei.
Hooligans è un buonissimo film, in cui tutto si lega alla perfezione: bravo Lexi Alexander alla regia, bellissima la fotografia, molto buona la recitazione degli attori e soprattutto un script funzionale alla storia.
Quest'ultimo soprattutto è un punto di forza della pellicola: non era facile "creare" un film drammatico dandogli comunque vivacità, ritmo e appassionando lo spettatore. Il merito è anche della regia sapiente di Lexi Alexander, dal suo uso sapiente dei dettagli e dalla disinvoltura nei vari passaggi di tono del film.
Grandissimi Elijah Wood e Charlie Hunnam a dare veridicità ai loro personaggi, anche loro alle prese con diversi cambi di registro durante i 109 minuti del film.
Che dire, Hooligans è un gran bel film, da vedere assolutamente, violento in qualche passaggio (come è giusto che sia) e che nel suo piccolo può essere considerato un capolavoro.

SCENA CULT: La prima rissa a cui partecipa Matt

FRASE CULT: Matt:"In quanto a lei: la violenza. Si è impossessata di me. Quando ricevi il primo pugno in faccia e ti rendi conto di non essere di vetro, non ti senti vivo finché non ti spingi oltre il tuo limite."

VOTO FINALE: 7

mercoledì 10 luglio 2013

Il Cacciatore Di Giganti









Titolo Originale: Jack The Giant Slayer
Regia: Bryan Singer
Attori: Nicholas Hoult, Eleanor Tomlinson, Ewan McGregor, Stanley Tucci, Eddie Marsan, Ewen Bremner, Ian McShane, Bill Nighy
Genere: Avventura, Fantasy
Paese: USA
Anno: 2013
Durata: 114 Minuti
Trama: L'antica battaglia tra gli umani ed i giganti, creduta semplicemente una leggenda, si ripropone quando Jack(Nicholas Hoult), per sbaglio, riapre un collegamento tra i due mondi.
Giudizio finale: Tra le molte rivisitazioni delle favole classiche proposte da Hollywood, questa volta ci troviamo di fronte ad una dedicata a "Jack e la pianta di fagioli".Nel suo complesso il film non dispiace, anche se al suo interno si trovano parecchi clichè presenti nelle fiabe e gli effetti digitali non sono fatti benissimo.Il cast ha i suoi punti forti in Ewan McGregor e Stanley Tucci, nonostante ruoli secondari; mentre Nicholas Hoult nel ruolo principale non è molto convincente.
Consigliato: Sì, se si è amanti del genere.

martedì 9 luglio 2013

Segui Il Tuo Cuore









Titolo Originale: Charlie St. Cloud
Regia: Burr Steers
Attori: Zac Efron, Charlie Tahan, Amanda Crew, Augustus Prew, Donal Logue, Kim Basinger, Ray Liotta, Dave Franco
Genere: Drammatico, Sentimentale
Paese: Canada, USA
Anno: 2010
Durata: 99 Minuti
Trama: Dopo la morte del fratellino in un incidente d'auto, Charlie St. Cloud(Zac Efron) lavora come guardiano nel cimitero nel quale è sepolto.L'improvviso incontro con Tess(Amanda Crew) metterà Charlie di fronte ad una difficile scelta.
Giudizio finale: Zac Efron, idolo delle teenager del nuovo millennio, con questo film effettua il primo passo per distaccarsi dai film di High School Musical che gli hanno dato la celebrità.Efron riesce a dare credibilità al proprio personaggio, nonostante una trama che in alcuni punti tocca livelli troppo zuccherosi.Il film nella sua durata non risulta essere troppo lento e, contrariamente a quanto ci si possa immaginare, procede senza patemi. 
Consigliato: Sì, piacevole sorpresa per un film passato quasi inosservato.

domenica 7 luglio 2013

World War Z



Dopo aver scritto il libro Manuale per sopravvivere agli zombi, Max Brooks decise di scrivere un nuovo libro sui "non morti", chiamato World War Z. La guerra mondiale degli zombi; da questo romanzo horror-scientifico è stato tratto il film World War Z, diretto da Marc Forster e prodotto, oltre che interpretato, da Brad Pitt.
Un terribile virus che trasforma gli esseri umani in zombi si è diffuso a macchia d'olio in tutto il mondo e l'ex funzionario delle Nazioni Unite Gerry Lane acconsente di rientrare in servizio ed indagare sulle cause di questa infezione per salvare la sua famiglia.
C'era molta attesa per World War Z, soprattutto per l'interpretazione di Brad Pitt, per la prima volta nella sua carriera nei panni dell'eroe che deve salvare il mondo: si può tranquillamente dire che se la sia cavata egregiamente, dando veridicità al suo personaggio e mettendo il suo talento al servizio di una buonissima trama, non atteggiandosi ad eroe spaccatutto. World War Z sotto certi aspetti è molto simile a Io sono leggenda e Brad Pitt riesce, come fatto da Will Smith nel film appena citato, a farci entrare nel personaggio di Gerry Lane, a farci immedesimare in lui.
La regia di Forster è molto buona e mai invasiva: vediamo gli zombi ma allo stesso tempo sappiamo ben poco di loro; in questo è molto bravo a distaccarsi dalla serie tv di successo The Walking Dead, dove invece gli zombi vengono rivelati in tutta la loro brutalità.
World War Z è un film più di azione e drammatico e poco horror: le scene splatter, o comunque di sangue, sono pressoché inesistenti. E questa scelta, anche per la storia raccontata e per il modo che in cui si è deciso di raccontarla, si è rivelata azzeccatissima.
Complimenti, anche perché le aspettative sono state confermate; anzi, World War Z forse è andato oltre le proprie aspettative.

SCENA CULT: la parte ambientata in Israele

FRASE CULT: "Ragazzi, sarò onesto con voi, non c'è rimasto un posto che se la passi bene..."

VOTO FINALE: 7

giovedì 4 luglio 2013

Battleship


Kolossal che prende libera ispirazione dal gioco della Hasbro Battaglia Navale, Battleship è un film diretto da Peter Berg che vede l'esordio come attrice della cantante Rihanna. Non come protagonista ma comunque come uno dei personaggi principali della vicenda, ambientata alle Hawaii durante un'esercitazione della marina militare (americana e non solo): improvvisamente gli alieni del pianeta "G" (contattati dagli scienziati americani alla ricerca di vita nello spazio) attaccano la terra e innescano una "guerra" che ha come protagoniste le acque del Pacifico.
Battleship è un film che si può definire "neutro": intrattiene bene, ha dei buonissimi effetti speciali, ma può essere dimenticato facilmente. E' un film catastrofico sull'eterno conflitto uomo - alieno con la variante, questa volta, della sfida tra i transatlantici in stile Battaglia Navale. E' un film che ricorda molto, sia per alcuni aspetti della trama sia per gli effetti visivi, Transformers e G.I. Joe ma è comunque di livello inferiore.
Peter Berg ha fatto le sue fortune con una delle serie tv migliori degli ultimi anni, Friday Night Lights, e da quella serie tv si è portato dietro i due attori più talentuosi: Taylor Kitsch (visto anche in X-Men, John Carter e successivamente in Le Belve) e Jesse Plemons. Kitsch è il protagonista di Battleship e la sua prova è abbastanza positiva, così come quella di Plemons; bene anche Rihanna, come detto all'esordio sul grande schermo.
Ideale per trascorrere una serata in tranquillità, Battleship non regala, purtroppo, colpi di scena e ciò lo fa risultare un po' piatto.

SCENA CULT: l'unica scena del film che prende veramente ispirazione dal gioco "Battaglia Navale"

FRASE CULT: Alex Hooper (Kitsch): "Le corazzate sono delle navi superbe, ma sono dei dinosauri, sono fatte per resistere ai colpi, un sacco da pugile più o meno. I cacciatorpediniere invece sono da sballo, sono progettati per attaccare il nemico alla Terminator!"

VOTO FINALE: 5,5

martedì 2 luglio 2013

Prometheus


Quando il marketing crea aspettative e supera la vera sostanza del prodotto. In questo modo può essere descritto Prometheus, film del 2012 diretto da Ridley Scott, che si pone come prequel del film del 1979 Alien.
La storia è ambientata nel 2093, quando una coppia di archeologi è a capo di una spedizione sulla luna LV-223, alla ricerca di una specie chiamata gli "Ingegneri", che da alcuni geroglifici scoperti sulla Terra sembrerebbero essere i precursori dell'uomo. La spedizione, però, prenderà una piega inaspettata.
Purtroppo Prometheus non è il film che in molti si aspettavano, a causa di una trama un po' troppo sbrigativa in molti passaggi, di contraltare ad un uso preciso e spettacolare degli effetti speciali. Nel film vengono messi in scena troppi intrecci e prendono vita troppi misteri che poi non vedono una risoluzione proprio perché la struttura narrativa fa acqua da tutte le parti. Gli attori ci mettono anche del loro, non caratterizzando a dovere i personaggi interpretati: da Charlize Theron a Noomi Rapace, da Michael Fassbender a Guy Pearce, la loro recitazione risulta troppo piatta e non portano lo spettatore ad immedesimarsi nel personaggio. Alien è sicuramente migliore ma Prometheus comunque non si avvicina neanche minimamente a quel livello.
Dispiace perché Prometheus era uno dei film più attesi dell'anno, non solo dai fan del franchise Alien, ma, come detto all'inizio, ad una buonissima operazione di marketing non si è accompagnata un'altrettanto buona messa in scena della storia.

SCENA CULT: il concepimento del "feto" da parte di Elizabeth Swah (Noomi Rapace)

FRASE CULT: David: "Tutte le grandi storie hanno piccoli inizi."

VOTO FINALE: 5-

lunedì 1 luglio 2013

7 Psicopatici









Titolo Originale: Seven Psychopaths
Regia: Martin McDonagh
Attori: Michael Pitt, Michael Stuhlbarg, Sam Rockwell, Colin Farrell, Abbie Cornish, Christopher Walken, Woody Harrelson, Tom Waits, Olga Kurylenko
Genere: Commedia, Thriller
Paese: Regno Unito
Anno: 2012
Durata: 110 Minuti
Trama: Marty(Colin Farrell) è uno sceneggiatore in cerca d'ispirazione per il suo prossimo film, ma quando il suo amico Billy(Sam Rockwell) rapirà l'amato Shih Tzu del gangster Charlie(Woody Harrelson), si troverà invischiato in una situazione che avrebbe preferito evitare ma dalla quale trae finalmente ispirazione per la sua storia; dovrà solo restare vivo per poterla scrivere.
Giudizio finale: L'idea alla base del film sarebbe stata anche carina, ma il modo in cui è stato realizzato non convince;infatti il film è piuttosto lento nel suo svolgimento.Sam Rockwell, Woody Harrelson e Christopher Walken spiccano tra tutti gli altri attori del cast, con scene in cui dialoghi quasi deliranti la fanno da padrone; mentre Colin Farrell, seppur tra gli attori principali, passa quasi in secondo piano.
Consigliato: No, qualche scena brillante non lo salva.